IBM ha annunciato una nuova gamma di soluzioni mainframe cloud-ready. Si tratta di IBM z14 Model ZR1 e IBM LinuxONE Rockhopper II, ultimi nati della famiglia mainframe Z14 annunciata nel 2017. I nuovi sistemi si contraddistinguono per la progettazione single frame, in configurazione standard da 19 pollici, che ne consente una facile installazione nei data center cloud e negli ambienti di cloud privato.

In un’epoca caratterizzata dalle transazioni commerciali digitali, i mainframe rimangono, per molti, l’ambiente più stabile, sicuro e maturo per supportare progetti IT come la diffusione della blockchain. Ogni anno ad esempio l’87% delle transazioni effettuate con carte di credito e quasi 8 trilioni di dollari di pagamenti sono stati effettuati mediante sistemi mainframe.

Inoltre, la piattaforma gestisce annualmente 29 miliardi di transazioni ATM, per un importo di circa 5 miliardi di dollari al giorno. Coloro che oggi viaggiano in aereo possono ringraziare un mainframe, visto che questi sistemi gestiscono anche l’elaborazione dei voli, per un traffico di circa 4 miliardi di passeggeri all’anno. Si tratta di un aspetto critico, anche in considerazione delle crescenti preoccupazioni riguardo al tema della sicurezza informatica.

Secondo i dati del Breach Level Index di Gemalto, sui circa 10 miliardi di violazioni e furti di transazioni informatiche verificatesi nel 2013, solo il 4% dei dati trafugati era crittografato e quindi inaccessibile agli hacker. Capaci di elaborare oltre 850 milioni di transazioni al giorno, completamente crittografate su un singolo sistema, questi mainframe non hanno particolari requisiti di spazio, raffreddamento o di alimentazione e dispongono al contempo sia di avanzate funzionalità di crittografia pervasiva IBM, sia di funzioni Secure Service Container, che garantiscono la sicurezza dei processi di data serving su vasta scala.

Le nuove linee di prodotti z14 e LinuxONE rappresentano un notevole passo avanti in termini di capacità, prestazioni, memoria e cache, con significativi miglioramenti applicabili pressoché a tutte le funzionalità del sistema. La completa riprogettazione determina questa crescita di capacità, a fronte di un ingombro ridotto del 40%, grazie a una configurazione di dimensioni standard, compatibile per l’installazione in qualunque data center.

Il modello z14 ZR1 può costituire il pilastro portante di una soluzione IBM Cloud Private, realizzato attraverso la creazione di un “data center in a box” in grado di ospitare storage, dispositivi di rete e altri elementi, nel medesimo frame fisico utilizzato dal server mainframe.

Ecco gli altri vantaggi dei nuovi sistemi.

– Incremento di capacità del 10% rispetto al precedente z13s, con memoria raddoppiata fino a 8 TB (z14 ZR1).
– Oltre 850 milioni di transazioni interamente crittografate al giorno su un singolo sistema (z14 ZR1).
– Configurazione fisica basata sul formato standard a 19 pollici; capacità incrementata del 50% e memoria raddoppiata (fino a 8TB) rispetto alle versioni precedenti (Rockhopper II).
– Un’infrastruttura certificata Docker, per Docker EE con funzioni di gestione integrata e scalabilità testata fino a 330.000 container Docker, consente agli sviluppatori di creare applicazioni ad alte prestazioni e adottare un’architettura basata su micro servizi, senza problemi di latenza o scalabilità (Rockhopper II).