
Una nuova era delle operations: data-driven, predittive e strategiche

La trasformazione digitale è un elemento cruciale per il successo aziendale, e anche il mondo delle operations non fa eccezione. Un settore in cui la penetrazione di nuove tecnologie non si limita più soltanto a generare un’automazione dei processi, ma amplifica le sue ricadute verso una gestione data driven e attiva (e non solo reattiva) dell’intera catena operativa, con impatti su efficienza, produttività e competitività
Innovazioni come gli algoritmi avanzati, l’intelligenza artificiale e il machine learning stanno trasformando la capacità delle operations di prevedere e rispondere, per esempio, alla variabilità della domanda o agli imprevisti lungo la supply chain. Soluzioni come i software di demand planning non si limitano ad automatizzare compiti ripetitivi ma offrono insight operativi e modelli predittivi che supportano gli operations manager e i suoi team nell’analisi dei dati, nella definizione delle priorità, nell’individuazione dei colli di bottiglia e nella gestione delle anomalie e dei cambiamenti, riducendo sprechi, costi e inefficienze.
Per essere sostenibili e competitivi nell’attuale contesto altamente dinamico e volatile, è ormai imprescindibile implementare processi e tool di pianificazione il più precisi possibile – integrando i più classici strumenti di sales forecasting con quelli citati di previsione della domanda – ma anche sempre più interfunzionali.
In quest’ambito le soluzioni di Integrated Business Planning favoriscono un approccio più completo e integrato alla pianificazione toccando oltre alle aree Sales & Operations anche quelle, per cominciare, finanziarie e dell’intera supply chain, aiutando così una visione più integrata, strategica e di lungo periodo alle attività operative, capace di contribuire ad aumentare l’efficienza, la reattività e la flessibilità, oltre a migliorare l’impiego delle risorse lungo l’intero flusso della fornitura.
Gioca a favore di questa evoluzione la diffusione di piattaforme di integrazione basate su cloud e architetture API-driven in grado di consentire una maggiore interoperabilità tra sistemi e repository eterogenei e quindi di rendere, in primo luogo, più agevole l’aggregazione di dati provenienti da fonti diverse e la loro disponibilità in tempo reale. Un elemento chiave per raggiungere una maggiore agilità e accuratezza decisionale e poter monitorare in modo dettagliato e affidabile ogni fase operativa, anche in ottica previsionale, a conferma del ruolo centrale del data management nella trasformazione digitale delle operations. È infatti la qualità, la disponibilità e la governance dei dati a determinare la capacità reale delle tecnologie – dagli algoritmi all’IoT fino all’AI – di generare valore.
Va infine sottolineato che l’impatto delle tecnologie sulle operations non resta confinato alla sfera puramente esecutiva, ma si traduce in ricadute profonde sulla strategia aziendale, sulla sua implementazione e sulle performance complessive.
L’introduzione di tecnologie avanzate consente alle imprese non solo di eseguire meglio le decisioni strategiche, ma anche di alimentarle e guidarle. Ad esempio, la capacità di prevedere con maggiore precisione la domanda in base a soluzioni dedicate che combinano di una vasta serie di set di dati sia interni che esterni, da una parte sostiene una gestione ottimizzata delle risorse, delle linee produttive, degli stock e consegne, nonché un miglioramento del livello di servizio ai clienti e una riduzione complessiva dei costi operativi; dall’altra, a più largo respiro, può, grazie al flusso continuo di insight operativi, indirizzare le scelte strategiche su mercati, canali o modelli distributivi.
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