Secondo le ultime previsioni di IDC la spesa mondiale in tecnologie per la digital transformation (DX) supererà i 2.100 miliardi di dollari nel 2019, andando a pesare per oltre il 50% sul totale della spesa ICT mondiale attesa per quell’anno. Tra tre anni, quindi, la maggior parte degli investimenti aziendali in tecnologie informatiche sarà destinata ai processi digitali.

La quota della spesa DX sul volume complessivo del mercato ICT si è assestata di poco sopra al 30% nel 2015 partendo dal 28% nel 2014, anno in cui IDC ha iniziato a monitorare il fenomeno. Ma già nel 2016 la componente DX è destinata a superare il 35%, per un valore di poco superiore ai 1.300 miliardi di dollari. Il trend individuato da IDC indica che la quota della spesa DX sul totale ICT supererà il 40% nel 2017 e arriverà a toccare il 52% nel 2019, quando oltrepasserà sensibilmente i 2.000 miliardi di dollari di valore.

La digital transformation può essere descritta come quel processo continuo attraverso il quale un’azienda apporta o si adatta a un cambiamento radicale nel proprio mercato (la cosiddetta “disruption”) facendo leva su tecnologie e competenze digitali per innovare modelli di business, prodotti e servizi, migliorando nel contempo l’efficienza operativa e le prestazioni aziendali.

La funzione IT mantiene ancora un ruolo di guida in questa importante e delicata fase

Il processo di digital transformation richiede cambiamenti abilitati dalla tecnologia a livello globale (non limitati quindi a una singola business unit) in almeno una delle seguenti cinque aree o discipline: l’organizzazione (la forza lavoro), la “omni-experience” (il cliente), il modello operativo (i modelli o i processi di business), le informazioni e infine la leadership.

Non deve insomma stupire che il 66% delle aziende in Europa indichi la digital transformation come la principale priorità di business per i prossimi mesi. Tra le aziende europee l’80% ha già individuato internamente un leader, ovvero un responsabile, per le attività di digital transformation. Nel 23% dei casi di tratta del CIO, nel 19% del CTO e nel 14% del CEO in prima persona. Seguono con percentuali più basse il CFO, il CDO e altri ruoli aziendali.

La funzione IT quindi, nella veste di CIO e CTO, mantiene ancora un ruolo di guida in questa importante e delicata fase, anche se ad essa viene richiesta una maggiore capacità d’integrazione con le linee di business. Non a caso il 65% delle aziende europee sottolinea come queste risultino sempre più coinvolte nelle strategie IT.