La Conferenza delle Regioni ha dato parere favorevole alla ripartizione delle risorse previste dal Pnrr che finanziano i servizi di telemedicina. Il via libera riguarda il decreto che prevede investimenti per 750 milioni purché i servizi raggiungano almeno 200mila persone. “Le Regioni e le Province autonome – spiega una nota – hanno già adottato dei piani operativi che definiscono il proprio fabbisogno di servizi minimi di telemedicina e quindi il numero delle persone da assistere“.

Ad Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, andranno 50 milioni in qualità di soggetto attuatore dell’investimento e alle Regioni e alle Province autonome saranno stanziate risorse per 432.049.248 euro da ripartire in base al fabbisogno dei servizi minimi di telemedicina, vincolate all’acquisto sulla base delle gare fatte dalle Regioni capofila (Lombardia per servizi minimi di telemedicina e Puglia per postazioni di lavoro) riferite ai fabbisogni.

Premi per tre aree di innovazione

Sempre Agenas ha varato una nuova iniziativa che intende premiare le strutture che, mediante l’ausilio delle nuove tecnologie, hanno saputo migliorare l’accesso ai servizi sanitari e la qualità dell’assistenza, garantendo ai cittadini cure sempre più personalizzate ed efficaci. Al premio Agenas-Sics possono partecipare tutte le Aziende sanitarie pubbliche e private accreditate del Ssn oltre agli Irccs pubblici.

In particolare, saranno premiati otto progetti su tre aree di innovazione: applicazione della e-health orientata verso la salute della donna; integrazione delle politiche sanitarie con le politiche sociali; innovatività del progetto in relazione all’uso dell’Ict: concretezza, sostenibilità e replicabilità.

In questo caso saranno sei i riconoscimenti assegnati.

L’obiettivo dell’iniziativa Innovazioni in Sanità Digitale, che vede la collaborazione con la Società italiana di comunicazione scientifica e sanitaria (Sics), è l’individuazione di buone pratiche al fine di una sempre più uniforme ed efficace presa in carico dei pazienti su tutto il territorio nazionale.

Il riconoscimento sarà consegnato alle aziende sanitarie più innovative che sono riuscite ad operare sul territorio con la medesima logica che anima e implementa la ricerca e la medicina traslazionale trasformando i risultati di ricerca in applicazioni reali e che migliorino la vita delle persone.

Per la presentazione delle proposte è necessaria la registrazione al Portale Servizi Agenas a questo link.

La data di scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 31 ottobre 2023.