La nuova indagine Azienda del futuro e trasformazione digitale: sfide e opportunità per sprigionare i talenti, condotta da IDC e commissionata da Cornerstone OnDemand, ha rivelato che per la maggior parte delle aziende europee la principale barriera alla trasformazione digitale è la resistenza culturale al cambiamento.

Spesso, il passaggio a modelli di business digitali richiede cambiamenti radicali dei processi organizzativi. Anche in Italia, non diversamente da quanto registrato per la maggior parte degli altri Paesi coinvolti nello studio, il primo ostacolo è la resistenza delle persone al cambiamento.

I 5 principali ostacoli alla trasformazione digitale delle aziende italiane sono risultati:

Resistenza culturale al cambiamento – 46%
Mancanza di vision da parte della leadership – 29%
Risorse finanziarie insufficienti – 29%
Difficoltà a conservare i migliori talenti – 27%
Mancanza di innovazione interna – 27%

I professionisti HR giocano un ruolo chiave nello sviluppo e nell’implementazione delle strategie che mirano a garantire la trasformazione digitale delle aziende. L’84% delle aziende europee coinvolte nello studio ha già intrapreso o sta pianificando di intraprendere a breve un piano di trasformazione digitale del proprio business.

Nella maggior parte dei casi, i manager di linea comprendono perfettamente l’importanza del ruolo che le risorse umane ricoprono nel delicato processo di transizione verso una completa digitalizzazione e l’83% degli intervistati italiani riconosce che le HR sono cruciali per garantire il successo delle strategie digitali.

Il 27% delle aziende europee intervistate dichiara di avere difficoltà a trattenere in azienda i talenti necessari a guidare la trasformazione digitale. Le HR possono svolgere un ruolo fondamentale in questo senso, promuovendo il cambiamento culturale e offrendo maggiore trasparenza sugli incentivi e orientamento delle performance.

Le organizzazioni in Europa stanno infine promuovendo attivamente il lavoro flessibile attraverso diverse iniziative IT. L’84% delle aziende intervistate dichiara di poter accedere a dati e applicazioni aziendali anche da remoto, mentre il 65% riferisce di poter svolgere tutto o parte del proprio lavoro anche attraverso smartphone e tablet.

“Ogni azienda ha i propri tempi per mettersi al passo con la trasformazione digitale in atto e i responsabili HR ricoprono un ruolo cruciale in questa delicata transizione, specie se si considerano gli ostacoli legati alla forza lavoro con cui le aziende devono costantemente misurarsi. Ecco perché le HR, per raggiungere l’ambizioso obiettivo del successo digitale, dovrebbero essere sempre più orientate alla strategia e alla ricerca di nuovi modi per coinvolgere i dipendenti e per guadagnarsi la piena fiducia delle altre aree aziendali” ha dichiarato Vincent Belliveau, Executive Vice President e General Manager EMEA di Cornerstone OnDemand.