Gartner: nel 2029, un terzo dei dipendenti amministrativi condividerà la scrivania con la IA

Secondo una recente analisi di Gartner, entro il 2029 un terzo del personale nel settore finanziario sarà coinvolto in ruoli condivisi tra esseri umani e IA, trasformando profondamente la struttura organizzativa e le competenze richieste nelle funzioni finanziarie. In vista della Gartner CFO & Finance Executive Conference, Amanda Joseph-Little, Vice President e Team Manager nella divisione Finance di Gartner, ha illustrato i dettagli di questa transizione, con un focus particolare sull’impatto nella pianificazione dei talenti.
Nel modello di lavoro condiviso, il concetto stesso di “occupazione” cambia. Non si tratta infatti più di un incarico affidato esclusivamente a una persona, ma di un ruolo svolto congiuntamente da un individuo e da un sistema di intelligenza artificiale, ciascuno con responsabilità e compiti specifici. L’essere umano e l’IA diventano così interdipendenti nel raggiungere i risultati previsti.
Gartner individua due modelli principali di collaborazione tra IA e persona nei ruoli condivisi:
- Modello manageriale: l’IA si occupa delle attività ripetitive e manuali, mentre il professionista umano supervisiona, verifica la qualità e guida i miglioramenti. L’IA è quindi uno strumento di automazione al servizio della produttività, mentre l’essere umano garantisce controllo e direzione
- Modello competitivo: sia la persona, sia l’IA analizzano i dati in parallelo, confrontando i risultati per migliorare le prestazioni reciproche. Il confronto continuo consente decisioni più accurate e approfondite, basate su un circolo virtuoso di feedback e apprendimento
Impatto sul mercato del lavoro e sulla struttura organizzativa
L’introduzione dei ruoli condivisi ridefinisce le responsabilità lavorative, soprattutto ai livelli iniziali e intermedi della carriera finanziaria. Le attività più basilari e transazionali saranno sempre più svolte dall’intelligenza artificiale, mentre agli operatori umani verrà richiesto di gestire processi automatizzati e contribuire ad analisi strategiche.
Ciò darà origine a una nuova generazione di professionisti junior, dotati di competenze tecniche e capacità di collaborazione con l’IA, e a una trasformazione nelle posizioni intermedie, che si focalizzeranno su automazione avanzata, consulenza e pianificazione aziendale.
Questo cambiamento comporterà una modifica della forma stessa della funzione finance, che passerà da una struttura piramidale a una forma a diamante: pochi ruoli di base, molti ruoli intermedi e un numero ridotto di figure apicali. La conseguenza sarà non solo una maggiore responsabilità diffusa, ma anche una maggiore richiesta di autonomia decisionale ai livelli intermedi.
Le nuove competenze richieste per lavorare con l’IA
Per affrontare efficacemente questa evoluzione, le aziende devono ripensare i percorsi di sviluppo delle competenze, dando minor peso alle abilità contabili tradizionali e maggiore importanza alle capacità di interazione, comprensione e supervisione dell’intelligenza artificiale.
Gartner identifica tre categorie di competenze fondamentali:
- AI Enablement: abilità che combinano conoscenze finanziarie con strumenti di data science, statistica e IA. È in pratica la capacità di costruire e sfruttare processi automatizzati
- AI Translation: capacità di interpretare i risultati prodotti dall’IA e comunicarli in modo chiaro ai decisori aziendali, anche quando questi risultati divergono dalle aspettative
- AI Monitoring: supervisione costante dei sistemi di OA per verificare accuratezza, individuare errori o deviazioni (model drift), prevenire bias, garantire il rispetto normativo e la trasparenza
Sebbene alcune di queste competenze siano già presenti in ambito finance, la loro crescente rilevanza richiede un impegno deciso in termini di formazione, aggiornamento e recruiting.
Strategie duali per lo sviluppo dei talenti
Dato che i ruoli di ingresso saranno sempre meno numerosi, le aziende dovranno attuare strategie di sviluppo duali: una orientata all’acquisizione e al perfezionamento delle competenze IA e l’altra al mantenimento e all’approfondimento delle competenze finanziarie fondamentali. Questo approccio sarà essenziale anche per alimentare in modo sostenibile la pipeline di talenti per i ruoli intermedi e manageriali, che non potranno più contare unicamente sulla promozione del personale junior.
Infine, secondo Gartner sarà necessario espandere il bacino di talenti IA guardando anche fuori dal perimetro tradizionale della finanza, con lo scopo di individuare profili in grado di combinare comprensione dei dati, pensiero critico e attitudine al lavoro con sistemi intelligenti.
(Immagine di apertura: Shutterstock)