Citrix ha rilasciato nelle scorse ore un documento in cui delinea quelle che, a suo parere, saranno le tendenze future del mercato IT e della digital transformation, che sempre più aziende stanno abbracciando per creare modelli di business innovativi e di interagire in nuovi modi con clienti e dipendenti. Nella sua analisi Citrix ha anche voluto rispondere a questioni come il rapporto tra app e lavoratori nei prossimi anni, i tool che i CIO e le loro organizzazioni IT implementeranno e come le aziende trarranno vantaggio da questi cambiamenti. Ecco le nove tendenze individuate da Critrix per l’IT che ci aspetta.

1 – La tecnologia che permette di distribuire le app in modalità sicura si è estesa a ogni tipologia di dispositivo. Aspettiamoci un mondo “post-mobile” in cui il focus sarà sempre più sull’utente, circondato da un mix di dispositivi che vanno ben oltre l’idea di mobility tradizionale.

2 – I manager di linea definiranno e gestiranno in maniera sempre più autonoma le proprie strategie applicative. Ciò sarà possibile grazie alla combinazione di approcci DevOps, all’ecosistema collaborativo e alle piattaforme basate su cloud, che permetteranno ai manager di scegliere le app di cui hanno bisogno e di metterle a disposizione dei lavoratori.

Le aziende distribuiranno risorse applicative e desktop sempre di più da infrastrutture basate su cloud o ibride

3 – La battaglia contro la cosiddetta shadow IT (l’utilizzo di app e dispositivi non appropriati) è chiara prova del fatto che, se impiegati e dirigenti non ricevono dall’IT ciò di cui hanno bisogno, cercano di averlo a modo loro e spesso non è un modo sicuro. In tutto questo i CIO stanno iniziando a pensare che un’esperienza utente di livello elevato non sia più un lusso ma una necessità per salvaguardare la sicurezza e non compromettere la produttività.

4 – Grazie ai recenti progressi in termini di distribuzione di app e dati, gli ambienti applicativi e desktop Linux potranno essere distribuiti virtualmente. Oggi, è possibile accedere e visualizzare in maniera sicura disegni, planimetrie e cianografie e altri file su PC Windows e Mac e altri dispositivi in qualsiasi luogo, accelerando i processi di approvazione e migliorando la collaborazione e al produttività dei team che utilizzano le app Linux.

5 – Le aziende distribuiranno risorse applicative e desktop sempre di più da infrastrutture basate su cloud o ibride. In questo modo le più grandi organizzazioni possono gestire efficacemente applicazioni e dati installati su infrastrutture on-premise, espandendo al tempo stesso e spostando i carichi di lavoro su cloud per un ambiente sicuro, ibrido e gestito centralmente.

Dopo diversi anni di crescente euforia sta emergendo una certa stanchezza nei confronti dell’IoT

6 – Proprio come DevOps sta creando un ciclo di vita automatizzato tra lo sviluppo del software e le operazioni IT, AppOps diventerà il modo in cui creare un ciclo di vita automatizzato capace di razionalizzare il deployment e la gestione delle applicazioni, rendendo l’IT in grado di valutare, rendere sicure, distribuire e gestire nuove applicazioni SaaS con l’agilità che ora si richiede ai manager di linea.

7 – La migrazione a Windows 10 in ambito aziendale sarà sempre più veloce anche a detta degli analisti di Gartner.

8 – La sicurezza IT si focalizzerà sempre di più sulle transazioni dei dati piuttosto che sui dispositivi, proteggendo l’informazione proprietaria e migliorando il più possibile l’esperienza utente in modo da prevenire la shadow IT. La ricerca di un compromesso tra sicurezza e esperienza utente sarà così tra le priorità delle aziende nel prossimo futuro.

9 – Dopo diversi anni di crescente euforia, sta emergendo una certa stanchezza nei confronti dell’IoT, che ha iniziato a funzionare a dovere solo in determinati settori come nella sanità, nella gestione degli inventari e nell’ufficio smart. Come risultato le previsioni fantasiose legate all’IoT lasceranno spazio solo a quelle applicazioni che saranno capaci di produrre valore reale per il business.