Non è un ritratto incoraggiante quello uscito dall’analisi di IDC sul mercato storage nell’area EMEA relativa al quarto trimestre 2016. Si parla infatti di un calo anno su anno del 10,6% dovuto soprattutto al declino dei sistemi tradizionali formati unicamente da Hard Disk (-37,9%) e, in parte minore, al calo delle unità ibride (-4,7%). A bilanciare le cose si è però assistito a un boom degli array all-flash (+53,6%), ormai sempre più utilizzati nei data center di nuova generazione.

Non a caso questi sistemi hanno rappresentato nel Q4 2016 un quarto dell’intero mercato e un quinto se consideriamo l’intero 2016. Merito, oltre che delle prestazioni, anche dei prezzi per GB delle unità flash in netto calo, grazie a una concorrenza che si sta facendo sempre più agguerrita.

mercato storage

Nel quarto trimestre 2016 il mercato storage EMEA è arrivato a valere 2,1 miliardi di dollari, di cui 1,4 miliardi derivanti dall’Europa Occidentale. Qui il calo complessivo del settore è stato più contenuto (-7,9%) ed è cresciuta la capacità installata rispetto al Q4 2015 (+4,5%). Inoltre i sistemi all-flash hanno rappresentato nel trimestre preso in esame ben il 60% dell’intero mercato in Europa Occidentale.

Le altre aree della regione EMEA hanno invece visto un calo ben più preoccupante (-18%), con motivazioni che vanno ricercate sia nel rallentamento degli investimenti della PA e del settore bancario per quanto riguarda l’Europa centro-orientale, sia nell’instabilità politica dell’area Medio Oriente e Africa che ha causato una stagnazione degli investimenti.

Venendo invece ai produttori, Dell guida la classifica con il 30,5% del mercato, seguita da HPE (16,4%), NetApp (13,5%), IBM (11,8%) e Hitachi (7,7%). Gli unici due brand ad aver visto una crescita di fatturato nel trimestre sono stati HPE (+2,3%) e NetApp (+0,5%), mentre Dell ha perso addirittura il 20% di introiti anno su anno.