“Il backup è morto: lunga vita al Data & Information Management”. Questo è il nuovo mantra di CommVault, che punta si allontana dal concetto di backup tradizionale per affermarsi non più come fornitore di soluzioni per la gestione integrata dei dati e la governance delle informazioni.

L’azienda continuerà a vendere le proprie soluzioni per backup e gestione dati on premise su appliance tradizionali, che soprattutto in Italia rappresentano una fetta sostanziale del fatturato, ma punterà sempre più a soluzioni cloud e integrate e su servizi più avanzati. Per offrire questo tipo di servizi, CommVault assisterà il proprio canale di vendita offrendo formazione e supporto di progettazione e marketing.

Nell’ultimo anno CommVault ha effettuato quindi una riqualificazione del proprio canale, ridefinendo i livelli di certificazione e partnership in Bronze, Gold e Platinum. Nel percorso, il numero dei partner è complessivamente aumentato, ma sul livello Platinum è stata fatta una selezione che ha portato per ora alla presenza di un solo top partner.

L’intenzione di CommVault è quella di lavorare con i partner Gold per portarli al livello di competenze e di fatturato necessari per ottenere il salto di livello (5 persone certificate e 300.000 euro di fatturato).

Per Elena Ferrari, Channel Sales Director South Europe, “la strada è da percorrere insieme, affiancando sempre più i partner nella progettazione e vendita della soluzione, ed effettuando insieme al partner attività di comunicazione e marketing mirate agli utenti finali”. In questo, afferma di poter contare su una buona dose di flessibilità, vista la fiducia di cui gode la filiale italiana in Europa (attualmente seconda country per fatturato).

Lo spostamento di focus non più sul backup nudo e crudo, ma su soluzioni che permettano la gestione flessibile dei dati su supporti e piattaforme a prestazioni diverse (da Flash a disco tradizionale, a storage off-site), ha di recente portato CommVault a stringere strane alleanze, su specifici progetti, con quelli che un tempo erano concorrenti diretti.Come NetApp, Fujitsu, Hitachi e HP, oltre che con Microsoft, Cisco, Hitachi e Huawei. Massimo Frattini, Channel Manager per l’Italia, ha spiegato che in alcuni casi il fornitore ha utilizzato il software di gestione di CommVault sul proprio hardware per offrire al cliente le funzionalità e le prestazioni richieste.

A proposito di software, dovrebbe essere imminente il rilascio della versione 11 di Simpana, la piattaforma di Data & Information Management della casa, di cui si è recentemente chiuso il programma per il beta test.