Pochi arrivano al top senza saper fare rete. Ma una volta raggiunto un ruolo dirigenziale, il networking professionale cambia in modo significativo e richiede un approccio diverso. Fare networking rimane una porta d’accesso a opportunità future, ma è anche un modo per definire il brand personale e la propria reputazione professionale.

Il networking a livello dirigenziale è meno incentrato sul singolo e più sull’apprendimento e il potenziamento del team e dello scopo comune. Si tratta di affinare un approccio, una mentalità o una filosofia per supportare il successo della squadra”, afferma Erick Tai, co-fondatore di Reflektive, azienda di software gestionali. “Il networking a livello executive è più orientato agli obiettivi che alle competenze”.

Questi sette consigli vi aiuteranno a rafforzare la vostra rete professionale, mantenendo il pieno controllo della vostra immagine come manager di livello senior.

1. Cercate un mentore al fuori della vostra azienda

Una volta raggiunto un livello dirigenziale, è difficile trovare persone che vi possono guidare all’interno dell’azienda. La rete professionale è un ottimo modo per trovare mentori esterni che “possono aiutarvi nell’apprendimento continuo e nello sviluppo specifico e professionale”, afferma Tai.

Attraverso la propria rete si può entrare in contatto con professionisti di successo che possono avere qualcosa da insegnarci, che si tratti di competenze specifiche o con esperienze da cui tratte ispirazione.

2.Sollecitate coinvolgimento e feedback in tempo reale

Il networking è una grande opportunità per ottenere “engagement e feedback in tempo reale, che sono la chiave per costruire relazioni e crescere”, dice Tai. “Ingegneri e responsabili IT sono abituati a condividere e ricevere feedback mentre discutono di codici, architetture, strategie. Eventi e tavole rotonde rendono questo tipo di scambi più significativi per i partecipanti”.

Oltre a partecipare a eventi di settore per raggiungere i propri contatti, è utile organizzare incontri informali per la propria rete professionale. Questo aiuta a incontrare colleghi, professionisti ed esperti in un ambiente meno formale, che permette di rafforzare le relazioni.

3.Andate oltre la vostra comfort-zone

Ha senso costruire una rete di professionisti nel proprio settore e disciplina, ma si può guadagnare molto ampliando gli orizzonti. Portare più voci nella propria rete dà accesso a idee più innovative.

E’ naturale sentirsi a proprio agio con colleghi con background o esperienze lavorative simili, ma la pluralità può portare vantaggio alla nostra azienda e alla nostra carriera”, afferma Amy Cohn, vice president HR di Quick Base, società di software di gestione aziendale. “La chiave per essere un grande leader è imparare dalle esperienze degli altri e sollecitare feedback per pensare in modo diverso”.

4. Fate rete anche se non cercate un nuovo lavoro

Se siete soddisfatti del vostro ruolo attuale, potreste pensare di interrompere il networking fino al momento di cercare un nuovo lavoro. Tuttavia, una rete professionale ha bisogno di un’attenzione costante per consolidare le relazioni e mantenere il polso sulla concorrenza.

Non aspettate a fare rete. Non si tratta di trovare un nuovo lavoro: si tratta di ampliare le proprie conoscenze imparando e condividendo esperienze con altri”, sottolinea Cohn.

E’ importare coltivare la propria rete professionale, perché può dare migliori referenze e opportunità di lavoro. E, quando sarà il momento di cercare un nuovo lavoro, non dovrete ricominciare da zero: avrete già una solida base di contatti da sfruttare.

5. Create un pool di talenti

La rete professionale è un ottimo modo per mantenere un vantaggio competitivo nel proprio settore, ed è una preziosa risorsa per assumere nuovo personale. In qualità di manager dovrete costruire una squadra forte, e queste richiede decisioni importanti in termini di assunzioni. Con una rete molto ampia è possibile “trovare direttamente o per referenze le persone più adatte al ruolo”, afferma Matt Hoffman, vicepresidente di DigitalOcean, una piattaforma di cloud computing. “D’altro canto, le posizioni di livello senior sono spesso coperte attraverso presentazioni dirette e referenze. Mantenere una solida rete è il modo migliore per essere informati su posizioni competitive in altre società”.

6. Basate la comunicazione sull’ascolto

Una rete solida non è un canale di comunicazione unidirezionale da usare solo a vantaggio proprio e della propria carriera: richiede di entrare in una relazione che dà priorità all’altra persona, piuttosto che a te stessi.

L’approccio alla conversazione deve basarsi su una mentalità curiosa: è meglio chiedersi cosa possiamo imparare da una persona, piuttosto che cosa può fare per noi”, suggerisce Hoffman. “Concentratevi sull’ascolto per capire quale aiuto potete dare voi, e offritelo senza aspettarvi nulla in cambio”.

Se siete “disposti a dare più di quello che ricevete” guadagnerete stima e, sostenendo gli obiettivi di carriera degli altri, gli altri saranno disposti a sostenere i vostri.

7. Ricordate: non si tratta di chiudere un affare

Non affrontate la rete con una mentalità di vendita. Non si tratta di chiudere un accordo, ma di favorire le relazioni e aiutare altri dove è possibile”, afferma Hoffman. “Cercate i modi in cui potete aiutare le altre persone, non solo come gli altri possono aiutare voi. Scoprite i loro interessi, presentateli alle persone che conoscete e scoprite come migliorare la loro carriera o rafforzare la loro rete”.

Un networking di valore si basa sul condividere gratuitamente le proprie idee e best practice”, conclude Hoffman. “Dovrebbe essere affrontato con vera umiltà e con la consapevolezza che c’è sempre da imparare”.