Neuralink ha ricevuto dalla FDA l’autorizzazione per accelerare lo sviluppo e la revisione del suo device medico sperimentale Blindsight. Si tratta di una nuova iterazione di una tecnologia utilizzata da decenni per ripristinare una visione molto limitata in alcune persone cieche. Un array di microelettrodi viene impiantato nella corteccia visiva e stimola i neuroni in base a pattern derivati da una telecamera.

Elon Musk, fondatore e proprietario di Neuralink, ha affermato che Blindsight permetterà anche a chi ha perso entrambi gli occhi e il nervo ottico di vedere, e persino a chi è cieco dalla nascita di vedere per la prima volta. Tuttavia, queste affermazioni appaiono premature e fuorvianti.

Storicamente, il problema di questa tecnologia è stata la bassa densità di elettrodi sull’array (poche decine). Ciò significa che quello che viene “visto” è più simile ad alcuni bagliori che lampeggiano senza un pattern discernibile. L’avanzamento tecnologico di Neuralink consiste proprio nell’aumentare questa densità, ma l’approccio soffre ancora delle stesse limitazioni fondamentali.

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Musk suggerisce che il dispositivo di Neuralink garantirebbe la vista, ma questo non è possibile. Anche per coloro che hanno perso la vista di recente, questa non diventerebbe automaticamente qualcosa di comprensibile come afferma Musk (che parla di una vista in stile “grafica Atari”), mentre per le persone cieche dalla nascita i percorsi che creano il concetto di visione non esistono.

Tuttavia, Neuralink sembra aver creato un array di microelettrodi effettivamente più avanzato, nonché un metodo più efficiente per impiantarlo con minor rischio di rigetto o danni cerebrali.