Una responsabilità chiave per tutti i CIO è supervisionare la trasformazione dell’IT nella loro azienda. Un compito a cui il CIO può rispondere monitorando le tendenze emergenti e offrendo nuove prospettive per il modello di business. Comprendere i cambiamenti e le nuove tecnologie è una possibilità per il CIO per diventare il prossimo “CEO digitale”, che influenza e guida la C-suite.

Con i suggerimenti dei CIO che sono riusciti ad abbracciare con successo i trend emergenti, tracciamo una panoramica sugli aspetti fondamentali per implementare nuove tecnologie e trasformarle in un vantaggio per la propria azienda.

Essere aggiornati sui trend emergenti

Secondo l’Hype Cycle 2017 di Gartner, tendenze emergenti come blockchain, IoT e cloud stanno contribuendo a trasformare la strategia aziendale. Per essere in prima linea sul mercato un CIO deve cercare e testare un determinato prodotto prima dei suoi concorrenti.

Il CIO tradizionale trascorreva molte ore testando prodotti, occupandosi della distribuzione di hardware e software e della riduzione dei costi, spesso senza ottenere il riconoscimento che meritava.

Oggi, il CIO moderno non è misurato sul numero di ore impiegate o sui costi che fa risparmiare, ma su ciò che produce e su come può influenzare un cambiamento positivo all’interno dell’azienda.

È importante investire tempo per stare al passo con gli ultimi prodotti e tecnologie utilizzati da colleghi e concorrenti. Il CIO può suggerire ai responsabili delle line of business strumenti con cui possono migliorare i loro reparti e quindi l’esperienza del cliente.

Comunicare con il business

Secondo PwC, il 47% dei CIO ritiene di aggiungere valore al business, perché oggi i CIO hanno l’opportunità di trasmettere ai dirigenti del consiglio di amministrazione, e a tutta l’azienda, una “cultura digitale”.

Darryn Warner, CIO di Interserve, usa il suo ruolo per lavorare a fianco del CEO e dei responsabili delle business unit per aiutare a trasmettere un messaggio digitale nell’azienda.

E’ importante comunicare cosa può significare per loro, i loro clienti, i fornitori e l’azienda in generale“, ha affermato Warner. “Prendo in considerazione le varie attività di cambiamento del business all’interno del gruppo e le trasformo in storie che possono essere facilmente comprese dalle diverse commissioni”.

Con il supporto di infografiche e story telling, per esempio, ed evitando il gergo IT è possibile trasmettere e rendere comprensibili a tutti le informazioni importanti. Ciò può garantire che i dirigenti siano a conoscenza dei cambiamenti tecnologici in atto e della strategia digitale complessiva.

Scegliere i prodotti giusti

Ai CIO viene richiesto di aggiungere valore all’azienda attraverso tecnologie innovative. Ma implementare tecnologie con l’utilizzo di nuovi prodotti e accelerare il processo digitale può essere una sfida per un CIO, che in genere non controlla direttamente tutti i reparti dell’azienda.

Comprendendo le esigenze dell’azienda e avendo una visione su come può essere trasformata e migliorata l’esperienza del cliente, il CIO può cercare la tecnologia emergente che meglio si adatta alle esigenze della propria azienda.

Karl Hoods, CIO di Save the Children Uk, sta investendo in una serie di operazioni all’interno dell’organizzazione.

Attualmente sono in fase di sviluppo progetti basati su nuove tecnologie, come “wearable, IoT e droni”, che verranno impiegate nei programmi di beneficenza. L’organizzazione sta inoltre studiando quale impatto possano avere sulle donazioni gli “sviluppi del settore dei pagamenti”.

Collaborare con i fornitori

La collaborazione con i fornitori garantisce l’assistenza e l’esperienza necessarie, ma anche ulteriori vantaggi per l’azienda.

Società come United Living, Unilever e Dentsu Aegis Network hanno spiegato a CIO che stanno collaborando attivamente con i fornitori IT per raggiungere i loro obiettivi di business.

L’Arsenal FC sta attualmente utilizzando le sue partnership per sperimentare IoT e realtà virtuale come un modo per migliorare la qualità del coaching che fornisce ai suoi giocatori. “Ho identificato un certo numero di nuovi fornitori con cui lavorare”, ha spiegato Hywel Sloman, CIO dell’Arsenal FC. “Stiamo riscontrando che la qualità e la quantità di dati disponibili agli analisti e ai giocatori stanno migliorando in modo significativo le nostre analisi di coaching e post-partita”.

Il CIO ha affermato che una delle sue numerose responsabilità è trovare i migliori fornitori in questo segmento e limitarne il numero, in modo che possano “veramente capire e influire” su ciò che stanno cercando di ottenere.

Come piccola organizzazione, tendiamo a non lavorare con i più grandi vendor IT, perché non abbiamo esigenza delle dimensioni e della scalabilità che offrono, né i budget per attirare la loro attenzione”, ha sottolineato Sloman. “Mi piace lavorare con vendor più piccoli e più agili, in grado di lavorare al ritmo che ci serve e di offrirci idee e innovazione. Mi è anche molto chiaro che il nostro settore non genera l’innovazione, quindi costruisco relazioni e cerco idee da organizzazioni al di fuori del calcio”.

Anche secondo Matt Cadieux, CIO di Red Bull Racing, lo scambio di idee e la ricerca di nuove ispirazioni può aiutare a implementare tecnologie emergenti. “Lavorare con i fornitori è una grande occasione per conoscere persone preparate in tema di innovazione”, ha commentato Cadieux. “Avere la loro guida e il supporto su chi sono i migliori player sul mercato può aiutare a scegliere i migliori prodotti e servizi”.

Creare nuove opportunità per l’azienda

Secondo Harvey Nash, il 67% dei CIO si aspetta che la loro influenza strategica aumenti, perché il ruolo del CIO influisce sulla strategia aziendale complessiva creando nuove opportunità per il team IT. Elaborare una strategia per supportare l’agenda del business può far crescere l’impresa, modellando la scelta di prodotti e servizi sulle esigenze degli utenti.

Per esempio, le fintech rappresentano oggi uno dei settori emergenti più importanti e innovativi nel panorama digitale.

Albert Ma, CIO e VP di Toyota, ha recentemente discusso con CIO US la più grande innovazione del produttore in prodotti tecnologici. Il CIO ha dichiarato che Toyota è “davvero entusiasta di sviluppare la tecnologia blockchain”, su cui prevede di lavorare nei prossimi cinque anni. Ci sono ancora “ostacoli tecnologici e normativi” da superare, ma l’uso di blockchain avrà un “impatto significativo” all’interno di Toyota. In particolare, Ma ha fatto riferimento a “mercati emergenti come il ride sharing e il car sharing, che possono trarre vantaggio dal portare trasparenza totale e completa immutabilità in un processo”.

Facilitare l’implementazione di nuovi prodotti

Far conoscere un nuovo prodotto è più difficile che implementare un servizio attraverso la forza lavoro o la base clienti.

Un CIO può far valutare i prodotti offrendo determinati servizi gratuitamente, in cambio di una copertura futura. Questo scambio limitato di un servizio per un prodotto può aumentare il tasso di utilizzo complessivo di una nuova tecnologia e facilitarne l’adozione.