In occasione del MWC 2019 di Barcellona, Lenovo Data Center Group (DCG) ha svelato le sue più recenti novità in termini di soluzioni a supporto dell’IoT e dell’edge computing. Oggi circa il 10% dei dati generati dalle aziende nasce e viene elaborato al di fuori di un tradizionale data center o anche del cloud. Entro il 2022 Gartner prevede che questa cifra raggiungerà il 75%.

Questa migrazione sta generando preoccupazioni in merito alla salvaguardia dei dati, alla sicurezza e al rispetto delle normative. Inoltre è prevedibile che nascano problemi legati ai tempi di latenza, all’ampiezza di banda e ai tempi di fermo macchina. Lenovo sta affrontando queste sfide proponendo un portfolio di prodotti di edge computing che vanno a incidere sulle diverse modalità in cui i clienti desiderano implementare soluzioni di edge computing per l’IoT.

Al MWC 2019 Lenovo ha presentato ThinkSystem SE350, un edge server compatto con dimensioni leggermente superiori a quelle di un PC ThinkPad. Questo server, specificamente progettato per l’edge computing, sarà commercializzato questa estate e ha dimensioni particolarmente contenute rispetto a un server tradizionale, caratteristica che lo rende ideale per l’installazione in spazi ristretti.

ThinkSystem SE350 fornisce maggiore potenza di calcolo e storage e porta la rete più vicino al luogo in cui i dati sono generati, consentendo una più rapida analisi dei dati e conseguentemente una maggiore rapidità nel prendere decisioni in base ai risultati ottenuti. Poiché questi edge server sono normalmente installati al di fuori dei data center protetti, includono una tecnologia che distrugge i dati memorizzati nel dispositivo se questo viene manomesso. Inoltre, il server supporterà sia la connettività Wi-Fi, sia l’LTE.

alfabetizzazione dei dati

Per i clienti che cercano soluzioni IoT pre-integrate finalizzate a semplificare le implementazioni e ad accelerare la digital transformation, Lenovo ha stretto diverse partnership a sostegno della propria offerta di edge computing.

  • La partnership con Pivot3 è finalizzata a offrire funzionalità per la smart city. In collaborazione con SecureTech, un integratore di soluzioni di sicurezza video, Lenovo e Pivot3 hanno aiutato un operatore dell’hospitality nel Medio Oriente a gestire la sicurezza dei propri complessi alberghieri, andando a soddisfare le sue specifiche esigenze in termini di resilienza, sicurezza e gestibilità. Il progetto, che consente di acquisire e gestire i dati video in maniera efficiente, riduce il rischio di perdita di dati, di guasti al sistema e riduce i costi di gestione e manutenzione.
  • Per i clienti interessati a una soluzione di edge computing chiavi in mano a consumo, Lenovo collabora con VMware allo sviluppo di Project DImension, una soluzione edge-as-a-service che elimina le complessità e accelera l’implementazione dell’infrastruttura edge. È in corso un progetto pilota con diversi clienti allo scopo di offrire un’offerta commerciale che consenta di gestire le implementazioni edge secondo un modello OpEx, non andando quindi a incidere sul CapEx, attraverso i servizi di VMware.
  • Lenovo collabora con ISV e CoSP (Communication Software Provider) selezionati per validare soluzioni esclusive che consentano ai fornitori di servizi CoSP di distribuire servizi monetizzabili. La strategia CoSP di Lenovo è allineata con le esigenze degli operatori di aree emergenti quali il Multi-Access Edge computing (MEC) e il Cloud-RAN. In collaborazione con China Mobile, Intel e Baicells, Lenovo farà una demo della sua prima soluzione O-RAN 5G virtualizzata che offre maggiore flessibilità ai CoSP.
  • Lenovo e Orange hanno infine istituito una partnership di Joint Innovation basata sulla componibilità dell’hardware ottenibile utilizzando Intel RackScale Design (RSD). L’obiettivo primario dell’attività di ricerca congiunta è massimizzare l’efficienza energetica e il controllo dei costi attraverso la condivisione di risorse hardware quali FPGA, GPU, SmartNIcs in ambienti di edge.