Per risolvere il problema della carenza di ingegneri con esperienza in ambito mainframe, IBM sta puntando su alcune nuove iniziative come il Mainframe Skills Council e l’IBM Z Mainframe Skills Depot. Il primo è un forum per riunire le organizzazioni interessate a sostenere una forza lavoro qualificata per la piattaforma mainframe. Questo forum può includere clienti, partner industriali, università, gruppi di utenti e praticamente chiunque sia interessato allo sviluppo delle competenze in questo ambito.

Tra i membri iniziali del forum, compaiono Broadcom, l’Academic Mainframe Consortium, l’Albany State University, DNB Bank, HoGent University, M&T Bank, Northern Illinois University, Rocket Software, SHARE e 21CS software. In quanto fornitore leader di mainframe, IBM ha tutto l’interesse a mantenere vivo questo ecosistema. Il problema è che, mentre i mainframe continuano a funzionare tranquillamente con carichi di lavoro mission-critical in settori come quello bancario, manifatturiero e aereo, la forza lavoro sta invecchiando.

Secondo alcune stime, circa il 60% degli specialisti di mainframe ha infatti più di 50 anni e molti si stanno avvicinando alla pensione. Parte del motivo di questo limitato cambio generazionale è che il settore mainframe è visto come vecchio e sorpassato rispetto a tendenze più recenti e innovative come lo sviluppo cloud-nativo e l’IA, in grado di attirare più personale giovane.

La domanda però c’è, come riporta un sondaggio del Futurum Group, secondo il quale il 91% degli intervistati ha dichiarato di voler investire nei team IT mainframe e assumere nuove posizioni nei prossimi uno o due anni.

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Il Mainframe Skills Council implementerà gruppi di lavoro incentrati sulla consapevolezza della carriera, sui quadri di competenza, sui percorsi di apprendimento e sullo sviluppo professionale. Il forum consentirà inoltre ai membri di condividere strumenti di formazione e risorse correlate per sviluppare le competenze mainframe.

Passando all’IBM Z Mainframe Skills Depot, si tratta di una risorsa di formazione online con più di mille ore di materiale didattico autogestito. Gli studenti possono scegliere tra percorsi specializzati per ruoli come System Administrator, Application Developer o Modernization Architect.

Se alcuni analisti hanno un atteggiamento positivo verso queste due nuove iniziative di IBM, altri, come l’analista di Gartner Mike Chuba, sono più scettici. Chuba, ad esempio, ricorda che IBM ha programmi formali per lo sviluppo della prossima generazione di talenti mainframe almeno dal 2003, “ma non so se in questo settore ci sia davvero una quantità tale di talenti in arrivo per compensare completamente chi va in pensione”.

Secondo Roy Illsley, analista capo di Omdia, il problema delle competenze potrebbe invece essere risolto attraverso l’uso dell’IA, rendendo gli strumenti e i processi più facili da adottare e facendo sì che le competenze più specialistiche siano limitate a poche persone.