La maggior parte dei professionisti IT non ha bisogno di incoraggiamento per migliorare le proprie competenze: l’adozione di nuove tecnologie è parte naturale del loro lavoro. Ma la pandemia Covid-19 ha fatto emergere esigenze in alcune aree in particolare: lavoro a distanza, cloud computing e auto-apprendimento. Per i professionisti IT proattivi, sviluppare un progetto personale nelle aree emergenti può fornire nuove opportunità di carriera e un senso di sicurezza in tempi incerti.

Alcuni leader IT hanno proposto le loro idee su come sviluppare o partecipare a un progetto pilota, con un occhio a un futuro avanzamento di carriera. Hanno anche offerto suggerimenti sui settori che sembrano più promettenti, considerando le tecnologie pronte a crescere e di cui rimarrà alta la richiesta oltre il 2021.

E c’è un filo comune che unisce i loro consigli: concentrarsi non solo sulla tecnologia in sé, ma sviluppare un piano chiaro per impiegarla in modo che generi valore per l’azienda, soddisfacendo un bisogno, snellendo un processo o risolvendo un problema aziendale.

Sviluppare un progetto completo in cloud

Neal Riley, CIO di Adaptavist, suggerisce di creare un progetto basato su cloud dall’inizio alla fine utilizzando strumenti comuni come Amazon Web Services, Microsoft Azure o Google Cloud Platform.

Lavorare end-to-end permette di acquisire una comprensione completa del flusso e dei modelli su come costruire le cose, che fornirà tutta una serie di vantaggi trasferibili”, dice Riley. “Un mio collega ha creato un’esperienza di ‘carrello della spesa’ per l’attività online di sua moglie, concentrandosi sulla creazione di microservizi per automatizzare processi che in precedenza venivano eseguiti manualmente, come l’interfacciamento con canali di vendita come Amazon. Ciò ha contribuito a spostare il business nel mezzo di cambiamenti significativi, che includevano permessi nel Regno Unito e una crescita delle vendite online spinta dell’emergenza Covid-19. Il risultato è stata un’infrastruttura back-end modernizzata per la piccola attività online, che ha potuto vendere più prodotti e più velocemente”.

Il progetto ha portato benefici anche al team del collega di Riley. “È stato in grado di sfruttare l’esperienza fatta e le nuove competenze acquisite e applicarle ai sistemi di commercio ad alto volume che stiamo costruendo, aiutando a modernizzare il modo in cui il suo team si approccia all’interconnessione di ciò che stanno sviluppando”, afferma Riley. “Questo lo ha messo in un ruolo di coach, oltre che di collaboratore, con il risultando di una grande condivisione delle conoscenze in tutta l’azienda”.

Concentrarsi sugli elementi fondamentali

Secondo Riley, anche se le tecnologie di tendenza attirano l’attenzione, ci sono vantaggi tangibili nel fare un passo indietro e guardare il quadro generale dei sistemi esistenti, per considerare come gli elementi del business stanno lavorando insieme.

Può essere facile perdere la visione più ampia di tutte le parti interconnesse”, afferma Riley. “Man mano che si sviluppa la propria carriera, è naturale concentrarsi e ottimizzare i singoli elementi della catena di fornitura del valore. Ma tornare alle basi e guardare l’intera struttura di un’azienda o di un progetto può essere immensamente utile. Se sei il manager di un team di supporto, dedica una giornata a prendere i ticket. Sai scrivere codice? Saresti sorpreso di quante organizzazioni non profit, ONG o altre società potrebbero usare le tue capacità per mettere insieme il più semplice dei progetti, come un sito web o un sito di e-commerce, automatizzando i processi manuali. Alla fine, non ci sono nuovi problemi, ma solo varianti sulle stesse sfide. A volte tornare alle origini offre una nuova prospettiva”.

Sviluppare un’applicazione SaaS

Dmytro Okunyev, fondatore del software di messaggistica Chanty, suggerisce di sviluppare un progetto software as-a-service che soddisfi un’esigenza che avete identificato.

Penso che un piccolo progetto SaaS sia sempre una buona spinta per la propria carriera”, dice Okunyev. “Conosco molti fondatori e CEO che hanno lanciato le proprie attività ‘collaterali’ non per desiderio di successo, ma perché hanno semplicemente perseguito qualcosa di cui erano appassionati. La mia attività è stata avviata come progetto collaterale alcuni anni fa, quando avevo bisogno di uno strumento tutto mio per comunicare con il mio team”.

Chi non è esperto di programmazione può utilizzare una delle piattaforme no-coding oggi disponibili.

E’ anche possibile assumere team di sviluppo offshore a prezzi accessibili”, afferma Okunyev. “Sviluppare e lanciare un piccolo progetto tecnologico come un’app SaaS non è mai stato facile come al giorno d’oggi”.

Puntare al lavoro da remoto

Riley di Adaptavist ritiene che nel 2021 sarà ancora importante guardare alle tecnologie che supportano il lavoro a distanza e a come migliorarle.

L’unica costante per il 2021 sarà che il cambiamento è la nuova normalità. La capacità di adattarsi rapidamente ed efficacemente farà la differenza tra crescere o restare indietro”, dice Riley. “Le aziende devono bilanciare la necessità di controllo delle modifiche – sicurezza e protezione – con la necessità altrettanto urgente di cicli di iterazione più rapidi, per soddisfare la domanda del mercato. Anche la concorrenza aumenterà. Zoom è un ottimo esempio di azienda che oggi è al top, ma dovrà difendersi dall’innovazione nel prossimo anno. La capacità di Zoom di stare al passo con nuovi competitor, di iterare rapidamente come hanno fatto durante i problemi di controllo della password, sarà la chiave del suo successo”.

Secondo Riley l’improvviso passaggio al lavoro a distanza rappresenta un’opportunità per i professionisti IT interessati ad affrontare nuove sfide.

Tutti si concentreranno sul lavoro a distanza, quindi chi riuscirà a migliorare l’esperienza sarà molto prezioso”, sottolinea. “Chi vuole muoversi in questa direzione dovrebbe comprendere alcuni dei componenti principali che operano come infrastruttura as-a-service, come AWS Amplify, che consente di creare stack web completamente funzionanti. Ed è importante pensare all’intera equazione – capire come tutto si integra/connette – in modo da costruire qualcosa di vero valore”.

Focalizzarsi sui dati

Le tecnologie relative alla Data science – apprendimento automatico, elaborazione del linguaggio naturale, gestione di dati e metadati – dovrebbero essere al centro dell’attenzione dei professionisti “in termini di competenze che possono acquisire e mettere in pratica per migliorare la propria carriera”, afferma Todd Wilkes, vice presidente e CTO di Premier.

Essere in grado di indicare un lavoro significativo svolto in queste aree – e i risultati a cui avete contribuito – sarà fondamentale per lo sviluppo della carriera negli anni a venire”, spiega Wilkes, citando l’esempio di un progetto che ha contribuito a sviluppare. Si tratta di una tecnologia di previsione e pianificazione delle crisi dedicata agli ospedali per prevedere il carico di lavoro quotidiano per pazienti Covid. “Questo tipo di intelligenza combina vari punti dati per fornire insight quasi in tempo reale e aiutare gli operatori sanitari a prepararsi per i picchi di domanda di letti e forniture ospedaliere”.

David Moise, CEO di Decide Consulting, società di reclutamento IT, afferma che anche gli analisti aziendali e i manager non esperti di tecnologia possono diventare più preziosi promuovendo progetti basati sui dati.

Fatevi strada in progetti di business intelligence, AI o machine learning”, suggerisce Moise. “Per molte aziende, questi progetti sono ancora nella fase ‘hello world’. I professionisti con un po’ di esperienza hanno un paio di vantaggi: sanno dove sono i dati, e sanno quali dati sono stati importanti”.

Spesso le aziende hanno dati distribuiti in decine di luoghi, e chi sa dove sono archiviati i dati è in vantaggio.

La metà dei dati potrebbe essere nel software aziendale. Il 30% potrebbe essere in altri sistemi di database EHS di precedenti proprietari della società. La parte restante è nei database e nei fogli di calcolo sui PC. E’ una situazione comune”, afferma Moise. “Come è possibile eseguire una corretta business intelligence o machine learning con metà dei dati? Non si può. BI e AI/ML sono tra le competenze più importanti e richieste in questo momento. Mettersi alla prova con Python o R non è l’opzione migliore per tutti. Usate le competenze e le conoscenze per essere coinvolti nei progetti giusti. Sapere quali dati sono importanti e dove si trovano può essere il fattore differenziante”.

Le tecnologie su cui puntare

Secondo Sanjay Vyas, CTO di Planful, i professionisti IT dovrebbero concentrarsi sul definire obiettivi chiari che aiutino la loro carriera. “Il tipo di progetto è meno importante rispetto alla capacità di dimostrare l’impatto e il vantaggio per l’azienda“, afferma Vyas.

Se state lavorando a un progetto per applicare un sofisticato algoritmo di machine learning per eliminare le attività di routine, concentratevi sulla misurazione dell’impatto in termini di costi o di ore risparmiate”, afferma. “Dovreste anche assicurarvi che il progetto abbia un potenziale futuro in termini di applicazione di ad altri problemi aziendali”.

Vyas indica cloud e apprendimento automatico, comprese le reti neurali, come tecnologie su cui vale la pena investire il proprio tempo.

Queste tecnologie esistono da anni, ma molte aziende hanno appena scalfito la superficie in termini del loro vero potenziale”, afferma. “Se riuscite a estrarre maggior valore dalle tecnologie cloud e di machine learning, potete mostrare chiaramente i vostri vantaggi all’azienda”.

Per il prossimo anno Vyas punta anche sulla realtà aumentata, spinta in parte dalla pandemia. Guardando oltre il 2021, verrà mantenuto l’interesse per il 5G, in base al suo mix di maggiore larghezza di banda e minore latenza per aiutare aziende pubbliche e private.

Assisteremo a una rivoluzione nell’edge computing con il 5G”, afferma. “Questo stimolerà le innovazioni nell’IoT e si tradurrà in applicazioni complesse che non possiamo concepire oggi. I professionisti IT che cercano di avanzare nella propria carriera trarranno vantaggio dall’apprendimento di queste tecnologie mano a mano che maturano e sono pronte per essere applicate”.