Secondo Gartner, entro il 2025 l’85% delle strategie infrastrutturali integrerà opzioni on-premise, colocation, cloud ed edge delivery rispetto al 20% nel 2020. Si tratta di un cambiamento architettonico significativo che richiederà l’elaborazione dei carichi di lavoro più vicino a dove vengono creati i dati, in molte edge location.

Tuttavia, la maggior parte delle organizzazioni IT aziendali è impreparata a questa evoluzione perché ancora alle prese con ambienti edge composti da silos di capacità storage e di calcolo collegati con architetture di rete disgiunte e modelli operativi che ostacolano la centralizzazione delle attività di gestione, orchestrazione, sicurezza, policy e visibilità. Se le interconnessioni edge si risolvono con tecnologie come SD-WAN e SASE, la semplicità complessiva delle operazioni IT rimane un problema importante.

È necessario quindi un nuovo approccio architetturale di tipo edge-centric, cloud-enabled e data-driven per fornire agli operatori IT un’esperienza cloud e un modello operativo unificato che li aiuti ad accelerare il delivery di applicazioni e servizi IT ovunque questi possano risiedere, all’interno di un data center tradizionale o in un sito in collocation o all’edge, con caratteristiche quali semplicità, velocità e sicurezza pacchettizzate in qualsiasi modello di consumo che risponda al meglio agli specifici requisiti di ciascuna azienda.

In questo scenario HPE Aruba ha annunciato nuove soluzioni per i data center che aiutano ad automatizzare le operazioni IT, accelerare la delivery dei servizi e velocizzare l’implementazione IT:

  • Nuovo software di orchestrazione per switch Aruba CX che portano operazioni simili al cloud all’edge del data center, semplificando e accelerando la fornitura del servizio.
  • Nuovi modelli di switch Aruba CX progettati per opzioni di switch flessibili, di dimensioni corrette e gestite nel cloud dall’edge ai data center tradizionali.
  • Nuove soluzioni di HPE Aruba e dei partner pre-ingegnerizzate che integrano l’infrastruttura di elaborazione, archiviazione e rete per ridurre il tempo, il rischio e i costi per sostenere gli elementi IT nei centri di dati emergenti.

La nuova soluzione per l’orchestrazione del fabric di rete è il software Aruba Fabric Composer, che orchestra un set discreto di switch come un’unica entità per semplificare le operazioni quotidiane e la risoluzione dei problemi. Aruba Fabric Composer è progettato per funzionare con gli switch Aruba CX, per ottimizzare il provisioning di fabric e le prestazioni delle applicazioni in un’ampia varietà di ambienti di elaborazione e storage HPE virtualizzati e iperconvergenti.

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Questa soluzione è ideale per gli amministratori IT che spesso hanno problemi con il provisioning di servizi IT manuale e in silos tra elaborazione, virtualizzazione, archiviazione e rete. Gli utenti IT generici che potrebbero non avere esperienza nel networking profondo (ad esempio, amministratori di server o VM), ora possono eseguire il provisioning e gestire le operazioni di fabric da un’unica console, fornendo un modello operativo potente e semplificato che non hanno mai avuto a disposizione fino a oggi.

La famiglia di switch CX si amplia con la serie Aruba CX 8360, che espande la visione di Aruba ESP (Edge Services Platform) continuando a fornire soluzioni che aiutano le organizzazioni a estendere un’infrastruttura e un modello operativo unificati e gestiti dal cloud tra ambienti campus, filiali, centri di dati tradizionali ed emergenti. Basati sul sistema operativo di rete Aruba AOS-CX, gli switch Aruba CX includono funzionalità avanzate del data center, insieme a un Network Analytics Engine (NAE) integrato senza costi di licenza aggiuntivi.

Disponibile in cinque diversi modelli di switch flessibili, la serie CX 8360 offre uno switch 1/10/25/40/100 GbE a elevate performance progettato sia per i data center che richiedono architetture spine-and-leaf ad alte prestazioni, sia per switching a livelli inferiori di costo/densità di porta per i centri di dati situati sull’edge.

Infine, HPE Aruba offre un vantaggio differenziato rispetto ai tradizionali fornitori di rete, offrendo servizi di cloud ibrido HPE GreenLake e infrastruttura come servizio per supportare i carichi di lavoro in locale, completamente gestiti in un modello pay-per-use al edge, nelle colocation e nel data center. Le integrazioni con HPE e i partner dell’ecosistema abbracciano una ampia varietà di proposte per calcolo, storage, HCI e cloud come i server HPE ProLiant DL/DX, SimpliVity, Nimble dHCI, Synergy, SAP HANA, VMware e HPE GreenLake Hybrid Cloud.

Secondo uno studio di Forrester, “le aziende che hanno implementato HPE GreenLake hanno registrato un time-to-market più veloce fino del 75% nel deployment di progetti IT globali”. Oltre a queste opzioni cloud e as-a-service, esiste una serie di integrazioni HPE e Aruba pre-ingegnerizzate e testate per opzioni locali più tradizionali.

Queste soluzioni per data center IT personalizzate e pronte per l’implementazione aiutano a semplificare e accelerare l’erogazione dei servizi IT, riducendo il tempo, i rischi e le competenze necessari per implementare soluzioni complesse. Queste nuove integrazioni coprono un’ampia gamma di offerte di elaborazione, archiviazione, HCI, HPC, virtualizzazione e cloud, tra cui server HPE ProLiant DL e DX, server HPE Apollo,