Con una diffusione che coinvolge 40 mercati globali e più di 8.000 clienti e 188.400 connessioni trasversali, Equinix possiede insight basati sui dati molto significativi e anche per questo ha rilasciato negli scorsi giorni un documento che raccoglie 7 previsioni per le aziende connesse nel 2017, sottolineando come la trasformazione IT mondiale sarà la scintilla di un cambiamento significativo per molti settori nel corso dell’anno che ci attende. Ecco le sette previsioni nel dettaglio.

1 – L’anno della convergenza multi-cloud

Le aziende utilizzano già diversi cloud e la necessità di connettere ecosistemi eterogenei e tradizionalmente separati, con aspettative di performance sempre più elevate, con una buona user experience e un’integrazione perfetta, sosterrà questo trend in modo ancora più forte il prossimo anno. Il 2017 sarà il momento in cui la convergenza di vari cloud all’interno delle aziende (dati, applicazioni, infrastrutture e cloud personali) cambierà in modo drastico il modo in cui lavorano sia le aziende che gli individui.

2 – L’ascesa dell’edge digitale

I modelli di business subiranno una rivoluzione, che si ripercuoterà anche sul modo di agire delle aziende nella digital economy. La convergenza dei diversi cloud esigerà inoltre una naturale estensione dei confini dell’azienda per le realtà digitali moderne, fino all’edge, il luogo in cui si trovano i dati e gli utenti. Questo sarà centrale per le aziende anche per facilitare il coinvolgimento in tempo reale con i clienti, sfruttando appieno le tecnologie social, mobili, analytics e cloud.

3 – L’ascesa delle interconnessioni

Dato che le aziende utilizzano diversi cloud, potrebbe essere una difficile gestire soluzioni che spaziano tra ambienti cloud di diversi fornitori. Se non viene introdotta un’appropriata struttura di gestione cloud fin dal principio, i problemi operativi potrebbero infatti esasperarsi ed ecco perché il 2017 vedrà l’affermarsi di un tessuto di interconnessione tra le diverse aziende, proprio al fine di articolare un sistema nervoso centrale che leghi tutti gli aspetti del business digitale.

7 previsioni per le aziende connesse nel 2017

4 – Priorità sicurezza

Con la diffusione del cloud ibrido, le aziende capiranno che i fornitori di cloud non offrono soluzioni di sicurezza onnicomprensive e dovranno dotarsi di soluzioni di sicurezza per le proprie applicazioni e i dati all’interno dell’ambiente multi-cloud. Le interconnessioni offriranno ai clienti la possibilità di passare da soluzioni di sicurezza puntuali a soluzioni di Security-as-a-Service, che offrono vantaggi come la velocità di implementazione, facilità di installazione e mantenimento e protezione in tempo reale.

5 – L’era dell’ Interconnected Commerce

La penetrazione sempre più alta di smartphone e l’accesso al web sostengono una diffusione sempre più ampia dell’e-commerce e dell’m-commerce. L’approccio dei silos proprietari, che è stata la regola per la fruizione dei servizi di pagamento, inizia ad essere abbandonato in favore di nuove tecnologie e modelli di business che si trovano a metà tra i pagamenti e lo shopping. Nel 2017 un intero universo di shopping e pagamenti interconnessi genererà nuove opportunità per integrare pagamenti, shopping, dati e marketing, consentendo così nuove soluzioni e partnership a livello mondiale.

6 – Infrastrutture software-defined e networking avanzato

Il networking, che un tempo dipendeva dal collegamento fisico, adesso può essere controllato in modo dinamico via software. Man mano le infrastrutture di ultima generazione avranno una base sempre più open source, con il Software Defined Networking (SDN) e il Network Functions Virtualization (NFV) che centralizzeranno e automatizzeranno sempre di più la gestione di network estesi, diffusi e multi-data center.

7 – L’ Internet of Things diventa realtà

L’IoT si evolverà, da soluzione di un’azienda indipendente, a dispositivo che interagisce con gli altri, sfruttando gli stessi dati. In futuro, l’obiettivo sarà di diminuire la pressione sulle reti corporate distribuendo il traffico in modo più ampio, così da controllare meglio le performance dello streaming di informazioni IoT per un’operatività sempre più in tempo reale e basata su insight operativi.