La Commissione Europea ha annunciato l’entrata in funzione della piattaforma Cancer Image Europe, il primo prototipo di un’infrastruttura europea federata di dati sulle immagini del cancro necessaria per lo sviluppo di soluzioni innovative basate sui dati per il trattamento e la cura del cancro.

L’iniziativa lanciata nel dicembre 2022, fa parte del piano Europe’s Beating Cancer e mira a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie digitali nella ricerca, nel trattamento e nella cura del cancro. È finanziata dal Digital Europe Programme con 18 milioni di euro.

La prima versione dell’infrastruttura digitale, realizzata dal progetto European federation for cancer images (Eucaim), presenta un catalogo pubblico di set di dati di imaging oncologico provenienti dagli archivi dei progetti finanziati dall’Ue relativi all’intelligenza artificiale per l’imaging sanitario, nonché uno strumento di ricerca per comprendere le informazioni disponibili nei siti dei fornitori di dati in tutta l’Unione.

Oggi la piattaforma Cancer Image Europe collega 36 set di dati di immagini di nove tipi di cancro (seno, colon, polmone, prostata, retto, fegato, glioma pontino intrinseco diffuso, neuroblastoma, glioblastoma), per un totale di oltre duecentomila serie di immagini di circa ventimila individui. È stata inoltre pubblicata una prima versione delle regole per i fornitori e gli utenti dei dati e delle procedure operative.

Il risultato di oggi è un passo importante verso la costruzione dell’Atlante di imaging del cancro con oltre sessanta milioni di dati anonimizzati di immagini del cancro provenienti da oltre centomila pazienti.

Gli altri programmi del progetto Eucaim

I dati sulle immagini del cancro saranno messi a disposizione dell‘Ai Testing and experimentation facility for health, istituito nell’ambito del Digital Europe Programme. Ciò consentirà alle piccole e medie imprese che hanno sviluppato soluzioni di intelligenza artificiale per la cura del cancro di testarle in ambienti reali. Saranno prese in considerazione anche altre strutture di sperimentazione. Inoltre, i Digital innovation hub europei, sempre nell’ambito del Digital Europe Programma, sosterranno l’introduzione delle tecnologie rilevanti per l’iniziativa. Informeranno gli innovatori sui requisiti legali e sulle strutture di prova a loro disposizione, forniranno anche una serie di servizi agli utenti e ai fornitori di soluzioni digitali, come servizi di test prima dell’investimento, opportunità di formazione e di networking e accesso ai finanziamenti.

Eucaim

L’Eucaim, a cui partecipano 86 istituzioni di venti Paesi, comprende cinque progetti: Chaimeleon, EuCanImage, ProCancerI, Incisive e Primage. Chaimeleon si occupa dei tumori al polmone, seno, colonretto e prostata e intende creare un archivio di quarantamila casi con venti milioni di immagini e i relativi dati clinici e molecolari.

EuCanImage è il progetto della piattaforma europea di imaging del cancro, mentre ProCancerI si occupa del cancro alla prostata e ha l’obiettivo di sviluppare modelli avanzati di intelligenza artificiale. Incisive è stato creato per realizzare un toolbox, basato sempre sull’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficacia dei metodi di imaging del cancro e Primage lavora invece sullo sviluppo di metodi di analisi computazionale di immagini mediche applicate al cancro infantile. In questo caso si cerca di sviluppare una piattaforma basata su cloud per supportare il processo decisionale nella gestione clinica dei tumori solidi maligni, offrendo strumenti predittivi per assistere la diagnosi, la prognosi, la scelta delle terapie e il followup del trattamento.

Le iniziative faro

Cancer Image Europe è un’infrastruttura transfrontaliera, interoperabile e sicura che preservi la privacy, sottolinea la Commissione: essenziale per accelerare l’innovazione nella ricerca medica. Per questo motivo, diversi Stati membri dell’Ue hanno espresso interesse a creare un Consorzio europeo per le infrastrutture digitali (Edic) per la piattaforma Cancer image Europe sviluppata dal progetto Eucaim.

In linea con la Strategia europea per i dati e lo Spazio europeo dei dati sanitari, l’iniziativa per l’imaging è uno dei fiori all’occhiello del Piano europeo per la lotta contro il cancro (Ebcp) operativo da febbraio 2021. L’Ebcp punta a fare fronte all’intero decorso della malattia tramite prevenzione, individuazione precoce, diagnosi e trattamento e qualità della vita dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti alla malattia.

Con i suoi obiettivi strategici, sostenuti da dieci iniziative faro e molteplici azioni di sostegno, il piano contro il cancro vuole invertire la tendenza nella lotta contro il cancro consentendo la condivisione di competenze e risorse in tutta l’Ue. Quelle che vengono definite iniziative faro puntano su ricerca, innovazione e digitalizzazione e prevedono la creazione di un centro di conoscenze sul cancro per facilitare il coordinamento delle iniziative scientifiche e tecniche legate al cancro, l’avvio di un’iniziativa europea sull’imaging dei tumori, l’accesso dei malati di cancro di accedere alle cartelle cliniche elettroniche con la condivisione a fini di prevenzione e trattamento a livello transfrontaliero, attraverso lo spazio comune europeo di dati sanitari, l’ampliamento del sistema europeo d’informazione sul cancro e partenariati  di Orizzonte Europa per tradurre la conoscenza scientifica in innovazioni.

Il Codice europeo contro il cancro sarà aggiornato per tenere conto degli ultimi progressi della scienza e aggiungerà nuove raccomandazioni basate su dati concreti per migliorare l’alfabetizzazione sanitaria. Il piano contro il cancro punterà a far conoscere il codice ad almeno l’80 % della popolazione entro il 2025 e un’applicazione mobile sulla prevenzione, finanziata nell’ambito del programma EU4Health, fornirà informazioni su come ridurre il rischio di sviluppare tumori. È previsto anche un progetto di alfabetizzazione sanitaria per la prevenzione e la cura del cancro per sviluppare e condividere le migliori pratiche al fine di rafforzare l’alfabetizzazione sanitaria nei programmi di prevenzione e cura del cancro, con particolare attenzione ai gruppi svantaggiati.

Entro il 2025, inoltre, la Commissione istituirà una rete dell’UE che collegherà i centri oncologici integrati nazionali riconosciuti in ogni Stato membro. La rete faciliterà la diffusione di diagnosi e trattamenti di qualità garantita che prevedono formazione, ricerca e studi clinici in tutta l’Unione.

Quest’azione contribuirà a garantire un’assistenza di maggiore qualità e a ridurre le disuguaglianze in tutta l’UE, consentendo al contempo ai pazienti di beneficiare della diagnosi e del trattamento nelle vicinanze del proprio domicilio. Il piano contro il cancro mira a garantire che il 90 % dei pazienti idonei abbia accesso a tali centri entro il 2030.