SUSE continua ad aiutare le aziende a trasformarsi, mettendo a disposizione l’infrastruttura software-defined e le soluzioni per il delivery applicativo che permettono a DevOps e operazioni IT di soddisfare le esigenze del digital business con maggior agilità e a costi inferiori. In questa direzione SUSE ha annunciato il rilascio di SUSE Linux Enterprise 15, SUSE Manager 3.2 e SUSE Linux Enterprise High Performance Computing 15, focalizzandosi sull’assistere i clienti a innovare in quest’epoca di rapide trasformazioni digitali e rispondendo alle necessità dell’IT multimodale.

“I sistemi operativi rimangono un mattone fondamentale per poter comporre un’infrastruttura moderna. Linux è diventata una delle piattaforme preferite per il cloud e per lo sviluppo di moderne applicazioni native su cloud. È diventata piattaforma di sviluppo preferita dalla maggior parte degli ISV. Oggi Linux viene largamente usato per l’hosting di applicazioni tradizionali e di nuova generazione con metodi di delivery che vanno dal bare-metal a quelli basati su virtualizzazione e container. SUSE Linux Enterprise risulta particolarmente indicato per le applicazioni SAP, i mainframe, l’High Performance Computing e altre importanti casistiche di utilizzo Linux enterprise-centric” ha dichiarato Stephen Belanger, senior research analyst Computing Platforms di IDC.

SUSE Linux Enterprise 15 è un sistema operativo modulare che aiuta a semplificare l’IT multimodale, rende l’infrastruttura IT tradizionale maggiormente efficiente e fornisce agli sviluppatori una piattaforma di riferimento. Il risultato è che i clienti possono effettuare facilmente il deployment e la transizione di workload business-critical su ambienti on-premise e cloud pubblici. SUSE Linux Enterprise 15 utilizza inoltre una base di codice comune per assicurare la mobilità delle applicazioni tra ambienti IT multimodali differenti.

Creato sempre per Linux, SUSE Manager 3.2 propone funzionalità dedicate all’abbattimento dei costi, al miglioramento dell’efficienza DevOps e alla facilità nella gestione di grandi deployment complessi su infrastrutture IoT, cloud e container. Questa soluzione aiuta inoltre i clienti ad aumentare l’efficienza delle attività DevOps e rispettare i requisiti di conformità attraverso un unico tool che gestisce e mantiene tutto, dai dispositivi edge fino agli ambienti Kubernetes.

Oggi le aziende si rendono conto di come un’infrastruttura HPC (High Performance Computing) sia essenziale per supportare le attività analitiche avanzate (come IA e machine learning) e le applicazioni di modellazione simulata di domani. SUSE ha presentato SUSE Linux Enterprise High Performance Computing 15 come prodotto a parte rivolto a questo crescente mercato con un set completo di tool, supportati e progettati per ambienti di parallel computing, comprendenti la gestione di workload e di cluster.

SUSE Manager 3.2 è già disponibile, mentre SUSE Linux Enterprise 15 sarà disponibile da metà luglio. Le immagini di SUSE Linux Enterprise Server 15 e SUSE Manager 3.2 saranno disponibili anche su Amazon Web Services, Google Cloud Platform e Microsoft Azure.