Google ha deciso di devolvere 25 milioni di dollari in sovvenzioni per sostenere attività non profit che utilizzeranno l’intelligenza artificiale per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, come la riduzione dell’inquinamento atmosferico, l’aumento della sicurezza alimentare globale e il miglioramento dell’assistenza sanitaria materna.

Il braccio filantropico dell’azienda, Google.org, ha annunciato che fornirà le sovvenzioni a 15 progetti di intelligenza artificiale nei prossimi tre anni nell’ambito del suo progetto AI for the Global goals. Tra i vincitori c’è Jacaranda Health, un’organizzazione non profit con sede in Kenya che si occupa di assistenza sanitaria materna e infantile. Ha ricevuto 1,4 milioni di dollari per un progetto che prevede l’utilizzo dello strumento sanitario digitale Prompts, abilitato all’intelligenza artificiale, che supporta le neomamme e le donne in attesa nell’accesso alle cure attraverso messaggi Sms gratuiti che migliorano la fornitura rapida di servizi sanitari durante e dopo la gravidanza e l’individuazione per i casi potenzialmente ad alto rischio.

Grazie ai finanziamenti di Google, il team tecnologico di Jacaranda, al 100% keniota, svilupperà e distribuirà un modello di Ia generativa unico nel suo genere, in grado di offrire informazioni sensibili al contesto alle donne in diverse lingue e dialetti africani e di individuare rapidamente i rischi per la vita prima che sia troppo tardi. L’ambizione di Jacaranda è di raggiungere almeno tre milioni di donne in tutta l’area sub-sahariana e creare un progetto per sfruttare appieno il potenziale dell’Ia per il supporto alla salute materna e neonatale in tutta l’Africa, sfruttando il proprio modello open source. Il finanziamento sarà utilizzato anche per implementare i servizi dell’organizzazione in quattro nuove lingue africane.

Gli altri progetti premiati da Google

Dei 15 progetti finanziati altri riguardano la sanità. Oltre a Jakaranda ci sono altri progetti come quello di di IDinsight, un’organizzazione globale di consulenza, analisi dei dati e ricerca, ha ricevuto una sovvenzione di 1,1 milioni di dollari per utilizzare l’intelligenza artificiale al fine di ridurre i tassi di mortalità materna in Sudafrica.

Rad-Aid: l’obiettivo è fornire agli ospedali con basse risorse una piattaforma abilitata all’Ia che assista nel triage dei pazienti, in particolare per quanto riguarda le malattie respiratorie e il cancro al seno. La piattaforma aiuterà anche nell’interpretazione di radiografie e scansioni, oltre a offrire effetti di controllo.

Wuqu’ Kawoq e secure+natal: questa collaborazione mira a espandere un kit di strumenti abilitati all’apprendimento sistematico che aiuta le ostetriche nelle zone rurali del Guatemala a individuare in tempo reale i problemi neonatali, come l’insufficiente espansione fetale e la tensione fetale. Il kit di strumenti comprenderà un ecografo e una traccia per il prelievo di sangue che possono essere collegati a uno smartphone.

Match (Music attuned technology – care by means of eHealth): Questa missione, avanzata dall’Università di Melbourne e dal Csiro, combina la tecnologia delle tracce e dei sensori indossabili per ridurre l’agitazione nei malati di demenza. Il finanziamento di Google aiuterà l’équipe a espandere ulteriormente la tecnologia dei sensori e un dispositivo di tracciamento adattivo abilitato all’intelligenza artificiale.

Laboratorio Ai di Makerere: si punta a sviluppare un adattatore stampato in 3D che utilizza l’intelligenza artificiale per elaborare le immagini ed è compatibile con un telefono o un microscopio. La funzione è di aiutare i fornitori di servizi sanitari in Uganda a diagnosticare malattie come tubercolosi, malaria e la maggior parte dei tumori, nei Paesi a basso e medio reddito dove c’è carenza di tecnici di laboratorio.

Causal Foundry: in questo caso si vuole espandere un dispositivo basato su smartphone che utilizza un sistema per aiutare i fornitori di servizi sanitari di quartiere nell’Africa subsahariana a migliorare le conoscenze e i comportamenti delle persone assistite, ad esempio in caso di gravidanza e parto.

Le candidature sono state esaminate da esperti in materia di Google e selezionate in base al loro “impatto potenziale e alla loro portata”, oltre che all’allineamento con i principi di Intelligenza artificiale di Google e le raccomandazioni per le pratiche di intelligenza artificiale responsabile, ha dichiarato un portavoce.