I CIO di oggi si sono evoluti dalla gestione dell’infrastruttura IT e dalla garanzia di efficienza dei sistemi, fino a diventare veri e propri strateghi aziendali chiave. Si trovano all’intersezione tra tecnologia e business, sfruttando le innovazioni per dare forma alle direzioni organizzative, creare valore e aumentare i ricavi dell’azienda. Mentre portano le loro organizzazioni verso l’obiettivo di diventare un’azienda digitale, i CIO sono oggi alle prese con sfide pressanti come l’ottimizzazione degli investimenti IT, il rafforzamento della cybersecurity e la guida dell’innovazione attraverso l’IA generativa. IDC prevede che nel 2024 le aziende amplieranno ulteriormente le loro capacità di business digitale nel tentativo di ottenere un vantaggio competitivo e che i CIO svolgeranno un ruolo cruciale nel successo di questi sforzi.

“Le aziende, nel tentativo di rimanere competitive e rilevanti, si rivolgono ai loro CIO come leader visionari. Questi CIO emergono come leader poliedrici e capaci di fondere la tecnologia con le strategie aziendali. In quest’epoca dinamica, il ruolo del CIO non si sta solo adattando, ma viene rivoluzionato” ha dichiarato Daniel Saroff, vicepresidente del gruppo Consulting and Research di IDC.

La ricerca FutureScape 2024 di IDC si concentra sui driver esterni che modificheranno l’ecosistema aziendale globale nei prossimi 12-24 mesi e su come questi influiranno sulle questioni che i team tecnologici e IT dovranno affrontare per definire, costruire e governare le tecnologie necessarie per prosperare in un mondo digitale.

Un’analisi più approfondita delle dieci principali previsioni di IDC per i CIO e i leader del business digitale per il 2024 rivela quanto segue:

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  • Guidare il cambiamento organizzativo in risposta al cambiamento tecnologico: I CIO svolgeranno un ruolo centrale nell’orchestrare i cambiamenti organizzativi volti ad abbracciare pienamente il potenziale dell’IA, dell’automazione e dell’analisi dei dati. Questi cambiamenti possono comprendere nuovi ruoli e responsabilità, il passaggio a una cultura agile e innovativa, l’implementazione di solidi quadri di governance dei dati e misure di cybersecurity potenziate.
  • L’adozione di tecnologie digitali comporta sfide e rischi: I sistemi IT più vecchi possono non avere le capacità necessarie per supportare efficacemente i moderni carichi di lavoro di IA e analytics, il che limita i vantaggi che queste tecnologie possono offrire. Un’infrastruttura obsoleta e un’assistenza IT inadeguata possono anche aumentare i rischi di un’azienda. I CIO devono prendere decisioni strategiche sull’aggiornamento o la modernizzazione dell’infrastruttura IT, per allinearsi agli obiettivi digitali dell’organizzazione.
  • Progettare sistemi e processi con la sicurezza come elemento fondamentale: Entro il 2027, tre CIO su quattro incorporeranno i protocolli di sicurezza direttamente nei sistemi, nel software e nei processi. Questo approccio prevede potenziali vulnerabilità, debolezze e minacce da affrontare precocemente e da neutralizzare prima che il rischio possa essere sfruttato.
  • Promuovere una piattaforma di dati: Una chiave del successo è l’implementazione di una piattaforma dati coerente. Le organizzazioni con una cultura incentrata sui dati danno priorità alla gestione strategica dei dati, dotano i dipendenti degli strumenti e delle competenze per analizzare e agire sui dati e basano le decisioni chiave sui dati, dove gli insight guidano il percorso. Le organizzazioni con una forte cultura data-centrica avranno un vantaggio distinto nell’era del business digitale.
  • Allineare gli investimenti IT agli obiettivi di fatturato: Il raggiungimento degli obiettivi di fatturato è strettamente legato all’allineamento degli investimenti tecnologici con gli obiettivi aziendali generali. I leader più resistenti guideranno i loro team a navigare tra le complessità della trasformazione digitale per garantire che gli investimenti IT contribuiscano direttamente ai risultati aziendali.
  • Una strategia di IA coesa richiederà un solido quadro di governance: La GenAI diventerà parte integrante di varie funzioni aziendali e i CIO devono gestire le aspettative con le linee di business (LOB). Un solido quadro di governance fornisce linee guida sull’uso etico e responsabile della GenAI e offre un approccio sistematico per la sua scalabilità e integrazione in tutta l’azienda.
  • Costruire una base di talenti, esperienze e dati di formazione in ambito GenAI: Investire in GenAI ora creerà un vantaggio competitivo a breve termine, ma non durerà. Per un successo a lungo termine in tale ambito, i CIO devono costruire una base di talenti, esperienze e dati di formazione su misura per le loro esigenze aziendali. Su questa base, i CIO devono innovare continuamente e identificare nuove applicazioni di GenAI per rimanere all’avanguardia.
  • I CIO diventano centrali per la conformità normativa e l’ESG: i CIO si trovano in una posizione unica all’intersezione tra l’innovazione tecnologica e l’implementazione dell’ESG. La loro esperienza infatti consente di facilitare la raccolta di dati ESG in tempo reale, di promuovere una rendicontazione trasparente e di guidare un processo decisionale basato sui dati, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e di governance.
  • Allineare l’IT con il marketing: L’integrazione dei sistemi tecnologici con le iniziative di marketing può garantire un flusso continuo di informazioni sui clienti e consentire una comprensione completa di questi ultimi. Questa prospettiva olistica apre la strada a esperienze su misura e a strategie di coinvolgimento più efficaci, favorendo non solo la soddisfazione dei clienti, ma anche la fiducia e la fedeltà.
  • Creare applicazioni personalizzate in-house per differenziarsi dalla concorrenza: Gli sviluppatori interni possono essere abbinati agli sviluppatori LOB, utilizzando strumenti come GenAI e piattaforme low-code/no-code, per creare soluzioni in linea con gli obiettivi aziendali e le esigenze degli utenti. Questo approccio collettivo può posizionare le organizzazioni per il successo in un ambiente competitivo in costante evoluzione.