Il 2016 ed il 2017 sono anni molto importanti per la digitalizzazione dei processi aziendali e della pubblica amministrazione, che farà risparmiare un enorme mole di denaro sia alle aziende, sia alla PA. Si comincia con la fatturazione elettronica tra privati che partirà il 1 gennaio del 2017, passando per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione il 14 gennaio 2017, quando entrerà in vigore l’obbligatorietà definita dal Dpcm del 13 novembre 2014 sulle regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici.

“I vantaggi di questi cambiamenti sono talmente evidenti ed importanti che tutte le aziende private di qualunque dimensione e tutti i professionisti potranno beneficiare di un’innovazione di processo che permetterà loro l’abbandono di processi analogici, vecchi e cartacei. Il vantaggio ovviamente non è solo quello della dematerializzazione cartacea, ma soprattutto nell’avere un processo digitale, compliance con le norme e con gli asset aziendali e che offra risultati concreti in termini di risparmio di costi e snellimento di procedure” puntualizza Nicola Savino, esperto nazionale di digitalizzazione di processi per la conservazione digitale e fatturazione elettronica e CEO di Seen Solution.

Questo approccio permetterà di percepire i veri vantaggi della digitalizzazione dei processi

Conservare record e informazioni invece che documenti significa dopotutto avere le necessarie linee guida per realizzare un sistema di conservazione di record indipendente dal tipo di tecnologia scelta e dalla normativa, e quindi assolutamente interoperabile. Significa definire policy, procedure, strumenti e regole pratiche per conservare informazioni e significa avere in modo dettagliato i ruoli e le responsabilità degli utenti e degli stakeholders che fanno parte del sistema di record e del processo. Significa infine avere dei modelli organizzativi relazionati alle informazioni che devono essere conservate e non solo ai singoli documenti (come ad esempio un Pdf).

Questo approccio permetterà di percepire i veri vantaggi della digitalizzazione dei processi partendo proprio dalla fatturazione elettronica PA. Qualche esempio?

  • Risparmiare dai 7,5 e gli 11,5 euro a fattura come indicato dallo Studio dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano.
  • Avere un approccio digitale per tutta la filiera di fatturazione, processi annessi. Ciò significa avere a disposizione in digitale l’intero ciclo ordine-pagamento dagli ordini fino, in cascata, al pagamento. E anche le conferme d’ordine, i documenti di trasporto, le bolle, ecc.
  • Avere sia tutti i workflow e gli stati del processo direttamente in digitale senza processi cartacei e quindi analogici, sia i dati e informazioni strutturate e quindi integrabili in qualunque sistema informativo.
  • Avere più tempo per le attività che fanno parte del core business e non perdere tempo nel registrare i documenti fiscali e contabili.