Per decenni i sistemi ERP tradizionali hanno consentito alle aziende di eseguire i processi aziendali su un’unica piattaforma che offriva stabilità, affidabilità e sicurezza. Ma oggi il monolitico ERP on-premise è diventato un approccio obsoleto.

Le aziende che abbracciano la trasformazione digitale cercano flessibilità, agilità, velocità e accesso remoto alle applicazioni fornite con i sistemi basati su cloud. E stanno guardando avanti a quello che Gartner chiama “ERP componibile“, un approccio basato sull’esecuzione di app su piattaforme software altamente configurabili, interoperabili e flessibili.

Nella scelta dei 10 fornitori ERP più influenti abbiamo considerato le dimensioni aziendali, ma anche la loro strategia cloud e il modo in cui la loro visione per il futuro dell’ERP stia plasmando il mercato. L’inclusione di aziende non tradizionalmente considerate come fornitori ERP sottolinea come il cloud e le strategie digitali in evoluzione stiano rimodellando le tradizionali categorie del software aziendale.

1. Oracle: due prodotti ERP in cloud

Oracle è al secondo posto per quota di mercato, ma si sta avvicinando in modo aggressivo al leader di mercato SAP con due offerte cloud native. Oracle NetSuite ERP, il risultato dell’acquisto di NetSuite da parte di Oracle nel 2016, si rivolge principalmente alle aziende di fascia media. Oracle Fusion Cloud ERP, costruito da Oracle da zero, è un’ampia piattaforma in grado di ospitare la più grande azienda globale. Gartner colloca Fusion Cloud ERP tra i leader nel suo ultimo Magic Quadrant per ERP incentrato sul prodotto.

Punto a favore: alla fine del 2021 Oracle ha annunciato la sua più grande acquisizione di sempre, l’acquisto da 28,3 miliardi di dollari della società di documentazione sanitaria elettronica Cerner Corp. La mossa offre a Oracle un punto d’appoggio importante nel settore sanitario in rapida crescita.

I numeri: il fatturato annuale ERP cloud di Oracle è di circa 5 miliardi di dollari. Il presidente e CTO Larry Ellison prevede che potrebbe raggiungere i 20 miliardi di dollari in cinque anni.

Prospettive: il business ERP di Oracle è un punto positivo per l’azienda. Durante l’annuncio dei risultati trimestrali, lo scorso dicembre, il CEO Safra Catz ha dichiarato: “Ora abbiamo 8.500 clienti Fusion ERP con ricavi in crescita del 35% e 28.400 clienti NetSuite ERP con ricavi in crescita del 29%”. Ellison ha osservato che Oracle non solo sta conquistando nuovi clienti, ma ha ancora una base vincolata di 6.500 clienti ERP legacy on-premise (dalle acquisizioni di JD Edwards e PeopleSoft), che prevedono di passare al cloud.

2. SAP: cambio di rotta per il leader di mercato

Il colosso tedesco SAP è il leader di mercato con un fatturato annuo che si avvicina ai 30 miliardi di dollari. Ma la maggior parte dell’enorme base installata di SAP esegue ancora ERP in locale. La sfida che SAP deve affrontare è come competere con i nuovi fornitori di ERP in cloud e convincere i clienti S4/HANA a non abbandonare la nave, ma a passare al cloud SAP.

Punto a favore: alla fine di gennaio SAP ha acquisito una quota di maggioranza della fintech statunitense Taulia. La mossa aiuterà SAP a espandere la sua presenza nel finanziamento della supply chain.

I numeri: 74 sono le acquisizioni che SAP ha effettuato nel corso degli anni.

Prospettive: Trevor White, analista di Nucleus Research, afferma che “sebbene sia più lenta di altri ad abbracciare il cloud, SAP si è ora impegnata per il futuro del cloud, fornendo una roadmap chiara e moderna per i clienti aziendali”. L’azienda ha recentemente lanciato un programma chiamato Rise, che aiuta i clienti nelle loro attività di migrazione al cloud e trasformazione digitale. Questi sforzi sembrano dare i loro frutti: le entrate cloud di SAP sono aumentate di circa il 25% e il CEO Christian Klein prevede che entro il 2025 saliranno a 25 miliardi di dollari.

3. Microsoft: un’offerta integrata verticalmente dal desktop al cloud

Microsoft è diventata una potenza ERP con la sua ampia linea di prodotti Dynamics destinati principalmente alle piccole e medie imprese e disponibili in iterazioni on-premise o cloud. L’ovvio vantaggio di Microsoft è la sua capacità di integrare i processi aziendali ERP con altri strumenti di produttività come Office, Teams, Outlook, Power BI, il database di SQL Server e, naturalmente, i potente analytics disponibilei nel cloud Azure.

Punto a favore: Microsoft ha recentemente acquistato Orions Systems, leader nell’analisi in tempo reale di contenuti video e immagini. La tecnologia consente a Microsoft di espandere le funzionalità di Dynamics 365 per i rivenditori fisici.

I numeri: le entrate di Dynamics sono cresciute del 29% anno su anno, mentre le entrate di Dynamics 365 (basate su cloud) sono aumentate del 45%, secondo l’ultimo rapporto sugli utili dell’azienda.

Prospettive: gli effetti immediati della pandemia – il passaggio al lavoro da remoto, la migrazione delle app aziendali al cloud, la maggiore necessità di strumenti di collaborazione – hanno giocato proprio nei punti di forza di Microsoft. L’impatto a lungo termine della pandemia è che le organizzazioni hanno ripensato i propri processi aziendali, il che volge ancora una volta a favore della capacità di Microsoft di utilizzare l’ERP di base e aggiungere collaborazione, visualizzazione dei dati e intelligenza artificiale.

4. Workday: una scossa al mercato ERP

Workday è nata come un’applicazione di gestione del capitale umano (HCM) basata su SaaS, ma l’azienda ha ampliato il suo portafoglio per includere la gestione finanziaria e la pianificazione aziendale principalmente per organizzazioni basate sui servizi piuttosto che sui prodotti. Ai manager di Workday piace parlare di eliminare del tutto il termine “ERP” e sostituirlo con “gestione aziendale in cloud”.

Punto a favore: nel 2021 Workday ha acquistato VNDLY, una società che aiuta le organizzazioni a gestire appaltatori e altre terze parti.

I numeri: 510 milioni di dollari è l’importo speso da Workday per acquistare VINDLY.

Prospettive: Workday non ha gli ampi set di moduli ERP specifici del settore che possono vantare fornitori più consolidati, in particolare in aree come la supply chain e la produzione. Ma si è posizionata come un potente competitor che cerca di scuotere il mondo calmo dell’ERP con un’alternativa migliore ed esclusivamente cloud nelle aree finanza, risorse umane, contabilità e pianificazione. Le entrate di Workday sono cresciute a un ritmo costante del 25% e le entrate annuali superano i 4 miliardi di dollari.

5. Sage: una nicchia a basso costo e di alto valore

A volte considerato l’alternativa a basso costo a Oracle e SAP, Sage Group punta alla crescita dei ricavi, che negli ultimi anni si sono stabilizzati a circa 2,5 miliardi di dollari. L’azienda ha creato la propria piattaforma cloud e sta espandendo le sue linee di prodotti oltre la contabilità e le buste paga per le piccole imprese, dove Gartner considera Sage Intacct un visionario. Con il brand Sage X3 l’azienda si sta spostando verso la gestione della supply chain, la produzione e le vendite.

Punto a favore: alla fine del 2021 Sage ha acquistato Brightpearl, che include software ERP e CRM specifici per i retailer.

I numeri: 300 milioni di dollari è l’importo pagato da Sage per Brightpearl.

Prospettive: Sage sta adottando un approccio aggressivo alla crescita. Il CEO Steve Hare ha dichiarato: “Dopo aver rimodellato e investito in modo significativo nel gruppo negli ultimi tre anni, ora siamo concentrati sulla crescita del business in termini assoluti, sia organicamente che attraverso acquisizioni”.

6. Infor: capitalizzare un profondo know-how specifico del settore

Con un fatturato annuo superiore a 3 miliardi di dollari e una quota di mercato compresa tra il 5 e il 6%, Infor è nel livello più alto dei fornitori di ERP. Propone l’intera gamma di offerte ERP in tutti i settori e, in qualità di fornitore legacy, ha effettuato la transizione al cloud. Infor si differenzia con moduli ERP specifici del settore e una piattaforma cloud multi-tenant ospitata su AWS. CloudSuites di Infor è valutata da Gartner come leader nella categoria ERP per le imprese incentrate sul prodotto.

Punto a favore: nel 2020 Infor è stata acquistata da Koch Industries e ora è una controllata del conglomerato da 110 miliardi di dollari.

I numeri: 13 miliardi di dollari è la somma pagata da Koch Industries per l’acquisizione di Infor.

Prospettive: prima dell’acquisizione Koch Industries era sia un cliente che un investitore di Infor. Il presupposto è che Koch sia rimasta colpita da ciò che ha visto e abbia creduto che, con un’infusione di capitale, avrebbe potuto spingere Infor a nuove vette. “Koch ha le risorse, le conoscenze e le relazioni per aiutare Infor a continuare ad espandere le sue capacità di trasformazione”, ha dichiarato Jim Hannan, CEO di Koch.

7. Epicor: accompagnare i clienti nel viaggio verso il SaaS

La piattaforma cloud ERP Kinetic di Epicor è classificata come visionaria nell’ultima valutazione di Gartner sui fornitori ERP. Gartner afferma che Kinetic “offre una solida soluzione ERP operativa per le aziende di produzione e distribuzione di fascia media, insieme a funzionalità adiacenti per la pianificazione della domanda, l’inventario e la gestione del magazzino”.

Punto a favore: a gennaio Epicor ha acquisito JMO Business Systems, leader nella gestione del magazzino e nelle soluzioni di mobilità aziendale per l’industria automobilistica.

I numeri: 4,8 miliardi di dollari è l’importo che Clayton, Dubilier & Rice (CD&R) ha pagato per acquisire Epicor nel 2020.

Prospettive: in modo simile a Infor, l’acquisizione di Epicor da parte di una grande società di private equity dovrebbe portare un’infusione di fondi per le acquisizioni, oltre a guidare la transizione dal modello on-premise a un modello SaaS per la sua base di clienti di lunga data. In un recente evento i dirigenti dell’azienda hanno dipinto un quadro rialzista, con entrate che si avvicinano a 1 miliardo di dollari e una crescita a due cifre, con i contratti SaaS che rappresentano la metà delle entrate ricorrenti.

8. ServiceNow: creazione di una piattaforma per la trasformazione digitale

ServiceNow, leader nei servizi IT basati su cloud, non è un fornitore ERP tradizionale e certamente non ha la profonda conoscenza specifica del settore dei player consolidati. Ma ServiceNow arriva all’ERP da una prospettiva diversa. La sua Now Platform consente alle aziende di collegare i flussi di lavoro digitali e ottimizzare i processi aziendali tra IT, dipendenti, clienti e sviluppatori di applicazioni. Gartner considera ServiceNow leader nelle piattaforme applicative cloud native low-code.

Punto a favore: l’acquisizione della società di migrazione ERP Gekkobrain. La mossa aiuterà le organizzazioni a identificare e comprendere il codice personalizzato nelle loro app ERP e ad automatizzare la modernizzazione delle app ERP e i flussi di lavoro risultanti.

I numeri: ServiceNow ha registrato una crescita del 30% nel 2021, con un fatturato totale che si avvicina ai 6 miliardi di dollari.

Prospettive: l’analista di settore Josh Bersin afferma che ServiceNow sta attingendo a un mercato che va oltre il tradizionale ERP, rappresentato dalle piattaforme di creazione di contenuti. “Ogni team delle risorse umane, ogni manager e ogni reparto IT desidera creare un nuovo flusso di lavoro o progettare un nuovo processo”, afferma Bersin, “e si rivolge a ServiceNow per farlo”.

9. QAD: innovazione in cloud per la manifattura e la supply chain

Gartner classifica QAD come un visionario nella categoria della manifattura e della gestione della supply chain per i produttori di medie dimensioni con la sua suite QAD Adaptive ERP basata su cloud. QAD è un’altra azienda che sta ridisegnando i confini tra ERP e CRM. Ha recentemente acquistato WebJaguar, una piattaforma di commercio digitale, con l’obiettivo di creare una soluzione di gestione dei clienti omnicanale sia per il B2B che per il B2C.

Punto a favore: QAD è stata resa privata da Thoma Bravo nel 2021.

I numeri: 2 miliardi di dollari è l’importo che Thoma Bravo ha pagato per QAD.

Prospettive: Thoma Bravo ha una lunga storia di successo nell’acquisizione di società di software, nell’immissione di capitali e nella fornitura di competenze gestionali. Pamela Lopker, fondatrice e presidente di QAD, afferma: “Attraverso questa partnership saremo in una posizione ancora migliore per costruire sulle nostre solide fondamenta”.

10. Salesforce: una piattaforma cloud per la trasformazione digitale

Salesforce è la protagonista indiscussa del CRM. E ha invaso il mercato ERP con una strategia unica. Ha creato una potente piattaforma cloud su cui eseguire applicazioni CRM (SaaS) e scrivere applicazioni (PaaS). Quindi, ha aperto la sua piattaforma per consentire alle società di terze parti di offrire soluzioni ERP. Rootstock, per esempio, offre ERP di produzione, distribuzione e supply chain su Salesforce Cloud. E FinancialForce offre finanza e contabilità sulla piattaforma Salesforce.

Punto a favore: Salesforce ha acquistato il popolare strumento di collaborazione Slack nel 2021.

I numeri: 27,7 miliardi di dollari è la cifra che Salesforce ha pagato per Slack.

Prospettive: Salesforce è una forza da non sottovalutare. Sta rendendo molto convincente il fatto che, poiché i dati aziendali principali di un’azienda sono già archiviati nel cloud Salesforce, ha senso eseguire app ERP integrate sulla stessa piattaforma.