Meta ha svelato i dettagli della prossima generazione del suo acceleratore di intelligenza artificiale. Il nuovo chip MTIA aiuterà Meta a ridurre (almeno in parte) la sua dipendenza dagli acceleratori IA di Nvidia e i costi energetici complessivi.

“L’architettura di questo chip è fondamentalmente incentrata sulla capacità di fornire il giusto equilibrio tra calcolo, larghezza di banda e capacità di memoria per servire modelli di classificazione e raccomandazione”, ha scritto Meta. “Il chip è progettato per servire in modo efficiente i modelli di classificazione e raccomandazione che forniscono raccomandazioni di alta qualità agli utenti”.

chip mtia

Il chip Meta Training and Inference Accelerator (MTIA) di nuova generazione, che arriva un anno dopo la prima versione v1, fa parte di una più ampia strategia dell’azienda, che comprende anche lo studio di altri sistemi hardware. TSMC produrrà il nuovo chip con processo a 5 nm e, stando alle dichiarazioni di Meta, MTIA è in grado di fornire prestazioni tre volte superiori rispetto ai processori di precedente generazione.

Oltre a costruire i chip e l’hardware, Meta ha investito molto nello sviluppo del software necessario per sfruttare la potenza della sua infrastruttura nel modo più efficiente. Allo stesso tempo Meta sta investendo miliardi di dollari per acquistare chip Nvidia (e non solo) dedicati all’intelligenza artificiale. Alcune settimane fa Mark Zuckerberg ha infatti dichiarato che l’azienda intende acquistare circa 350.000 chip H100 da Nvidia e, con l’acquisto da altri fornitori, Meta prevede di arrivare a 600.000 chip IA entro fine anno.