Couchbase ha pubblicato i risultati della sua sesta indagine consecutiva sulla trasformazione digitale. La ricerca, condotta su un campione di 600 decisori IT senior a livello globale, mostra che, nonostante il cambiamento degli obiettivi di trasformazione digitale, le aziende continuano a investire in modo significativo nella modernizzazione aziendale e nell’implementazione di nuovi progetti.

L’attenzione all’efficienza operativa sta influenzando il modo in cui le imprese investono nelle iniziative di trasformazione, tanto che per quasi il 60% degli intervistati l’obiettivo principale della modernizzazione è quello di migliorare resilienza ed efficienza aziendale a fronte dell’evoluzione dell’economia globale. I risultati hanno anche rivelato che la principale priorità di investimento IT delle imprese nel 2023 è consentire agli sviluppatori di creare applicazioni moderne.

L’indagine ha rilevato che le aziende prevedono di investire in media 33 milioni di dollari nei prossimi 12 mesi. Allo stesso tempo, le priorità della trasformazione digitale si sono modificate, con il 78% che conferma un cambiamento delle principali priorità di trasformazione negli ultimi tre anni. Il 54% afferma di essere diventato maggiormente reattivo rispetto ai cambiamenti del mercato e alle preferenze dei clienti, per aiutare l’intera organizzazione a restare agile.

Se da un lato questi cambiamenti negli obiettivi hanno aiutato le aziende a sviluppare la propria resilienza e resistere a un’economia dinamica, dall’altro non hanno rallentato drasticamente la trasformazione. Più della metà delle imprese globali (53%), e il 46% di quelle italiane, si definisce in linea con gli obiettivi rispetto ai progressi pianificati, o addirittura in anticipo.

Questi i principali risultati emersi dalla ricerca:

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(Credit immagine: Depositphotos)

  • La modernizzazione migliora la resilienza aziendale: il 57% degli intervistati a livello globale, e il 62% in Italia, ha dichiarato che l’obiettivo principale della digitalizzazione è di migliorare la resilienza e l’efficienza aziendale a fronte di un’economia globale in evoluzione. L’aumento di resilienza è stato il beneficio più comune dei progetti digitali degli ultimi 12 mesi, mentre quella di redditività, produttività dei dipendenti e prestazioni delle applicazioni sono i vantaggi previsti per i prossimi 12 mesi.
  • Pressione per l’adozione di nuove tecnologie: i responsabili IT sono spesso maggiormente sottoposti a pressioni da parte dell’azienda per l’adozione di serverless computing (indicato dal 42% a livello globale e dal 44% italiano), tecnologie low o no code (39% globale e 54% italiano), edge computing e IoT (40% globale e 26% italiano) Sebbene l’intelligenza artificiale rappresenti una promessa enorme in tema di accelerazione e trasformazione, siamo ancora agli inizi. I team IT affrontano meno pressione per l’adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT (35% globale e 28% italiano). Il Web 3.0 e la realtà aumentata o virtuale sono meno prioritari.
  • Produttività degli sviluppatori in primo piano: i progetti di trasformazione digitale sono fondamentali per gli sviluppatori. Le pressioni esercitate dagli sviluppatori sulle proprie aziende per supportare lo sviluppo agile e l’innovazione (44% globale, 46% in Italia) e la possibilità per gli sviluppatori di creare più applicazioni per soddisfare le esigenze dei clienti (44% in entrambi i contesti) sono stati i due principali fattori alla base dei singoli progetti di trasformazione. Inoltre, la priorità di investimento IT delle aziende è passata dal miglioramento delle prestazioni delle applicazioni nel 2021 al potenziamento degli sviluppatori nel 2023.
  • La spesa IT è sottoposta a maggiore controllo da parte del management: il 49% degli intervistati afferma che il proprio CFO sta gestendo i budget in modo più dettagliato, ponendo più domande sugli investimenti IT, mentre il 37% sostiene che la pressione è aumentata negli ultimi 12 mesi per progredire con la trasformazione con budget e risorse umane in numero inferiore. Per il 35% il proprio dipartimento IT è più sotto pressione rispetto agli ultimi cinque anni e questo suggerisce come i responsabili IT stiano cercando di dimostrare l’efficienza dei costi e ridurre il costo totale di proprietà.
  • Grandi aspettative e speranze per progetti di modernizzazione creativi: nonostante le sfide, la ricerca ha dimostrato che il 38% dei team IT globali si sta concentrando su progetti di modernizzazione tangibili che forniranno risultati immediati. Inoltre, il 100% delle aziende ha implementato o identificato opportunità per progetti creativi di trasformazione che sembravano impossibili da realizzare a fine 2021. Ciò suggerisce che la tecnologia moderna continua a estendere i confini delle possibilità per la trasformazione aziendale, a guidare l’innovazione e ispirare applicazioni di nuova generazione.