Lenovo ha presentato XClarity, una nuova soluzione automatizzata per la gestione dei sistemi rivolta a piccole e grandi aziende, service provider e pubblica amministrazione. XClarity, disponibile in versione Administrator e in versione Pro (entrambe in uscita nel secondo trimestre dell’anno), punta a centralizzare e ottimizzare la gestione delle risorse hardware, a velocizzare l’implementazione delle infrastrutture tradizionali e in cloud, oltre a fornire visibilità e consentire il controllo delle risorse fisiche tramite software di gestione esterni di livello più alto

La soluzione XClarity Administrator si basa su una moderna architettura ad appliance virtuale e priva di agenti; può essere facilmente configurata in pochi minuti da un tecnico IT, invece di richiedere diverse ore come le soluzioni tradizionali di gestione dei sistemi. L’implementazione dei server tradizionali o in cloud risulta inoltre semplificata e velocizzata grazie all’automazione di alcune attività infrastrutturali fondamentali, come l’aggiornamento del firmware, la gestione delle configurazioni e l’implementazione dei sistemi operativi. Le API (Application Program Interface) Open REST consentono infine agli sviluppatori di integrare facilmente XClarity con software esterni di orchestrazione del cloud o gestione dei servizi IT, come Microsoft System Center e VMware vRealize.

La versione XClarity Pro include XClarity Administrator, XClarity Integrator for VMware vCenter e XClarity Integrator for Microsoft System Center. Questo pacchetto è rivolto ai clienti che desiderano centralizzare ulteriormente le attività di gestione dei server nel proprio ambiente di gestione della virtualizzazione. Lenovo XClarity Pro ottimizza la manutenzione dei server negli ambienti in cluster, riducendo le interruzioni dell’attività durante gli aggiornamenti del firmware e spostando i carichi di lavoro dinamicamente dagli host in aggiornamento tramite riavvii automatizzati, senza quindi disturbare gli utenti. XClarity Pro riduce anche le interruzioni non pianificate, spostando dinamicamente i carichi di lavoro dagli host che hanno problemi in caso di guasti hardware previsti.

Oltre alle soluzioni XClarity, Lenovo ha annunciato anche due nuovi switch RackSwitch Top Of Rack per ottimizzare le prestazioni dei server e Flex System SI4091, un modulo di interconnessione a costo contenuto per Flex System.

I RackSwitch G8296 (disponibile dal 31 agosto) e RackSwitch G8272 (già disponibile) sono due nuovi switch di rete Top Of Rack, ottimizzati per supportare i server e le soluzioni di storage Lenovo nei data center. Entrambi sono già cloud-ready e offrono prestazioni ottimizzate con bassa latenza per la connettività 10 Gb e 40 Gb Ethernet. Supportano inoltre i protocolli di comunicazione OpenFlow e VXLAN (Virtual Extensible LAN).

Flex System SI4091, già disponibile sul mercato, è invece un modulo di interconnessione a costo contenuto con supporto per 10Gb Ethernet o FcoE, progettato per aiutare gli amministratori dei sistemi ad affrontare i problemi di rete e di interoperabilità. Il modulo sfrutta impostazioni preconfigurate che eliminano la necessità di configurare ciascun dispositivo o le singole porte, riducendo così il numero delle attività di gestione. Il Flex System SI4091 può ridurre il TCO (Total Cost of Ownership) anche del 18% rispetto ad altre offerte concorrenti.