All’Ospedale San Filippo Neri di Roma è stato collaudato il nuovo sistema robotizzato per la chirurgia ortopedica che sarà utilizzato da tutta l’area ortopedica della Asl Roma 1, diretta da Francesco Falez.

Mako, questo il nome dello strumento, permetterà la protesizzazione di anca e ginocchio, nello specifico artroplastica di primo impianto parziale di ginocchio mediale, laterale o femoro-rotulea (Pka), totale di ginocchio (Tka), totale di anca (Tha).

I benefici del post operatorio

La piattaforma robotica sfrutta le immagini TAC dell’articolazione interessata per creare un modello tridimensionale sul quale il chirurgo potrà eseguire un’avanzata pianificazione pre-operatoria dell’intervento e un braccio robotico servoassistito per la preparazione ossea, in modo da posizionare la componente protesica in linea con la pianificazione. Questa metodologia evita l’impiego di guide di taglio e perforazione del canale intramidollare, che sono invece passaggi fondamentali nella chirurgia manuale. I benefici nel post operatorio del paziente sono evidenti, a partire dalla riduzione del dolore – commenta il Commissario straordinario Giuseppe Quintavalle.

Accanto all’arrivo della nuova strumentazione, l’ospedale capitolino ha festeggiato il buon esito di un’operazione chirurgica che rappresenta il trecentesimo intervento di un assistente chirurgo molto speciale, il robot Da Vinci.

San Filippo Neri foto

Il robot ha effettuato una resezione per neoplasia, “diretto” in sala operatorie dal Direttore della Chirurgia oncologica Stefano Mancini e Benedetto Battaglia e Andrea Sagnotta, con l’équipe di anestesisti, chirurghi, infermieri e tecnici del nosocomio.

Il robot Da Vinci sfrutta un sistema di ultima generazione, che oltre alla piattaforma robotica è completo di un tavolo, che si muove in sincrono con il robot e un lavastrumenti dedicato, che consente un lavaggio pre-sterilizzazione automatico con minor rischio di rotture.