Nell’era dell’innovazione continua, alcuni settori economici hanno visto una notevole crescita nel nostro Paese, spingendo le aziende a cercare personale altamente qualificato per sfruttare le opportunità di sviluppo e mantenere alta la propria competitività sul mercato.

Per approfondire i dettagli di questa crescita, il Gruppo HR e Ricerca e Selezione del Personale di Assoconsult ha condotto una ricerca su un panel di 5000 aziende, con l’obiettivo di analizzare quali siano stati i settori in cui si sono concentrate principalmente le richieste per figure specializzate. Secondo i risultati della ricerca, al primo posto c’è l’area Manufacturing (nella quale si concentrano il 31,2% delle richieste), seguita dai settori Engineering & Construction (23%), ICT & Digital (17,7%) e, a seguire, il settore Energy (9%, ma la stima potrebbe essere vista al rialzo per via di alcuni investimenti legati al PNRR).

Ognuno di questi settori ricopre un ruolo fondamentale sul mercato nazionale, poiché funzionale all’adozione di processi efficienti, automatizzati e sostenibili in grado di puntare sempre più verso la produzione intelligente e la digitalizzazione dell’industria. Il territorio nazionale, inoltre, presenta diversi comparti industriali e, di conseguenza, una differente concentrazione di richieste: Engineering, Consulting e Manufacturing (soprattutto per l’Automazione e la Robotica) nel Nord Italia, Construction e Fashion nel Centro Italia e ancora Construction, Energy (si pensi all’Hydrogen Valley pugliese) e ICT al Sud.

“La carenza di competenze specializzate è una delle principali sfide che le aziende affrontano quando cercano personale. In alcuni settori, come ad esempio nel mercato ICT, l’offerta di professionisti altamente qualificati può essere limitata anche a causa di una competizione accesa tra aziende per attirare i migliori profili” spiega Luca Lovati, Coordinatore del Gruppo di lavoro HR e Ricerca e Selezione del Personale di Assoconsult, associazione di Confindustria, e Managing Partner di Lovati&Associati.

L’aumento della domanda sul mercato ha determinato una crescente necessità di professionisti con competenze altamente qualificate, soprattutto per posizioni di Middle e Senior Management, dai Project Manager esperti nelle Energie Rinnovabili fino ai ai Construction Manager, ai Data Analyst e ai Programmatori. Non solo, crescono anche le opportunità per profili esperti in area Finance, soprattutto per ruoli legati all’ambito controllo di gestione, con una crescita del 4% delle richieste, e in area Consulting, che registra invece una crescita del 6%.

sviluppo competenze

“In particolare negli ultimi due anni abbiamo osservato una crescente domanda, alimentata dai fondi di Private Equity, per figure di staff (Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, Direttore delle Risorse Umane e Direttore dei Sistemi Informativi) che investono in progetti di rilancio e sviluppo di piccole e medie imprese che passano da una gestione familiare a una gestione manageriale spiega Vittorio Villa, Managing Partner di Villa&Partners Executive Search. All’estero, invece, le figure maggiormente ricercate sono eterogenee, ma rispecchiano la trasformazione che stiamo vivendo nel mercato del lavoro.

“Stiamo parlando di persone che portano competenze in ambito Digital e Sustainability nei svariati settori, dal manifatturiero alla finanza e servizi. Bisogna però valutare maggiormente inclinazioni personali, quali approccio alla leadership, innovazione e la capacità di gestire il cambiamento, che non un reclutamento plug and play, quindi provenienza da una posizione analoga. In quest’ottica la figura del Selezionatore-Consulente è fondamentale per accompagnare aziende e candidati in questa trasformazione del mercato del lavoro” spiega Valerie Schena Ehrenberger, Vicepresidente Assoconsult, Presidente di ECCSA, la Federazione Europea delle Associazioni di Ricerca e Selezione del Personale e Executive Search.

Di fronte ad uno scenario così variegato, il ruolo delle Società di Consulenza diventa ancora più importante per anticipare il problema delle ricerche di personale. Queste offrono infatti servizi di consulenza specializzati, competenze multidisciplinari e una prospettiva esterna e oggettiva, aiutando le organizzazioni ad affrontare sfide complesse e a prendere decisioni informate.

“Tradizionalmente, le aziende assumevano cercando sul mercato una figura simile a quella da sostituire, ma oggi c’è un cambiamento in atto, poiché le persone stanno cercando esperienze diverse e non un rilancio economico all’interno di una carriera già tracciata. Questo fenomeno è una delle cause principali del mismatch di competenze. La consulenza svolge un ruolo fondamentale nel facilitare inserimenti in discontinuità” aggiunge Enrica Ferrari, Partner di Sinthema di Biella, una società RPQ specializzata nei settori tessile e moda.

Identificare le esigenze specifiche dell’azienda, valutare le competenze necessarie per le posizioni aperte e prevedere e prevenire eventuali lacune nel personale sono i tre punti che contraddistinguono le società di consulenza, le quali svolgono un ruolo cruciale nell’affiancare le aziende che operano in un ambiente in continua evoluzione.

“In un mercato del lavoro sempre più competitivo, il ruolo delle società di Consulenza diventa fondamentale sia per contrastare il mismatch di competenze in un mercato in rapida crescita ed evoluzione, sia per affiancare le aziende nella ricerca di profili altamente specializzati e anticipare il problema delle ricerche. Affrontare il problema delle ricerche di personale in modo proattivo, infatti, consente alle aziende di pianificare con cura e precisione le proprie strategie di attraction di candidati e candidate. Grazie all’approccio orientato al cliente, il settore della consulenza si concentra sulla creazione di valore e sull’ottimizzazione delle performance per i propri clienti” conclude Joelle Gallesi, membro del Consiglio Generale di Assoconsult e Managing Director di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato con 6 sedi sul territorio Italiano.