Negli ultimi cinque anni in Italia le imprese hanno visto più che raddoppiata la quota di fatturato proveniente dal settore web, che secondo i dati dell’Osservatorio NetComm del Politecnico Milano è passata dai 9,3 miliardi del 2011 ai 19,3 miliardi del 2016. Il dato, però, è ancora distante dalla media europea, per cui è ipotizzabile che, nel prossimo futuro, la richiesta di professionisti del web sia destinata a crescere ulteriormente.

Secondo Kelly Services Italia i profili più richiesti dalle aziende sono attualmente quelli di E-commerce Manager, Digital Strategist, Digital Project Manager, Social Media Manager, Social Media Analyst e Community Manager.

L’ E-commerce Manager è il responsabile dell’e-commerce e si occupa dell’elaborazione delle strategie per il lancio di un prodotto o di un servizio ed è responsabile della vendita online. Il background di questo profilo è di tipo economico-gestionale e, in generale, l’E-commerce manager conosce i mercati internazionali, il marketing e il controllo di gestione.

Il Digital Strategist è invece la figura che decide le strategie di web marketing e di social media marketing atte a promuovere brand awareness e prodotti. Deve avere ottime capacità di comunicazione e di analisi. Oltre alla comunicazione pubblicitaria deve possedere una solida conoscenza di Web Marketing, SEO, SEM e social media marketing.

Tra le competenze trasversali spiccano problem solving, leadership e capacità di lavorare anche con team eterogenei e cross-funzionali

Il Digital Project Manager gestisce l’intero ciclo di vita di un progetto di comunicazione digitale, rispettando i tempi, il budget e le strategie aziendali, mentre il Social Media Manager adatta le strategie di marketing ai diversi supporti del web 2.0, con l’obiettivo di migliorare la visualizzazione di prodotti e servizi. Si occupa, in poche parole, della presenza di un’azienda o di una community sui social network. Il Social Media Analyst studia infine il ritorno dell’investimento sui social media attraverso l’analisi degli insights, mentre il Community Manager gestisce il rapporto tra le diverse community online e l’azienda sui canali social.

Le competenze tecniche più richieste per questi profili, a parte quelle specifiche di ciascun ruolo, sono inoltre la conoscenza delle tecniche di SEO e SEA e, in generale, quella delle logiche alla base delle varie forme di web advertising. Le aziende italiane richiedono inoltre esperienza nell’utilizzo di strumenti di CRM e CMS. È indispensabile anche la capacità di utilizzare diversi strumenti di analytics come Google Analytics e Adobe Marketing Cloud per elaborare strategie volte al raggiungimento degli obiettivi di business, senza dimenticare la conoscenza di piattaforme di marketing per raggiungere tali obiettivi in maniera più efficiente.

Tra le competenze trasversali, spiccano problem solving, leadership e capacità di lavorare anche con team eterogenei e cross-funzionali, mentre sul piano retributivo i professionisti del digital guadagnano dai 30-35.000 euro all’anno nel caso un Junior Digital Project Manager ai 60/70.000 euro all’anno se invece si parla di un E-commerce Manager con qualche anno d’esperienza.