Secondo un nuovo studio di Appian, i responsabili dell’IT in azienda sentono di avere oggi un posto al tavolo delle decisioni aziendali; tuttavia, la loro capacità di guidare la business agility potrebbe avere vita breve. Il 73% dei developer italiani sostiene infatti che la propria organizzazione sta già spostando l’attenzione da progetti di innovazione a iniziative di riduzione dei costi, il che potrebbe arrestare l’accelerazione impressa dalla pandemia all’introduzione rapida di nuove tecnologie e soluzioni. Questo spostamento del focus nelle strategie aziendali potrebbe avere implicazioni dannose per la crescita e la trasformazione tecnologica delle imprese, in un momento in cui l’agilità e le nuove idee dovrebbero invece essere incoraggiate.

La nuova ricerca Dall’accelerazione alla recessione: perché l’empowerment degli sviluppatori è fondamentale per l’innovazione in azienda ha raccolto la testimonianza di 1.500 sviluppatori e ingegneri del software in diversi Paesi europei (Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito). L’81% degli intervistati in Italia ha dichiarato di temere che la transizione dalla pandemia alla recessione vedrà i dirigenti aziendali congelare i budget e gli organici IT, aumentando il ritardo nello sviluppo dell’IT e rallentando gli sforzi di digitalizzazione e modernizzazione delle imprese.

Questo dato è in netto contrasto con i progressi compiuti quando la pandemia richiedeva un’azione rapida e nuovi approcci all’innovazione aziendale. Più di quattro quinti (82%) degli intervistati in Italia afferma che gli ultimi due anni hanno accelerato notevolmente l’attenzione della loro azienda verso la trasformazione d’impresa guidata dall’IT. Al tempo stesso, tre quarti (77%) degli intervistati afferma di avere ora un posto al tavolo delle decisioni strategiche per il business. Ma le aziende che non riescono a sfruttare l’accresciuta influenza degli sviluppatori rischiano di veder diminuire i ritorni.

Alla domanda sulle conseguenze del congelamento dei budget IT e dell’organico, le quattro principali ricadute menzionate dagli sviluppatori italiane sono state:

  • L’azienda diventerebbe progressivamente più frammentata e isolata (49%)
  • Rischierebbe di essere meno competitiva (44%)
  • Avrebbe maggiori probabilità di incontrare difficoltà nel tentativo di capitalizzare le nuove opportunità di crescita (48%)
  • Assisterebbe ad una crescita del turnover del personale IT (48%)

sviluppo app agile CWI Axiante sprint

La ricerca ha anche indagato su come gli sviluppatori e gli ingegneri di software europei percepiscono la capacità delle loro organizzazioni di innovare in queste condizioni di mercato e l’impatto che sono in grado di avere sul processo decisionale aziendale di fronte all’incertezza.

Gli intervistati in Italia hanno individuato quattro principali fattori critici di crescita, a fronte di condizioni economiche difficili:

  • La capacità dell’azienda di sfruttare nuove tecnologie e piattaforme (43%)
  • La varietà nella forza lavoro (40%)
  • Il mantenimento dell’attenzione sulla missione principale (38%)
  • La capacità di investire sulle giuste opportunità e sulla formazione (38%)

Quando si tratta di decisioni aziendali guidate dalla tecnologia, i risultati della ricerca Appian evidenziano una necessità fortemente sentita di migliorare la collaborazione e la comprensione reciproca.

Un terzo (39%) degli sviluppatori in Italia afferma che troppi silos all’interno dell’organizzazione impediscono una piena comprensione dell’utilizzo dell’IT. Quattro su dieci (43%) affermano che le controparti di business ritengono più rapido rivolgersi direttamente ai fornitori IT per ottenere soluzioni, piuttosto che coinvolgere i team IT all’interno dell’azienda. Per superare queste sfide, otto sviluppatori su dieci (81%) in Italia si dichiarano convinti che la forza lavoro di domani dovrà includere più responsabili IT esperti di business e più professionisti del business esperti in IT se le organizzazioni vogliono essere in grado di gestire e crescere con successo attraverso il cambiamento.

I responsabili IT ritengono inoltre che la tecnologia possa aiutare le aziende a diventare più efficienti in un momento in cui si cerca di fare di più con meno. Quasi la metà degli intervistati ritiene che tecnologie come lo sviluppo low-code e l’intelligenza artificiale/machine learning possano aiutare a risolvere le sfide in termini di risorse e di coinvolgimento del business che l’IT si trova ad affrontare (rispettivamente 35%, 30% e 32%), aiutando le organizzazioni ad adattarsi al cambiamento e a svolgere il lavoro più velocemente.