Il rispetto è una risorsa che ogni CIO cerca di ottenere. Raggiungere una buona reputazione per conoscenza, affidabilità e onestà richiede però tempo, nonché un forte impegno personale ad abbracciare certi standard professionali. Eppure, una singola mossa falsa, fatta a causa della fretta o per una momentanea mancanza di giudizio, può rovinare completamente una reputazione duramente guadagnata.

Il ruolo del leader IT è cambiato radicalmente negli ultimi anni. “Una volta, il CIO era il Chief Information Officer, responsabile dell’intera infrastruttura IT dell’azienda” afferma Christopher M. Walker, consulente e coach aziendale. “Ora, è più probabile che il CIO sia conosciuto come Chief Innovation Officer, ovvero il responsabile della trasformazione digitale all’interno dell’organizzazione”.

Mentre il ruolo del CIO si è evoluto in modo significativo negli ultimi anni, molti leader IT continuano a cadere nelle stesse trappole che hanno offuscato la posizione e la statura di innumerevoli colleghi. “Nonostante la natura mutevole del ruolo, ci sono ancora alcuni modi infallibili per un CIO di rovinare la propria reputazione professionale”, continua Walker.

Se quindi una reputazione guadagnata duramente può essere rovinata in molti modi diversi, ci sono alcuni errori comuni che rischiano di intrappolare i leader IT e che di seguito vi spieghiamo come evitare.

Inflessibilità

Nel mondo in rapida evoluzione di oggi, le organizzazioni hanno bisogno di un leader che sia agile e a suo agio con il cambiamento. “Se un CIO è inflessibile e resistente al cambiamento, la cosa diventerà presto evidente e la sua reputazione professionale ne risentirà”, avverte Walker. Anche una comunicazione costante è importante. “Se riuscite a comunicare efficacemente sia con l’azienda, sia con i reparti IT, sarete sulla buona strada per costruire una solida reputazione”.

Walker ritiene inoltre che i CIO dovrebbero diventare più “politici” nelle interazioni con il loro team di gestione raccogliendo sostenitori e formando alleanze. “Devono essere in grado di navigare nelle complesse acque politiche che inevitabilmente incontreranno. Questo può essere un compito difficile e stressante, ma i CIO devono essere in grado di farlo se vogliono avere successo nella loro carriera”.

Invisibilità

Il vostro brand parla per voi e i CIO possono rovinare la loro reputazione professionale nascondendosi nell’ombra, afferma Maureen Farmer, fondatrice e CEO di Westgate Executive Branding and Career Consulting. La mancanza di personal branding può limitare la capacità di un CIO di fare carriera, rendendolo conosciuto e apprezzato solo all’interno della sua azienda.

I CIO sono esperti altamente qualificati che guidano silenziosamente i loro team all’interno delle infrastrutture digitali e fisiche più complesse del mondo post-industriale, osserva Farmer. Generalmente privi di visibilità al di là della loro azienda, i CIO raramente si concentrano su strategie e opportunità di carriera personali. “Al contrario, forniscono valore di fondo attraverso la riduzione dei costi, l’aumento dell’efficienza e l’integrazione dei prodotti dopo la fusione, per citare solo alcune delle sfide che devono affrontare”.

I CIO devono però uscire dall’ombra e mettersi sotto i riflettori. Parlare agli eventi del settore, entrare in contatto con i colleghi e scrivere articoli e white paper sono solo alcuni dei modi in cui i CIO possono costruire il loro personal brand.

Non riuscire a innovare

I leader IT dovrebbero accrescere la loro reputazione incoraggiando l’innovazione sotto forma di nuove iniziative, prototipi, hackathon e partnership interdipartimentali, afferma Jeff Mains, CEO della società di servizi professionali Champion Leadership Group.

Per distinguersi dalla massa e diventare un leader altamente rispettato, un CIO deve apportare modifiche critiche alle operazioni del proprio dipartimento. “Deve diventare più creativo, in modo che più tempo possa essere dedicato a spingere la sperimentazione”, consiglia Mains. “Deve anche adottare un nuovo stile di gestione che sia aperto alle idee uniche e innovative che emergono dagli esperimenti”.

leadership it

Di contro, essere eccessivamente aggressivi può effettivamente danneggiare la reputazione di un CIO. “Molti CIO a volte sono così sicuri delle loro idee che cercano di imporle a tutti, dai loro subordinati ai loro colleghi di livello dirigenziale, senza prima ottenere il buy-in”. Nel lungo periodo, paga essere assertivi, ma non polemici.

Processo decisionale avventato

Siate consapevoli delle decisioni che prendete. “Una scelta imprudente può rovinare la vostra reputazione e la vostra carriera” avverte Jim Durham, CIO di Solar Panels Network USA, una società nazionale di installazione di pannelli solari. “Essendo consapevoli dei rischi e assumendovi la responsabilità delle vostre azioni, potete ridurre al minimo il danno e imparare dai vostri errori”.

Una decisione incauta può essere qualsiasi cosa, dalla selezione della tecnologia sbagliata alla cattiva gestione dei dati sensibili. “Non solo queste azioni sono distruttive per la vostra carriera, ma possono anche avere effetti negativi duraturi sulla vostra azienda”, continua Durham. I CIO sono sempre sotto pressione da parte del management per prendere la decisione giusta. È importante ricordare, tuttavia, che anche le migliori strategie e intenzioni a volte possono portare a risultati disastrosi. “Se non siete sicuri di una decisione, è sempre meglio essere prudenti e consultare il vostro team prima di decidere”.

Il fallimento non è mai un’opzione, in particolare se si tratta di fallimenti gravi. “Dimostra che non siete in grado di gestire compiti importanti”. Può anche danneggiare la reputazione dell’azienda e, per estensione, la vostra. Nel peggiore dei casi, potrebbe portare al vostro licenziamento.

Sfortunatamente, anche i CIO più cauti possono commettere errori. “Se vi trovate nel bel mezzo di un incubo di pubbliche relazioni, la cosa migliore che potete fare è riconoscere il vostro errore e assumervene la responsabilità”, consiglia Durham. “Questo dimostrerà che siete disposti a imparare dai vostri errori e ad apportare modifiche per assicurarvi che non accadano mai più”.

Possedere skill sociali scadenti

Uno dei modi principali in cui i CIO rovinano la loro reputazione professionale è ignorare il fattore umano. “I CIO devono essere in grado di comunicare con persone tecniche e non tecniche e devono sempre ricordare che hanno a che fare con persone”, afferma Anthony Vaccaro, vicepresidente delle vendite di Timewatch, fornitore di software di servizi professionali.

I CIO spesso si sentono frustrati perché il loro team non soddisfa le loro aspettative. “All’improvviso, iniziano a trattare i membri del team come macchine, o peggio, come bambini che non capiscono cosa sta succedendo”, dice Vaccaro. “Questo è un modo infallibile per perdere la fiducia del vostro team e farlo sentire come se non lo steste ascoltando”. Ogni volta che qualcosa va storto, spetta al leader IT capire cosa è successo e come evitare di ripetere l’errore.

Non condividere il credito

Non riuscire a condividere il credito per un lavoro ben fatto non aiuterà la reputazione di un leader, internamente o esternamente. Promuovere i risultati del dipartimento è infatti un modo rapido, semplice e sottile per elevare la vostra visibilità come leader affidabile e innovativo.

Non riuscire ad allineare l’IT agli obiettivi aziendali

Quando l’IT e l’azienda iniziano a prendere direzioni diverse, il disastro è inevitabile. Il risultato è in genere caos e un CIO con la reputazione di essere incontrollabile e inaffidabile. Perseguire opportunità IT che non sono completamente in linea con gli obiettivi aziendali può rivelarsi fatale per un CIO, afferma Cole South, co-fondatore di Synchronize, un fornitore di soluzioni di e-commerce. “Allinearsi con gli obiettivi aziendali e raggiungerli richiede tempo, ma ne vale sempre la pena”.