Dell ha annunciato un ampio rinnovamento delle soluzioni di infrastruttura private cloud, con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a gestire workload tradizionali e moderni in modo più rapido, flessibile ed efficiente. In un contesto in cui i reparti IT devono affrontare sfide crescenti (dai costi in aumento alla complessità della virtualizzazione, fino al rischio di lock-in con un singolo fornitore), Dell propone un approccio disaggregato che mette al centro computing, storage e cyber resilience.

Grazie alla piattaforma Dell Automation, disponibile sia in modalità on-premise che SaaS, i clienti possono automatizzare e scalare le implementazioni di private cloud utilizzando lo stack operativo preferito, supportati da un’infrastruttura modulare basata su PowerStore, PowerFlex e PowerMax. L’integrazione con Dell NativeEdge semplifica inoltre la gestione degli ambienti distribuiti, mentre Dell AIOps introduce automazioni intelligenti per il monitoraggio e la manutenzione delle risorse.

Dell PowerStore: storage flessibile con IA e supporto QLC

Il nuovo Dell PowerStore rappresenta l’evoluzione della piattaforma di storage midrange dell’azienda, con innovazioni che puntano a semplificare la gestione, ridurre i costi e aumentare la resilienza. Tra le principali novità, spicca il supporto per unità QLC (Quad-Level Cell), che unisce l’economicità della tecnologia flash a una capacità di scala fino a 25 PBe per cluster, ideale per workload ad alta intensità di dati.

Le funzionalità di automazione basate su intelligenza artificiale consentono un’allocazione più efficiente delle risorse, mentre l’integrazione con la Nutanix Cloud Platform amplia le possibilità di implementazione, coniugando l’esperienza di Dell nello storage con il modello operativo cloud di Nutanix in modo
da fornire ai clienti una maggiore scelta e controllo nelle modalità di implementazione delle infrastrutture IT.

screenshot-www.dell.com-2025.09.30-11_12_45

Sul fronte sicurezza, PowerStore introduce rilevamento anomalie integrato, Single Sign-On con autenticazione biometrica e supporto per HashiCorp Key Manager, oltre a funzioni di replica avanzata tramite Fibre Channel. In termini di manutenzione, la tecnologia Smart Support Auto-Heal riduce fino al 90% i tempi di ripristino grazie a controlli automatici di integrità e recovery self-healing.

Dell PowerFlex: consolidamento software-defined su scala petabyte

Dell PowerFlex è uno storage a blocchi software-defined progettato per supportare workload critici e scenari su vasta scala. La nuova versione PowerFlex Ultra introduce lo Scalable Availability Engine (SAE), un’architettura completamente distribuita che sfrutta la codifica di cancellazione per aumentare efficienza, resilienza e scalabilità.

Tra i miglioramenti più rilevanti vi è la possibilità di ridurre oltre il 50% l’ingombro fisico dello storage, con in più un incremento dell’efficienza fino all’80%. In termini di continuità operativa, PowerFlex garantisce disponibilità dei dati fino a 10×9, con tolleranza a due interruzioni hardware simultanee e un approccio che assicura integrità e performance elevate anche in scenari di Kubernetes e infrastrutture cloud-native.

Dell PowerMax: mission-critical con automazione avanzata

screenshot-www.dell.com-2025.09.30-11_14_10

Per i workload di livello enterprise che richiedono il massimo in termini di performance e sicurezza, Dell ha aggiornato la piattaforma PowerMax, che offre uno storage ottimizzato per ambienti containerizzati e altamente virtualizzati. Le novità software introducono prestazioni fino al 25% superiori, aggiornamenti con un solo clic in meno di sei secondi e riduzione fino al 66% dei passaggi di replica per semplificare l’amministrazione.

Il nuovo PowerMax 2500 porta inoltre il supporto QLC a scenari mission-critical con capacità da 122 TB a 8,8 PB per array, mentre piano della sicurezza PowerMax offre Single Sign-On con Microsoft Entra ID, avvisi e-mail crittografati e funzionalità avanzate di compliance.

Dell PowerProtect: cyber resilience per data center moderni

Infine, con la nuova generazione di Dell PowerProtect, l’azienda propone soluzioni pensate per garantire ripristino rapido e continuità operativa in caso di attacchi informatici o incidenti. Il nuovo PowerProtect Data Domain DD3410 rappresenta un’opzione compatta ed entry-level ideale per uffici remoti e PMI, con scalabilità da 8 a 32 TB e integrazione nativa con PowerStore e PowerMax.

Il Data Manager Appliance, invece, consolida la gestione in un’unica piattaforma software-defined, introducendo rilevamento anomalie, immutabilità e protezione dei dati contro minacce interne ed esterne. Una soluzione che punta a rafforzare la cyber resilience e semplificare la governance IT, riducendo la complessità e i rischi associati alla frammentazione delle infrastrutture di backup.