In occasione del suo evento annuale CloudWorld, Oracle ha annunciato nuovi servizi di intelligenza artificiale generativa per il mondo della sanità.

Integrato nelle soluzioni Oracle di cartella clinica elettronica (Ehr, Electronic health record), il nuovo Oracle Clinical Digital Assistant consente di sfruttare tutte le potenzialità offerte dall’IA generativa e dai comandi vocali per ridurre il lavoro manuale, in modo da poter dedicare maggiore attenzione alla cura dei pazienti che, a loro volta, in modalità self-service potranno autonomamente pianificare gli appuntamenti o verificare le informazioni cliniche utilizzando i comandi vocali.

Il self service

L’utilizzo dei comandi vocali permette ai medici di prestare la massima attenzione ai pazienti che a volte provano un senso di frustrazione quando nel corso di un appuntamento un operatore sanitario fissa uno schermo per la maggior parte del tempo.

Oracle Clinical Digital Assistant ha il compito di agevolare il lavoro del personale sanitario semplificando il lavoro amministrativo. L’assistente multimodale – tramite voce e schermo – ‘partecipa’ alla visita del paziente grazie all’intelligenza artificiale generativa, che permette di prendere appunti in modo automatico e di proporre azioni successive sensibili al contesto, come ordinare farmaci o programmare esami di laboratorio e appuntamenti di follow-up.

Oracle Clinical Digital Assistant risponde anche ai comandi vocali nel corso delle conversazioni tra operatori che possono fare domande del tipo “mostrami gli ultimi risultati della risonanza magnetica del paziente” oppure cercare informazioni nella cartella clinica elettronica di un paziente nel corso di una visita.

Le informazioni e le immagini sono quindi evidenziate in un ordine pertinente che aiuta il medico a comprendere quale sia il migliore percorso terapeutico senza dover navigare tra i vari menu dell’Ehr. Questa nuova soluzione sarà disponibile nei prossimi 12 mesi.

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Le nuove funzionalità della piattaforma sono utili anche per i pazienti che possono gestire la propria assistenza sanitaria con maggiore controllo. Per esempio, possono intraprendere azioni self-service che vanno dall’uso dei comandi vocali per fissare un appuntamento o pagare una fattura fino a ottenere risposte – basate sull’intelligenza artificiale – a domande quali “cosa succede durante una colonscopia?”

Gli operatori possono anche fornire informazioni utili ai pazienti tramite chat incorporata nel proprio portale web securizzato, per esempio, un promemoria per i risultati di laboratorio o per una visita imminente. Con queste interazioni gli operatori sanitari possono fidelizzare maggiormente i pazienti grazie a un migliore coinvolgimento, riducendo al tempo stesso in modo significativo perdite evitabili come ad esempio quelle derivanti dagli appuntamenti mancati o altro genere di errori.