Sostenere gli operatori sanitari, istituti di ricerca e gli innovatori nell’utilizzo ottimale di soluzioni innovative basate sui dati per il trattamento e la cura del cancro. Questo l’obiettivo dell’iniziativa presentata dalla Commissione Europea, un’azione faro nell’ambito del Piano Europeo per la lotta contro il cancro, che vuole costruire un’infrastruttura digitale che colleghi le risorse e le banche dati di imaging oncologico in tutta l’UE, garantendo il rispetto di elevati standard etici e la protezione dei dati personali. La piattaforma collegherà le iniziative nazionali e dell’UE, le reti ospedaliere e gli archivi di ricerca con i dati di imaging e altri dati sanitari rilevanti.

In questo modo, spiega una nota della Commissione, i ricercatori avranno un accesso efficiente a un maggior numero di dati di alta qualità per studiare e far progredire la comprensione della malattia, mentre gli innovatori potranno sviluppare e testare soluzioni basate sui dati per la cura del cancro. L’agevolazione dello sviluppo di soluzioni guidate dai dati consentirà ai medici di prendere decisioni cliniche, diagnostiche, terapeutiche e di medicina predittiva più precise e più rapide, a beneficio dei pazienti oncologici. Inoltre, sosterrà l’altruismo da parte dei cittadini che potranno dare la loro autorizzazione volontaria per rendere disponibili i dati che generano.

I tempi del progetto

Grazie alla disponibilità di dati sarà possibile addestrare nuove tecnologie che utilizzano l’intelligenza artificiale su un ampio set di dati, standardizzato e pienamente conforme al Regolamento generale (GDPR). Ciò accelererà lo sviluppo di strumenti innovativi, in grado di offrire una diagnosi del cancro più rapida e una migliore assistenza personalizzata. In linea con la Strategia europea per i dati e lo Spazio europeo dei dati sanitari, l’Iniziativa europea di imaging del cancro è uno dei fiori all’occhiello del Piano europeo per la lotta contro il cancro (EBCP). Le principali organizzazioni di ricerca, istituzioni e aziende europee lavoreranno insieme per progettare un’infrastruttura che fornirà un facile accesso a grandi quantità di dati di imaging oncologico, potrà sostenere la sperimentazione e lo sviluppo di strumenti per la medicina personalizzata per far progredire la diagnostica e i trattamenti del cancro e permetterà la creazione di nuovi dataset di immagini sul cancro e l’interoperabilità di quelli esistenti.

Dopo il lancio odierno dell’iniziativa europea per l’imaging del cancro con due progetti, il progetto Eucaim e la Struttura di sperimentazione e test dell’intelligenza artificiale per la salute (Tef-Health), si prevede che entro dicembre 2023 la progettazione dell’infrastruttura digitale paneuropea sarà stata completata e i meccanismi di collaborazione saranno stati stabiliti. I fornitori di dati potranno quindi collegarsi a questa nuova piattaforma europea federata. La prima versione della piattaforma sarà rilasciata entro la fine del 2024 e la versione finale è prevista per la fine del 2025. L’infrastruttura digitale sarà pienamente operativa e funzionante nel 2026.
Il progetto Eucaim, che rientra nell’ambito dell’Iniziativa europea per l’imaging del cancro, è sostenuto dal Programma Europa digitale (Digital) con 18 milioni di euro. Si tratta di un progetto su larga scala che prevede la realizzazione di un’infrastruttura europea federata di dati di imaging oncologico basata sul lavoro svolto nell’ambito dellaAI for Health Imaging Network“, un gruppo di cinque progetti sostenuti dal programma di ricerca Horizon 2020. L’infrastruttura mira a includere più di 100.000 casi di cancro entro il 2025 e almeno 60 milioni di immagini di cancro annotate in un Atlante distribuito di immagini di cancro. Il progetto inizia con 21 siti clinici di 12 Paesi e mira ad avere almeno 30 fornitori di dati distribuiti di 15 Paesi. I dati di imaging del cancro saranno resi disponibili al Tef-Health, istituito nell’ambito del programma Digital. Ciò consentirà alle piccole e medie imprese che hanno sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale per la cura del cancro di testarle in ambienti reali. Saranno prese in considerazione anche altre strutture di sperimentazione. Inoltre, i Digital innovation hub europei sosterranno l’introduzione delle tecnologie rilevanti per l’iniziativa e forniranno anche una serie di servizi agli utenti e ai fornitori di soluzioni digitali, come servizi di test prima dell’investimento, opportunità di formazione e di networking e accesso ai finanziamenti.