Fra i lasciti della pandemia, che ancora non se ne è andata, ci sono soprattutto le liste di attesa che si sono create per la creazione dei reparti Covid con la conseguente diminuzione dei posti disponibili negli ospedali per altre patologie.

Sony Professional Solutions Europe, in partnership con Censuswide, ha intervistato trecento oncologi e altrettanti chirurghi di tutta Europa per capire come è possibile uscire da questa situazione.

Le risposte dicono che ci vorranno minimo tre anni per smaltire la lista d’attesa in tutta Europa con un intervistato su cinque che prevede attese superiori, tra i quattro e i sei anni. Per uscire dal tunnel praticamente tutti sono concordi che bisogna spingere sulla tecnologia adottando workflow clinici ottimizzati.

Il 77% è convinto che la tecnologia potrebbe dare un contributo significativo se utilizzata per migliorare precisione e velocità dei workflow di imaging e della gestione dei contenuti. In molti sottolineano i vantaggi della telemedicina, dell’utilizzo della intelligenza artificiale per diminuire il numero dei pazienti in attesa e l’importanza del monitoraggio virtuale che consentirebbe di risparmiare tempo visitando un maggior numero di persone.

Tedeschi e polacchi scettici

Condivisione di dati e contenuti non efficiente, soluzioni per i workflow clinici non adeguate e Infrastrutture IP obsolete sono considerati i principali ostacoli tecnologici.

In particolare in sala operatori ci sono problemi con le attrezzature, inefficienza o incapacità di produrre in streaming i contenuti durante le procedure per fini di consulenza o formazione e in generale si rileva la mancanza di muove tecnologie.

Sul ruolo dell’hi-tech durante la pandemia le opinioni sono differenti e variano a seconda dei paesi.

I professionisti di Regno Unito, Francia e Spagna conferma il ruolo positivo della tecnologia durante la pandemia, mentre in Germania e Polonia ci sono molti più dubbi: per come è stata utilizzata si è rivelata un impedimento.

Secondo Mahasti Saghatchian, Vicepresident of Medical Board dell’ospedale americano di Parigi “Gli operatori sanitari hanno trovato modi innovativi di affrontare il carico per tutta la durata della pandemia, ma ora è necessario intraprendere misure pratiche e realistiche per le liste d’attesa. Adottando piattaforme tecnologiche avanzate, ottimizzando i flussi di lavoro clinici, potenziando la precisione e la velocità di condivisione di dati e contenuti e aggiornando le infrastrutture It, possiamo affrontare in modo efficace ed efficiente le liste d’attesa di pazienti più affollate. La gestione tempestiva può essere una questione di vita o di morte per i pazienti di oncologi e chirurghi”.