In occasione della conferenza COP26 di Glasgow, Schneider Electric ha pubblicato i risultati di un report che offre nuove prospettive sul percorso di decarbonizzazione del pianeta. Molti esperti del settore, attivisti e realtà aziendali come Schneider Electric stanno chiedendo a governi, imprese e società di fare molto di più, con urgenza, e agire molto più velocemente per aumentare l’adozione di energie pulite, l’elettrificazione, l’efficienza energetica e tutte le altre tecnologie che possono avere un effetto positivo sul clima.

“Il settore privato è essenziale per questa corsa a un’economia più giusta e sostenibile. Ecco perché, con le nostre scelte pratiche e con le tecnologie abilitanti, vogliamo continuare a porci alla guida di un cambiamento che permetta di raggiungere l’obiettivo del contenimento entro 1,5 °C dell’aumento della temperatura media globale, in linea con gli accordi di Parigi” ha commentato Olivier Blum, Chief Strategy and Sustainability Officer di Schneider Electric.

Il report Back to 2050, dedicato a come raggiungere l’obiettivo net-zero entro il 2050 e limitare il riscaldamento globale entro la soglia critica di 1,5°C, è stato condotto con l’azienda di energy intelligence Enerdata e valuta l’impatto a lungo termine sull’uso dell’energia e sulle emissioni di CO2 ad esso associate del cambiamento delle aspettative sociali e dell’uso di tecnologie innovative come la guida autonoma, la generazione decentralizzata di energia pulita, l’utilizzo di stazioni di ricarica “smart” per veicoli elettrici installate negli edifici, maggiore uso di strumenti digitali nella costruzione di infrastrutture e altro ancora.

“La cosa più importante che emerge dallo studio è che i cambiamenti nelle abitudini di consumo, stimolati dall’apprezzamento per le nuove tecnologie e i progressi che esse permetteranno, aiuteranno ad arrivare a un sistema economico a minore intensità di emissioni. In altre parole, contenere il riscaldamento globale entro gli 1,5°C potrebbe essere più fattibile di quanto crediamo, perché se l’economia si modernizza e offre più vantaggi alle persone, si decarbonizza” ha affermato Vincent Petit, Responsabile di Schneider Electric Sustainability Research Institute e SVP Global Strategy Prospective and External Affairs di Schneider Electric.

A Glasgow gli esperti Schneider Electric incontreranno clienti e partner per aiutarli a comprendere al meglio quali strumenti siano già disponibili per iniziare a decarbonizzare le infrastrutture, gli edifici, i data center, la produzione industriale e le città.

Del tema si occuperà anche il convegno Progettistapiù, organizzato da Quine Business Publisher – editore di Computerworld e CIO  e TraceParts. L’evento che si terrà in modalità digitale dal 25 al 28 gennaio 2021 ed è rivolto a progettisti e designer industriali, il cui ruolo sarà fondamentale per progettare nuove infrastrutture, sistemi e macchine che tengano conto degli obiettivi di riduzione dell’impronta ecologica.

In particolare, la giornata del 25 gennaio sarà dedicata al tema della Transizione digitale ed ecologica, mentre il 27 gennaio una delle sessioni riguarderà la progettazione di data center sicuri e sostenibili.