Ovum ha pubblicato la ricerca annuale ICT Enterprise Insights for 2017, intervistando più di 7.000 IT decision maker di aziende appartenenti a 63 Paesi e relative a 80 tecnologie e a 15 settori. Uno studio corposo e molto articolato che ha lo scopo di fornire informazioni dettagliate sui trend di mercato a livello globale in merito alle tecnologie chiave per la trasformazione digitale tra IoT, mobile, BYOD e cloud.

Il risultato forse più importante, benché non del tutto inatteso, è che un terzo delle aziende coinvolte nella ricerca ammette di avere ancora oggi una scarsa preparazione in vista della trasformazione digitale, ovvero quel processo di sostituzione delle piattaforme e delle reti tradizionali con un nuovo ambiente digitale pronto a raccogliere le sfide del futuro.

trasformazione digitale

Scendendo più in profondità, si scopre che il 60% delle organizzazioni considera come avanzato il proprio processo di digital transformation in atto, ma che solo il 7% crede che questo sia completato. Il restante 33% invece, come abbiamo appena visto, si sente poco preparato e senza una visione davvero completa e coerente da mettere in pratica.

Percentuali comunque che variano non poco a seconda dei settori industriali esaminati. Nell’ambito dei servizi bancari e finanziari ad esempio si tocca il 60% di aziende giunte a uno stato avanzato di trasformazione digitale, mentre nel settore dei pagamenti e in quello assicurativo la percentuale scende al 40%. Segue il settore pubblico con il 29%, anche se è il comparto retail quello meno preparato sulla trasformazione digitale.

La spesa delle aziende e delle pubbliche amministrazioni in servizi e tecnologie ICT fa inoltre segnare un trend in crescita soprattutto nelle aree del Sud-Est Asiatico e dell’America Latina, con Nord America, Europa Occidentale e Australia a seguire.