Walldorf, Germania – SAP ha annunciato Joule, un assistente di IA generativa e in linguaggio naturale che sarà integrato in tutto il portafoglio di soluzioni cloud enterprise di SAP, dall’HR al finance, alla supply chain, all’approvvigionamento e alla customer experience, nonché nella SAP Business Technology Platform.

Secondo le dichiarazioni dell’azienda, gli utenti aziendali potranno fare semplici domande o inquadrare un problema da risolvere in un linguaggio chiaro e ricevere da Joule risposte intelligenti ricavate dalla ricchezza di dati aziendali, testi, immagini e insight provenienti da tutto il portafoglio SAP e da fonti di terze parti, conservando il contesto e il significato dei dati, provenienti da un robusto system of records, cioè dati organizzati e strutturati di cui si conosce a fondo la semantica.

Se per esempio si chiede di comprendere meglio le performance di vendita, Joule è in grado di identificare le regioni con prestazioni inferiori, collegarsi ad altri set di dati che possono rivelare un eventuale problema della supply chain e collegarsi automaticamente al sistema della supply chain per offrire potenziali correzioni che l’azienda potrà poi valutare.

In ambito HR, Joule potrà aiutare a scrivere descrizioni del lavoro imparziali e generare domande pertinenti per i colloqui. Il tutto, garantendo la privacy e la governance dei dati aziendali.

 “Joule si basa sulla posizione unica di SAP nel rapporto tra impresa e tecnologia e si basa sull’approccio rilevante, affidabile e responsabile nei confronti dell’AI per il Business. Joule saprà cosa intendi, non solo quello che dici”, ha dichiarato il CEO di SAP SE Christian Klein.

Un’opera collaborativa

La strategia globale di SAP per costruire un ecosistema di Business AI per il futuro include investimenti diretti, come quelli annunciati a luglio con Aleph Alpha, Anthropic e Cohere, nonché partnership di terze parti tra cui quelle con Microsoft, Google Cloud e IBM annunciate a maggio. Sapphire Ventures, società globale di venture capital per il software, è sostenuta da SAP e dedica oltre 1 miliardo di dollari per finanziare le startup che sviluppano tecnologia enterprise supportata dall’AI.

SAP Joule AI architettura

Anche se la soluzione utilizza tecnologie di diversi partner, SAP assicura che i dati aziendali dei suoi clienti non saranno usati per migliorare i foundation models, ha confermato Thomas Saueressig del CdA di SAP. Ogni prompt fatto alla business technology platform potrà accedere ai dati del cliente, oltre che ai dati del founding model, e ci saranno dei “guardrail” per la protezione dei dati.

“Dopo l’hype inziale intorno all’IA generativa, ora comincia il lavoro per garantire un ritorno misurabile sugli investimenti” ha dichiarato Phil Carter, Group Vice President, Worldwide Thought Leadership Research, IDC. “SAP è consapevole che questa tecnologia diventerà finalmente parte del tessuto della vita quotidiana e delle imprese e si sta prendendo il tempo necessario per costruire un copilot aziendale che si concentri sulla generazione di risposte basate su scenari reali per mettere in atto le protezioni necessarie volte a garantire che sia anche responsabile”.

Dopo l’hype inziale intorno all’IA generativa, ora comincia il lavoro per garantire un ritorno misurabile sugli investimenti

La AI generativa al SAP Future of Businesses Summit

Sebbene Joule sia stato annunciato solo alla fine dell’evento, il tema della IA generativa è emerso varie volte durante il Future of Business Summit, tenutosi lunedì e martedì presso il quartier generale di SAP a Walldorf. Secondo Sven Denecken, SVP & Chief Marketing and Solutions Officer per Industries & Customer Experience la profonda conoscenza che SAP ha delle diverse industrie le permetterà di costruire modelli di IA fortemente allineati su dati significativi e pertinenti. “Non c’è molto valore nel mettere una tecnologia on-top. Devi conoscere le industrie sottostanti. SAP conosce i dati generati dai diversi settotri industriali e non corre il rischio di mischiare mele con pere”. 

Chip Kleinheksel, Global SAP Chief Technology di Deloitte ammette che la IA generativa ha aumentato di molto l’appetito dei clienti verso le soluzioni di Intelligenza artificiale, ma è necessario adottare un approccio orientato ai risultati, e non cercare di implementare una soluzione tecnologica in fretta e furia.

Della stessa idea è Jonas Andrulis, fondatore e CEO di Aleph Alpha, partner di SAP nella ricerca e implementazione di soluzioni IA: “Alcune aziende ci chiedono cosa possono fare con la tecnologia attuale, ma vista la velocità con cui questa evolve, non è l’approccio più corretto. Bisognerebbe chiedersi: considerando l’evoluzione della la tecnologia da qui a tre anni, cosa dovrei fare per intraprendere una trasformazione che mi porti lì nella migliore condizione?”, ha affermato.

Disponibilità di SAP Joule

Joule sarà disponibile con SAP SuccessFactors e SAP Start a novembre di quest’anno e con SAP S/4HANA Cloud, public edition, all’inizio del prossimo anno. Seguiranno SAP Customer Experience e le soluzioni SAP Ariba insieme a SAP Business Technology Platform, con altri aggiornamenti nel portafoglio SAP che saranno annunciati a SAP SuccessConnect dal 2 al 4 ottobre, SAP SpendConnect Live dal 9 all’11 ottobre, SAP Customer Experience Live il 25 ottobre e SAP TechEd il 2 e 3 novembre.

Alcune funzionalità generali saranno aggiunte direttamente alle applicazioni attuali, mentre use case più specifici avranno un modello di prezzo – non ancora annunciato – basato sull’effettivo valore fornito al cliente, ha dichiarato Julia White, Executive Board Member e Chief Marketing & Solutions Officer.