Microsoft e Red Hat hanno annunciato un’estensione dell’alleanza che le unisce grazie a una serie di nuove iniziative destinate a spingere le aziende clienti ad adottare i container in modo più semplice. Tra queste, il supporto nativo ai container Windows Server su Red Hat OpenShift, Red Hat OpenShift Dedicated su Microsoft Azure, e SQL Server su Red Hat Enterprise Linux e Red Hat OpenShift. Un’evoluzione attuata da entrambi i soggetti per aiutare le aziende clienti a raggiungere un’agilità superiore e a promuovere la digital transformation attraverso il cloud ibrido.

Le aziende riconoscono i benefici dell’utilizzo di applicazioni containerizzate per operare workload mission-critical, ma la maggior parte delle organizzazioni IT non è ancora standardizzata su un unico stack infrastrutturale. Questi ambienti eterogenei solitamente presentano sia piattaforme Windows che Linux, dando così vita a silos applicativi che rendono più difficile alle aziende modernizzare ed estendere le proprie operazioni.

L’annuncio di oggi affronta questa problematica, perché dalla prossima primavera i container Windows Server verranno supportati in modo nativo su Red Hat OpenShift, principale piattaforma applicativa container di livello enterprise basata su Kubernetes.

Red Hat OpenShift sarà la prima piattaforma applicativa container costruita sul progetto open source Kubernetes a supportare workload basati su container sia Linux che Windows in un’unica piattaforma sui differenti ambienti di un cloud ibrido, eliminando i silos e rendendo più facile alle aziende il raggiungimento nei loro obiettivi in termini di cloud nativo.

Le applicazioni cloud-native e le piattaforme container che le operano sono componenti critiche per la trasformazione digitale, ma gestire l’infrastruttura a supporto di queste tecnologie può essere complesso e dispendioso in termini di tempo. Red Hat e Microsoft affronteranno questo scenario offrendo Red Hat OpenShift Dedicated su Azure.

Red Hat OpenShift Dedicated è una piattaforma container erogata come servizio cloud, gestita da Red Hat. Questo servizio verrà reso disponibile da inizio 2018 su Azure, la piattaforma cloud di livello enterprise di Microsoft, in 42 ragioni differenti a livello globale. Specialisti di Microsoft e Red Hat stanno collaborando in modo intenso per ottimizzare OpenShift nel suo funzionamento su Azure, contribuendo a ottenere performance enterprise standardizzate ed a raggiungere un supporto realmente integrato.

Le due aziende intendono infine collaborare anche al raggiungimento di standard prestazionali e di un supporto integrato per i workload Red Hat Enterprise Linux che operano su Microsoft Azure Stack. Azure Stack è una estensione on-premise di Azure, che porta il cloud computing ad ambienti on-premise operando su hardware certificato di Dell, HP, Lenovo e Cisco, e che permette alle aziende di ottenere in modo semplice e veloce un’esperienza cloud nel loro data center.