Inaugurato il 9 aprile presso il Centro Ricerche di Portici (Napoli), il nuovo supercomputer dell’ENEA CRESCO8 è stato realizzato in collaborazione con Lenovo e Intel e rappresenta un importante progresso tecnologico che mira a consolidare il ruolo dell’Agenzia nella ricerca energetica, in particolare nella fusione nucleare.

Uno degli utilizzi principali di CRESCO8 sarà infatti il supporto al progetto PNRR Divertor Tokamak Test Facility Upgrade (DTT-U), che mira a migliorare l’affidabilità dei sistemi del progetto DTT per l’energia da fusione, attualmente in costruzione a Frascati. Il supercomputer permetterà di sviluppare modelli avanzati e simulazioni per analizzare il comportamento del plasma nella reazione di fusione nucleare.

CRESCO8, inoltre, migliora l’infrastruttura esistente di CRESCO7, offrendo un cluster di calcolo parallelo ad alte prestazioni che consentirà ai ricercatori di affrontare sfide sempre più complesse con strumenti avanzati. Parliamo infatti di una configurazione di 758 nodi con processori Intel Xeon Platinum 8592, 414 TB di memoria DDR5 e 10 PB di storage).

ENEA Cresco8

Grazie a questo sistema, sarà possibile sviluppare modelli numerici, simulazioni, algoritmi di intelligenza artificiale e soluzioni digitali per la transizione ecologica e la decarbonizzazione. In tal senso, Università, Enti di ricerca e aziende avranno la possibilità di utilizzare CRESCO8 per progetti che richiedono risorse avanzate di High Performance Computing (HPC).

Un ulteriore aspetto innovativo di CRESCO8, come sottolineato da ENEA, è il suo approccio sostenibile grazie alla tecnologia Lenovo Neptune, un sistema di raffreddamento ad acqua che riesce a recuperare fino al 98% del calore generato, riducendo notevolmente il consumo energetico e migliorando l’efficienza complessiva. Infine, CRESCO8, con la sua potenza di picco di 9 PFLOPS, sarà inserito nella prossima classifica TOP500 dei supercomputer più veloci al mondo, che sarà annunciata durante la conferenza ISC di Amburgo a giugno.

“Aumentare la potenza di calcolo e ridurre i consumi energetici è una sfida cruciale e complessa per il nostro settore. La nuova infrastruttura mette insieme potenza e tecnologie per affrontare carichi di lavoro estremamente articolati che spaziano dalle simulazioni numeriche avanzate al trattamento dei big data e dell’intelligenza artificiale” ha commentato Giovanni Ponti, responsabile della Divisione ENEA Sviluppo di sistemi per l’informatica e ICT del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.