Lenovo ha introdotto un portafoglio completamente aggiornato per lo storage aziendale, la virtualizzazione e la gestione del ciclo di vita dei dati, con l’obiettivo di offrire alle imprese una base tecnologica realmente predisposta all’AI. Il nuovo insieme di piattaforme ThinkSystem e ThinkAgile, unito a servizi di gestione dati di nuova generazione, delinea un approccio olistico che integra hardware, software e servizi per consentire alle organizzazioni di estrarre valore operativo, predittivo e strategico dai propri dati, superando limiti storici delle infrastrutture legacy.

Il contesto di mercato in cui si inserisce questa espansione è segnato da un paradosso ormai evidente per il quale, nonostante la centralità del dato, una larga parte delle aziende non dispone di processi e infrastrutture ottimizzati per supportare applicazioni AI complesse.

Gartner rileva che il 63% delle imprese non è certo di avere policy adeguate per la gestione dei dati in ottica AI, mentre IDC sottolinea come negli ultimi anni l’80% dello storage distribuito continui a basarsi su hard disk tradizionali, poco indicati per carichi di lavoro ad alta intensità. A ciò si aggiunge l’accelerazione dei modelli di virtualizzazione e containerizzazione, che richiedono sistemi aperti e interoperabili. Il risultato è un ambiente frammentato, dove l’evoluzione delle applicazioni è spesso più rapida rispetto alla capacità delle infrastrutture di sostenerle.

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In questa prospettiva, Stuart McRae, alla guida della divisione Data Storage, sintetizza bene l’intento di Lenovo: Bisogna superare i vincoli delle architetture tradizionali attraverso soluzioni aperte, performanti e in grado di garantire sicurezza e flessibilità, affinché i dati possano alimentare applicazioni sempre più esigenti”.

Uno dei pilastri dell’offerta riguarda l’evoluzione dello storage enterprise. Le nuove soluzioni Lenovo ThinkSystem DS Series mirano a rinnovare radicalmente gli ambienti virtualizzati grazie a sistemi SAN all-flash progettati per offrire continuità operativa, bassissima latenza e maggiore efficienza nel trattamento dei dati. La semplificazione nella gestione è un elemento chiave per ridurre i tempi di provisioning e accelerare i progetti di modernizzazione.

In parallelo, Lenovo ha rafforzato la propria strategia nell’iperconvergenza. La famiglia ThinkAgile FX introduce un’architettura realmente aperta, capace di accompagnare le aziende nella transizione tra diverse piattaforme HCI senza richiedere la sostituzione dell’hardware. Un approccio che privilegia la protezione dell’investimento e amplia la libertà progettuale dei team IT.

La serie ThinkAgile MX per Microsoft Azure Local amplia inoltre le opzioni di storage disaggregato, estendendo il supporto SAN Fibre Channel per rispondere alle esigenze di virtualizzazione più avanzate. A questo si affianca il supporto alle GPU NVIDIA RTX Pro 6000, che porta capacità di inferenza AI di livello enterprise direttamente all’interno delle appliance HCI.

Per gli ambienti distribuiti, containerizzati e nativamente orientati all’AI, Lenovo propone l’integrazione con il software Nutanix Enterprise AI nella gamma ThinkAgile HX. L’obiettivo è consentire alle imprese di implementare, testare e scalare modelli di intelligenza artificiale in tempi molto ridotti, mantenendo un’unica piattaforma per orchestrare calcolo, dati e virtualizzazione.

Nel mercato EMEA, queste tecnologie rispondono a un’urgenza crescente. Le aziende, dalle grandi realtà alle PMI, cercano infatti infrastrutture resilienti e scalabili che possano accogliere carichi applicativi sempre più complessi senza compromessi in termini di sicurezza, compliance e continuità operativa, anche perché la gestione moderna dei dati è ormai un prerequisito per chi intende sfruttare l’AI in modo concreto e non sperimentale.

ThinkAgile FX Platform

Se la modernizzazione tecnologica è essenziale, la sola evoluzione hardware non basta. È su questa consapevolezza che Lenovo ha ampliato il proprio portafoglio di servizi dedicati al cloud ibrido e alla gestione del ciclo di vita dei dati. Il nuovo framework di servizi è progettato per supportare l’intero percorso aziendale, dalla definizione delle strategie di lungo periodo alla migrazione dei carichi, fino all’ottimizzazione continua delle performance.

In tal senso, i servizi Hybrid Cloud Advisory aiutano le organizzazioni a valutare l’adeguatezza dei propri ambienti on-premise o ibridi in relazione a requisiti normativi, operativi e di protezione del dato, accelerando nel contempo l’adozione di infrastrutture più efficienti. I servizi di migrazione permettono invece di armonizzare workload e dataset tra cloud e datacenter, combinando agilità e controllo.

Un ruolo altrettanto centrale lo ricopre Lenovo Premier Enhanced Storage Support, una proposta di assistenza specializzata che introduce monitoraggio proattivo, ottimizzazione costante e interventi guidati dagli esperti Lenovo. L’obiettivo è garantire affidabilità continua e capacità di risposta adeguata all’esecuzione di applicazioni critiche e processi guidati dall’intelligenza artificiale, elementi che richiedono livelli di resilienza nettamente superiori rispetto al passato.