OVHcloud ha annunciato l’apertura della sua prima Public Cloud Local Zone a Milano. Oltre alle Local Zone precedentemente aperte a Bruxelles e Madrid (seguiranno presto quelle di Praga e Amsterdam), la nuova Local Zone di Milano offre ai clienti italiani nuove opzioni di accesso ai servizi di cloud pubblico di OVHcloud, con una latenza ridotta e una residenza locale dei dati. Nel pieno rispetto delle normative europee in materia di sovranità digitale e sicurezza, la nuova Local Zone si adatta inoltre alle rigorose politiche di sicurezza di settori critici come quello finanziario, bancario e governativo.

Con una maggiore vicinanza al luogo in cui i dati sono generati, richiesti e accessibili attraverso il cloud, i clienti sono sicuri che i loro dati rimarranno entro i confini geografici regolamentati dalle normative locali o dalle politiche di sicurezza. Questo aspetto è particolarmente importante in settori quali la consulenza, i servizi finanziari e la sanità.

ovhcloud milano

Le Local Zone assicurano anche una migliore latenza e ciò significa che i workload con servizi sensibili alla latenza, come l’analisi in tempo reale, i siti web di e-commerce e le Content Delivery Network (CDN) per il replay e lo streaming di video, beneficeranno di tempi di risposta più rapidi, offrendo una migliore esperienza all’utente. Per la maggior parte dei clienti, le Local Zone di OVHcloud offrono latenze al millisecondo, consentendo casi d’uso come il cloud gaming ad alte prestazioni con ritardi minimi.

Le organizzazioni possono ora beneficiare delle funzionalità di Local Zone Public Cloud, tra cui Compute, Block Storage e Networking, compreso l’IP pubblico locale. Ulteriori servizi saranno rilasciati nei prossimi mesi grazie a un modello di sviluppo iterativo e, in futuro, i clienti potranno accedere a funzionalità quali Object Storage e Managed Rancher Service per la gestione Kubernetes multi-cloud.

La nuova Local Zone di Milano di OVHcloud è inoltre certificata ISO/IEC 27001, integrata dai requisiti ISO/IEC 27017 specifici per la sicurezza dei servizi cloud e ISO/IEC 27018 per la protezione dei dati personali.