Il mercato Industria 4.0 in Italia nel 2017 è cresciuto raggiungendo un valore compreso fra 2,3 e 2,4 miliardi di euro. Il 90% riguarda progetti Industrial IoT, Analytics e Cloud Manufacturing. Le imprese hanno notevolmente incrementato la loro conoscenza e consapevolezza sulle soluzioni Industria 4.0 e mediamente hanno già adottato 3,7 applicazioni, soprattutto IoT e Analytics. Questa la fotografia incoraggiante emersa dal 4° Osservatorio Industria 4.0, che tuttavia coglie anche l’esistenza di un tema prioritario ancora da affrontare: la formazione.

Secondo il sondaggio condotto dall’Osservatorio Industria 4.0, emergono 5 competenze principali necessarie per definire strategie, progettare, gestire e abilitare i processi e i modelli di business:

  • Applicazione lean manufacturing per Industria 4.0
  • Gestione della supply chain digitale
  • Cyber-security
  • Manutenzione smart
  • Organizzazione-lavoro-relazione uomo/macchina

Le aziende stanno iniziando ad attrezzarsi per colmare il divario attraverso la formazione del personale, ma ancora c’è molto da fare. Solo il 12% del campione dichiara di coinvolgere attivamente la funzione HR in tutte le fasi del percorso di digitalizzazione, contro un 30% in cui l’HR partecipa in modo limitato e un 40% in cui non è coinvolta o non esiste. Nel restante 18% dei casi il campione non ha risposto o si trova in una situazione in divenire.

Alfredo Belsito, Direttore Generale della direzione Industria, Servizi e Infrastrutture di Engineering, nel corso della presentazione dell’Osservatorio, ha sottolineato come la formazione e il Change Management siano una priorità per l’Industria 4.0. Lo sviluppo delle tecnologie e dei processi impone una ricollocazione e rivalutazione del capitale umano e l’HR non solo dovrebbe essere coinvolto ma dovrebbe essere centrale.