Diventare un leader IT, ovvero qualcuno che ispira i team a raggiungere costantemente nuove vette, richiede competenze che possono essere acquisite solo nel tempo, attraverso il duro lavoro e l’impegno costante.

I leader che sanno ispirare e promuovere la crescita sono generalmente descritti come vivaci, appassionati, coinvolgenti ed energici. Queste persone non si concentrano solo sull’aiutare i team a raggiungere gli obiettivi pianificati, ma lavorano anche intensamente per aiutare i membri del team a raggiungere il loro pieno potenziale.

Diventare un leader rispettato e apprezzato non è facile, ma è un obiettivo alla portata di chiunque sia disposto a impegnarsi in questo compito. Ecco sette caratteristiche fondamentali che ogni leader IT deve possedere e come acquisirle.

1. Agilità

I leader riconoscono rapidamente e agiscono sui trend aziendali e tecnologici emergenti. Allo stesso modo, quando compare un ostacolo hanno la risolutezza e la velocità per cambiare rapidamente marcia e modificare il loro approccio. La pandemia COVID-19, per esempio, ha costretto i leader IT ad apportare rapidi cambiamenti per mantenere le loro aziende operative e competitive, inclusa l’implementazione di molteplici nuovi strumenti e tecnologie. “I leader IT devono essere agili nel rispondere a un nuovo modo di lavorare”, afferma Tim Bridges, vicepresidente della società di consulenza aziendale Capgemini. “Devono avere la capacità di fare scelte in modo rapido per posizionare i loro team e aziende per il successo”.

Acquisire agilità richiede tempo ed esperienza. “Un leader deve credere di non essere la persona più intelligente nella stanza e, quindi, cercare di imparare e cambiare se stesso”, consiglia Bridges. “Inoltre, coloro che hanno sperimentato importanti cambiamenti in passato saranno più a loro agio nell’affrontarli di nuovo e saranno probabilmente più disposti a portare avanti un grande progetto”.

Bridges osserva che, a causa delle sfide presentate dall’emergenza COVID-19, molti leader IT sono ora sulla buona strada per acquisire l’agilità. “Tra qualche anno questi stessi leader IT saranno molto più preparati per una rapida svolta o per navigare in un panorama tecnologico in continua evoluzione”.

2. Visione

Una visione forte dei contributi e degli obiettivi dell’IT è stata a lungo riconosciuta come un attributo fondamentale della leadership. “I leader IT devono vendere la visione di un futuro: un futuro migliore e più connesso incentrato sull’uso della tecnologia”, afferma Chris Bedi, CIO dello sviluppatore di software per piattaforme cloud ServiceNow. Mentre affrontano le sfide della trasformazione digitale, i leader IT devono essere in grado di comunicare i cambiamenti in modo efficace in tutta l’azienda.

In qualità di CIO, mi piace considerarmi il ‘chief communications officer’ per la trasformazione digitale”, aggiunge Bedi. “Ogni parte del business sarà influenzata dalla trasformazione digitale e i leader IT devono comunicare con i dipendenti di tutti i reparti su cosa significa per il loro lavoro”.

Sfortunatamente, anche la strategia più chiara e il piano meglio definito possono essere ostacolati da forze ed eventi interni ed esterni. “Fattori organizzativi, come un cambiamento delle priorità aziendali, richiedono una continua ricalibrazione man mano che i modelli di business evolvono”, spiega Paul Rohmeyer, professore associato presso lo Stevens Institute of Technology e direttore del programma del Master in Information Systems della scuola. Fattori esterni, comprese le mutevoli condizioni economiche o di mercato, o crisi come la pandemia COVID-19, possono apparire improvvisamente. “Tali eventi richiedono ai leader IT di riconoscere e rispondere rapidamente per consentire e motivare i team IT a continuare la loro attività”.

È importante ricordare anche che i leader IT non sono collaboratori individuali di progetti o attività. “Il loro compito è articolare una visione e quindi offrire indicazioni, strumenti, risorse, formazione, coaching, mentoring e feedback per aiutare i team a implementare tale visione”, afferma Kelby Zorgdrager, CEO della società di formazione IT DevelopIntelligence.

3. Empatia

Un leader IT dovrebbe rispettare ed entrare in empatia con il personale, i colleghi e, soprattutto, i clienti. “Un esperto di tecnologia che ha empatia con il cliente, e si è preso il tempo per capire ciò di cui ha bisogno e desidera, crea soluzioni che risolvono veramente i suoi problemi”, afferma Rohan Amin, CIO del settore consumer and community banking presso JPMorgan Chase.

Essere in grado di offrire un’ottima esperienza IT alle parti interessate richiede il bilanciamento della visione con tecnologia e risorse”, afferma Sharon Mandell, vicepresidente senior e CIO di Juniper Networks. “Mettetevi a fianco dei vostri utenti e clienti e osservate come svolgono il loro lavoro”, consiglia. Interagite con i vostri partner e cercate di imparare il più possibile sui loro prodotti e processi. “Comprendete la loro esperienza con la tecnologia e chiedetevi cosa potete fare per migliorarla”.

Coltivare il rispetto e l’empatia crea una mente aperta pronta ad abbracciare nuove prospettive e superare pregiudizi irrazionali. “La vostra azienda e i vostri clienti trarranno vantaggio diretto dalle innovazioni create dai vostri team se promuovete un ambiente in cui possano prosperare persone e prospettive diverse”, afferma Amin. “Se volete che i clienti siano soddisfatti dei prodotti che gli offrite, questi devono essere realizzati da persone simili a loro”.

4. Stabilità

Anche durante periodi di instabilità, incertezza o crisi, un leader IT deve essere pronto a continuare a perseguire la propria visione, nonostante le distrazioni e la riduzione delle risorse. I leader IT che perdono la calma durante i momenti difficili rischiano di sprecare tempo, prendere decisioni sbagliate e perdere il rispetto.

La capacità decisionale in condizioni di crisi si sviluppa attraverso la preparazione individuale e organizzativa, così come la consapevolezza che le condizioni sono in rapido cambiamento”, spiega Rohmeyer. “Questo può accadere solo in un ambiente basato su una cultura di stretta collaborazione tra responsabili della tecnologia e del business”.

Rohmeyer sottolinea che un bravo leader stabilisce strette collaborazioni interne molto prima che scoppi un’emergenza.

5. Autenticità

L’autenticità deriva dalla costante creazione di fiducia con lo staff, la direzione, i clienti e i partner commerciali. Le persone autentiche possiedono un’aura unica. “Tendiamo tutti a gravitare verso persone che sono autenticamente se stesse”, osserva Jay Upchurch, CIO presso il fornitore di software di analisi SAS.

L’autenticità non può essere coltivata rapidamente. “È innata in tutti noi, ma facciamo fatica a farla emergere”, osserva Upchurch. Ne vale la pena, tuttavia, poiché per un leader autentico è più facile creare fiducia con i colleghi. “Lasciando spazio a fiducia, diversità, inclusione e coraggio emerge la piena libertà di pensiero, espressione e innovazione”, afferma.

L’autenticità inizia con la consapevolezza di sé. “Pensate ai vostri valori personali e al motivo per cui li ritenete importanti”, consiglia Upchurch. Quindi trovate il coraggio di essere autentici e condividere pensieri ed emozioni con gli altri attraverso un comportamento coerente e una comunicazione trasparente. “Se siete autentici, chi ti circonda ricambierà”, dice. “Quando ciò accade, si mette in moto un circolo virtuoso che offre a tutti la possibilità di essere autentici”.

6. Disponibilità

Un leader dovrebbe impegnarsi a costruire relazioni strette e reciprocamente vantaggiose con i colleghi sia all’interno che all’esterno dell’azienda. “Più un leader IT comprende le linee di business e le sfide dei propri partner commerciali, migliore sarà la sua posizione per fornire soluzioni e far progredire il business”, afferma Rob Byron, vicepresidente di Keystone Partners, società di consulenza aziendale.

La disponibilità stimola l’innovazione e gli obiettivi condivisi. “I leader IT devono sviluppare capacità di relazioni e partnership per comprendere il business e le sfide che deve affrontare, al fine di contribuire efficacemente a innovare e trasformare il business, soprattutto durante la pandemia globale COVID-19”, afferma Byron. La creazione di gruppi di lavoro collaborativi aiuterà i team IT a promuovere un atteggiamento orientato al business, e incoraggerà i colleghi del business a integrare una mentalità tecnologica nella pianificazione aziendale.

7. Curiosità

Molti responsabili IT analizzano eccessivamente o complicano inutilmente le decisioni non riuscendo a porsi una domanda semplice e di base: perché è necessaria questa azione? “È sempre importante comprendere la situazione, le opportunità, i nostre collaboratori, le loro motivazioni ed essere curiosi“, afferma Tracy Ring, che si occupa di ecosistemi e alleanze analytics/AI presso la società di servizi professionali Deloitte.

La chiave per stimolare la curiosità è evitare di formare team di persone che la pensano tutte allo stesso modo. “La diversità è un passaggio fondamentale per porre domande interessanti, considerare diversi punti di vista e suggerire idee e opportunità a cui non avremmo pensato da soli”, osserva Ring. “Senza curiosità, stiamo semplicemente fermi nei nostri silos e non riusciamo a evolvere in nuove direzioni”.

Il modo migliore per rimanere curiosi, secondo Ring, è iniziare ogni giornata con la consapevolezza che ci sarà qualcosa di nuovo da imparare. “La curiosità guida l’autenticità, relazioni più profonde e la fiducia”, conclude, “tutte caratteristiche che definiscono un vero leader”.