Quali saranno le principali tendenze tecnologiche nei prossimi 12 mesi? A quali sfide le aziende dovranno rispondere? Come le tecnologie cambieranno ancora il modo in cui lavoriamo? Citrix prova a rispondere a queste domande con le sue previsioni per il 2018 all’insegna di un grande protagonista: il cloud ibrido.

Sarà proprio questa infatti secondo l’azienda americana una delle tecnologie in maggior crescita nel 2018, nonostante quest’anno la sua adozione sia stata più lenta di quanto ci si aspettasse. C’è una convergenza reale tra le tecnologie che agiscono con l’obiettivo di unificare i migliori luoghi di lavoro attraverso il cloud. Il cloud ibrido unifica tutte le applicazioni provenienti da tutte le piattaforme, sia che si tratti di applicazioni enterprise o on-premise, cloud o mobile, e li distribuisce in maniera coerente su qualsiasi dispositivo.

Il cloud sarà anche un driver per la mobility, dando alle persone la flessibilità di cui hanno bisogno e all’IT il livello di sicurezza necessario. Il lavoro sarà sempre meno legato ai luoghi fisici e il cloud semplificherà il movimento delle persone non solo nello spazio, ma all’interno dei progetti e permetterà di trasferire facilmente le skill da una parte dell’azienda all’altra.

tendenze tecnologiche

Secondo Christian Reilly, Vice President, Global Product and Tech Strategy di Citrix, anche l’impatto della voce come nuova interfaccia uomo-macchina sarà un fattore determinante per l’innovazione nel 2018. Saper utilizzare la voce insieme all’intelligenza artificiale per interagire con dati complessi sarà una delle grandi possibilità che ci riserva il futuro. Tutto questo avrà come risultato finale, nel lungo termine, la fine di strumenti come tastiere e mouse.

Grande spazio sarà anche quello riservato agli strumenti di analytics, che permetteranno alle persone di essere sempre più produttive. Le aziende devono infatti usare strumenti di analisi sempre più potenti per essere sicuri che lo spazio di lavoro digitale offra la miglior esperienza possibile per ciascuno dei dispositivi che l’utente usa. In termini di sicurezza, si può pensare ai tool di analytics come a una forma di apprendimento automatico che crea la fotografia dei comportamenti usuali di un utente e rileva eventuali anomalie, applicando controlli di sicurezza nel momento in cui si rendono necessari.

Invece di essere visto come un elemento di rischio per la sicurezza aziendale, l’IoT sarà inoltre percepito come un tassello per essa fondamentale. Concetti come tecnologie beacon Bluetooth, GPS, biometria, riconoscimento facciale, e analytics pervasivi sul comportamento dell’utente daranno un contributo decisivo alla sicurezza, facendo in modo che le persone accedano alle informazioni a cui devono accedere.

Infine, secondo Trenton Cycholl (Vice President, Business Technology Solutions di Citrix), il 2018 sarà un anno in cui la sicurezza diventerà parte integrante del tessuto connettivo dell’ambiente in cui lavoriamo. L’accesso contestuale e il riconoscimento vocale permetteranno alla sicurezza di far parte delle soluzioni di produttività e permetterà di abbattere le barriere che hanno fino a oggi trasformato la sicurezza in un ostacolo allo svolgimento di un compito.