I nativi digitali, ma anche quanti si sono convertiti all’uso di app e servizi online durante la pandemia, si sono abituati ad aspettarsi l’utilizzo di tecnologie in ogni aspetto della propria vita, anche nell’assistenza sanitaria. Medici e strutture sanitarie stanno quindi adottando sistemi che permettano di soddisfare al meglio queste nuove esigenze, riuscendo nel contempo a migliorare l’efficienza alleggerendosi di compiti secondari, come quelli amministrativi e logistici, diminuire il numero di visite in presenza e concentrarsi sulle attività a maggior valore aggiunto, dalla diagnosi alla verifica dell’andamento della terapia.

Align, l’azienda produttrice dell’allineatore dentale Invisalign, ha investito molto nelle tecnologie digitali rivolte al professionista e al paziente, da tempi non sospetti. Nel corso l’evento Align Innovation Day, tenutosi a Milano a inizio febbraio, Align ha presentato le ultime novità relative alla sua offerta.

“Abbiamo costruito una piattaforma digitale in cui i dottori e i laboratori sono gli stakeholder principali, ma che coinvolge anche pazienti e consumatori – afferma Fausto Grossi, Senior General Manager di Align Technology in Italia – e anche per questo investiamo 250 milioni di dollari in marketing al consumatore, affinché si rivolga ai medici in modo più informato”.

Diagnosi e pianificazione della cura

Le soluzioni Align partono dalla diagnosi, con lo scanner intraorale iTero Lumina che garantisce ora un campo di acquisizione tre volte più ampio e con un manipolo (l’appendice che viene inserita nella bocca del paziente) di dimensioni dimezzate. Grazie all’acquisizione da più angolazioni, permette di acquisire scansioni di un maggior numero di denti in un unico passaggio, producendo una scansione 3D con qualità fotorealistica ed eliminando la necessità di ricorrere a fotocamere e divaricatori per acquisire anche fotografie ad alta risoluzione, secondo le dichiarazioni della casa.

I dati vengono poi trasferiti al software CAD/CAM exocad per l’ortodonzia digitale e odontoiatria restaurativa e altri software come Invisalign Outcome Simulator, che utilizza l’intelligenza artificiale per visualizzare il risultato finale del trattamento, iTero TimeLapse o la recente Align Oral Health Suite.

“Abbiamo reinventato l’esperienza della pianificazione del trattamento in forma digitale, permettendo di simulare l’esito di diverse soluzioni cliniche – cosa succede se faccio un’estrazione? E se non la faccio? – ottenendo un risultato nel giro di minuti, non di giorni”, ha affermato la d.ssa Mitra Derakhshan, Senior Vice President Global Clinical di Align Technology.

Possiamo simulare l’esito di diverse soluzioni cliniche – cosa succede se faccio un’estrazione? E se non la faccio? – ottenendo un risultato nel giro di minuti, non di giorni

Nel caso dell’ortodonzia con gli allineatori Invisalign, il medico potrà quindi procedere alla definizione del trattamento attraverso il software di pianificazione per ortodontisti ClinCheck Pro, arricchitosi della funzione Plan Editor che permette un maggiore controllo sui percorsi che il singolo dente dovrà effettuare nel corso della cura.

Invisaling software activation

“Accentrando tutte le informazioni raccolte sul paziente, ClinCheck Pro è diventato il centro della pianificazione che permette una prescrizione personalizzata. Il tutto rimanendo alla mia scrivania, nella tranquillità del mio ufficio, con un maggior controllo del trattamento e del mio tempo”, ha commentato il dott. Riccardo Capuozzo, ortodontista.

Aderenza terapeutica e seguimento personalizzato

L’app MyInvisalign dedicata al paziente gli permetterà poi di monitorare l’andamento della cura, grazie anche alla possibilità di inviare al medico fotografie del cavo orale realizzate direttamente con il proprio smartphone.

L’accessorio che il paziente può usare per riprendere foto ad alta risoluzione del cavo orale e permettere il monitoraggio a distanza dell’andamento del trattamento.

L’accessorio che il paziente può usare per riprendere foto ad alta risoluzione del cavo orale e permettere il monitoraggio a distanza dell’andamento del trattamento.

Questa attività è oggi più pratica ed efficace, grazie al dispositivo Invisalign Lens, che si aggancia allo smartphone in modo solidale e si appoggia alla bocca, permettendo di scattare foto usando la fotocamera posteriore e inviare al professionista immagini in alta definizione. In precedenza, si dovevano usare divaricatori e inquadrare manualmente la bocca, usando la fotocamera a bassa risoluzione per i selfie.

“Il Covid ci ha fatto capire che la telemedicina era il passo da fare per migliorare gli standard terapeutici. Un sistema come Lens permette di applicare oltre all’intelligenza artificiale anche l’intelligenza emotiva, perché consente di venire incontro alle esigenze pratiche qualora siano richiesti grandi spostamenti per un semplice controllo di pochi minuti, ma anche di supportarlo dal punto di vista psicologico, ottenendo rassicurazioni senza la necessità di continue chiamate o richieste di visite in urgenza”, ha concluso il dott. Giorgio Comola, ortodontista.

(iTero, CAD/CAM exocad, ClinCheck e Invisalign sono marchi registrati Align Technology)