La digitalizzazione degli ospedali e l’applicazione dei nuovi algoritmi di apprendimento rendono sempre più necessaria la collaborazione fra mondo della sanità e aziende tecnologiche. Un’altra puntata di questa collaborazione, che mette a fattor comune competenze e tecnologia, vede protagonisti l’Istituto Clinico Humanitas e Philips che hanno siglato un accordo di ricerca e innovazione.

La firma sancisce l’inizio di una collaborazione che, inizialmente, si concentrerà su alcune specialità cliniche quali radiologia, oncologia, cardiologia e stroke, per poi estendersi ad altre aree. Il primo passo ha visto l’organizzazione di workshop, che ha visto lavorare insieme scienziati e sviluppatori di Philips con i medici specialisti e i ricercatori di Humanitas. L’obiettivo di questi workshop, uno per area tematica, è identificare i bisogni clinici da un lato e le opportunità tecnologiche e digitali dall’altro, trovando dei punti di incontro attorno ai quali costruire i primi progetti di ricerca.

Humanitas AI Center

Tra i primi elementi di interesse congiunto vi è l’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale per assistere gli interventi di cardiologia interventistica e per migliorare la diagnostica radiologica in ambito vascolare e tumorale. L’IA può anche contribuire ad aumentare l’accuratezza della radioterapia guidata dalle immagini e a ridurre i tempi di diagnosi e di intervento nell’ischemia cerebrale.

Humanitas è il primo Ospedale in Italia ad avere un centro di ricerca sull’IA: l’Humanitas AI Center. La missione del centro è creare uno spazio di condivisione di conoscenze e competenze tra ingegneri, medici e data scientist per raggiungere standard di cure ancora più elevati attraverso la costruzione di algoritmi intelligenti capaci di elaborare una grande mole di informazioni cliniche, così da trovare associazioni e definire modelli di previsione utili al progresso della ricerca scientifica e all’innovazione di ambiti come la medicina predittiva, la personalizzazione dei trattamenti e la diagnostica per immagini.

Humanitas è impegnata nell’applicazione dell’IA in vari ambiti: dalla prevenzione dei tumori del colon e del retto (dove sta lavorando a un database di dati omici in endoscopia) alla diagnostica per immagini e all’ematologia. Nel 2021, ad esempio, è stato lanciato il progetto GenoMed4All, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, il cui obiettivo è la creazione di una piattaforma che faciliti la condivisione e l’analisi dell’enorme quantità di dati genomici e clinici sulle malattie ematologiche. Nel 2022, Humanitas e il suo AI Center si sono aggiudicati un importante finanziamento per creare un HUB di dati in cui sviluppare e convalidare tecniche innovative basate sull’intelligenza artificiale per l’anonimizzazione delle informazioni cliniche e la generazione di dati sintetici (Synthetic Data) in ambito onco-ematologico. Obiettivo finale: facilitare il raggiungimento di obiettivi di salute pubblica, nella tutela della privacy dei pazienti, dimezzando tempi e costi degli studi.