Il Gruppo Olidata e la Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma hanno intrapreso un percorso di collaborazione per lo sviluppo della tecnologia predittiva (Ai) per la diagnosi precoce e lo screening dei tumori polmonari.

Olidata, da tempo impegnato nella ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, a seguito di un percorso avviato nel gennaio 2022, ha realizzato il progetto Ailanton, grazie al gruppo di lavoro integrato composto da risorse di Sferanet e medici specializzati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Grazie alla sinergia tecnica e scientifica data dai gruppi di lavoro, il progetto si è classificato al secondo posto su 42 partecipanti della gara bandita dalla Regione Lazio (Riposizionamento Competitivo RSI – Ambito 1 – Scienze della Vita). Per la sua metodologia innovativa e affidabilità, il progetto è arrivato sul podio, ottenendo un finanziamento da parte della Regione.

Precisione di riconoscimento oltre il 90%

Da questa collaborazione ha preso vita il progetto Ailanton, unico in Italia sia per il sistema di refertazione strutturata integrato, e per il sistema di Ai utilizzato, modello a oggi non presente sul mercato Ict. Dalle prime fasi di analisi, la percentuale di precisione nel riconoscimento dei noduli è superiore al 90% con prospettive di crescita in funzione della capacità di analisi massiva dei dati che il software Olidata si propone di efficientare nel prossimo step progettuale, con l’obiettivo di velocizzare il lavoro dei medici radiologi.

La realizzazione di un sistema di intelligenza artificiale applicato al riconoscimento e alla classificazione dei noduli polmonari rappresenta un importante punto di partenza per il futuro utilizzo di queste tecnologie in campo medico. Un tale sistema potrà avere, infatti, una fondamentale importanza non solo per l’aiuto che produrrà della diagnostica radiologica, nell’interno degli ospedali, ma soprattutto per il suo utilizzo in ambito di prevenzione. Le evidenze scientifiche internazionali dimostrano, che con gli screening per la diagnosi precoce dei carcinomi polmonari rese dall’analisi della Tc del torace, si può ottenere una riduzione della mortalità compresa tra il 20 e il 26%.

Per il nostro Gruppo l’healthcare è un asset strategico. Sappiamo che possiamo dare un grande contributo allo sviluppo del settore sanitario, mettendo la tecnologia al servizio di ospedali, medici e professionisti, con una ricaduta finale positiva sui pazienti. Continueremo a investire in questo settore anche nel futuro”, dichiara Cristiano Rufini, amministratore delegato di Olidata.