Fit for Medical Robotics è il progetto del valore di 128 milioni, che vede la partecipazione di 25 partner, tra cui dieci Università e centri di ricerca, 11 centri clinici e IRCCS e tre imprese, che avrà sede nel nuovo Centro di eccellenza per l’innovazione della medicina riabilitativa con la robotica e le tecnologie integrate, costituito dal Centro S. Maria al Mare di Salerno e dall’Istituto Clinico Scientifico Maugeri di Bari.

Fit4Med è un progetto sostenuto dal governo nel contesto del Piano nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR e si pone l’obiettivo di mettere a disposizione delle persone fragili, affette da malattie croniche, con disabilità, sia in età pediatrica che adulta, nuovi sistemi robotici di riabilitazione neuromotoria che ne migliorino la qualità di vita. Nel polo di ricerca di Salerno e Bari saranno inoltre effettuate sperimentazioni cliniche per lo sviluppo di nuove tecnologie e dei robot del futuro, consentendo alla medicina riabilitativa robot-assistita di progredire e di essere sempre più adeguata ai bisogni dei pazienti.

Riabilitazione per gli infortuni sul lavoro

Per la realizzazione di questo centro unico di riabilitazione robotica, come ha ricordato Irene Aprile, medico neurologo, direttrice del Dipartimento di riabilitazione neuromotoria e referente della Fondazione Don Gnocchi all’interno del progetto, saranno destinati 15 milioni di euro e le due sedi di Fondazione Don Gnocchi di Salerno e di Maugeri di Bari lavoreranno insieme in modo integrato. Di fatto, i lavori sono già iniziati e la collaborazione è già partita e coinvolgerà anche le Università Federico II e Vanvitelli di Napoli, l’Università Campus Bio Medico di Roma, la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, il CNR e altri, con una partecipazione diretta anche delle altre sedi della Fondazione Don Gnocchi della Campania e della Basilicata.

A Salerno un intero padiglione dell’attuale struttura di via Leucosia sarà ristrutturato e riqualificato: saranno realizzate palestre con dispositivi robotici e tecnologici avanzati per la riabilitazione neuromotoria e cognitiva, laboratori per l’analisi del movimento e lo studio dei processi neurofisiologici legati alla riabilitazione, il CareLab, per la riabilitazione tecnologicamente avanzata di pazienti in età evolutiva basata sulla realtà virtuale, altri laboratori congiunti con Università ed enti di ricerca per l’elaborazione e lo studio dei dati clinici.

L’obiettivo è lo sviluppo di forme di pre-riabilitazione e attività di prevenzione anche nel contesto degli infortuni sul lavoro con la validazione di dispositivi robotici mirati a prevenire gli infortuni, fornendo supporto ai lavoratori durante l’esecuzione di compiti faticosi e saranno sviluppati sistemi tecnologici per assistere durante il percorso riabilitativo i pazienti che hanno subito traumi correlati alle attività lavorative, facilitando così il loro reinserimento. In tema di prevenzione, si punterà a implementare servizi finalizzati a promuovere la salute e il benessere delle persone mediante attività fisica, alimentazione e stili di vita corretti per un invecchiamento sano, supportato dalla tecnologia. Saranno altresì realizzati servizi che mirano a ottimizzare la condizione fisica e psicologica dei pazienti prima di un intervento chirurgico o di un trattamento medico invasivo, con l’obiettivo di migliorare i risultati post-operatori.