IBM ha annunciato watsonx Code Assistant for Z, un nuovo prodotto supportato dall’IA generativa che consentirà una traduzione più rapida da COBOL a Java su mainfram IBM Z e migliorerà la produttività degli sviluppatori sulla piattaforma. Disponibile a partire dal Q4 2023, watsonx Code Assistant for Z è stato progettato per accelerare la modernizzazione delle applicazioni COBOL e sarà presentato in anteprima durante TechXchange, il principale evento di formazione tecnica di IBM a Las Vegas che si terrà dall’11 al 13 settembre.

Watsonx Code Assistant for Z consentirà alle aziende di servirsi dell’intelligenza artificiale generativa e degli strumenti di automazione per accelerare la modernizzazione delle applicazioni mainframe, il tutto con l’obiettivo di preservare le prestazioni, la sicurezza e le capacità di resilienza di IBM Z. Il linguaggio di programmazione COBOL supporta tuttora numerosi processi aziendali e operativi strategici per le organizzazioni di tutto il mondo.

Su larga scala, rispetto ad altri approcci, l’utilizzo di watsonx Code Assistant for Z potrebbe rendere più facile per gli sviluppatori trasformare in codice Java di alta qualità, in modo selettivo e incrementale, i servizi aziendali attualmente sviluppati in COBOL. L’IA generativa può aiutare gli sviluppatori a comprendere, aggiornare, validare e testare più rapidamente il codice, consentendo loro di modernizzare in modo più efficiente le applicazioni di grandi dimensioni e concentrarsi su attività a maggiore impatto.

IBM sta progettando queste funzionalità allo scopo di fornire strumenti per ogni fase del percorso di modernizzazione e di colmare il gap di competenze dato dal pensionamento dei programmatori Cobol (sui mainframe girano infatti applicazioni vecchie di decenni che nessuno in azienda sa più come modificare). La soluzione prevederà l’utilizzo dello strumento di analisi e inventario IBM Application Discovery and Delivery Intelligence (ADDI). A seguire, le fasi chiave di tale percorso prevedono la ristrutturazione dei servizi aziendali in COBOL, la trasformazione del codice COBOL in codice Java e la validazione del risultato ottenuto, compreso l’uso di funzionalità di test automatizzate.

mainframe

I potenziali vantaggi per i clienti includono:

  • Accelerazione dello sviluppo del codice e aumento della produttività degli sviluppatori durante il percorso di modernizzazione delle applicazioni
  • Gestione dei costi totali, della complessità e dei rischi delle iniziative di modernizzazione delle applicazioni, inclusa la traduzione e l’ottimizzazione del codice in-place su IBM Z
  • Apertura della piattaforma ad un più ampio pool di competenze IT e accelerazione dell’onboarding degli sviluppatori
  • Realizzazione di un codice di alta qualità, facile da manutenere attraverso la personalizzazione dei modelli e l’applicazione delle best practices

Secondo una nuova ricerca dell’IBM Institute for Business Value, nei prossimi due anni le aziende saranno più inclini a valorizzare le applicazioni mainframe esistenti piuttosto che riscriverle da zero. Allo stesso tempo, però, lo studio mostra che la principale sfida per le stesse organizzazioni è la mancanza di risorse e competenze. Ci sono molti approcci di modernizzazione delle applicazioni oggi disponibili.

Alcune opzioni includono la riscrittura di tutto il codice dell’applicazione in Java o la migrazione completa sul cloud pubblico, il che può sacrificare le funzionalità fondamentali e a valore di IBM Z, senza fornire, però, la riduzione dei costi prevista. Gli strumenti finora disponibili che convertono le applicazioni COBOL in sintassi Java possono produrre codice difficile da gestire e non riconoscibile per uno sviluppatore Java. L’IA generativa è incoraggiante, ma l’attuale tecnologia di riscrittura parziale assistita dall’intelligenza artificiale non dispone del supporto COBOL e non ottimizza il codice Java risultante per l’attività specificata.